Recensione Creative Zen Air Dot, le cuffiette economiche che si distinguono
In un mercato pieno di cuffiette wireless economiche, di bassa qualità e di brand assolutamente sconosciuti, le Creative Zen Air Dot spiccano per la qualità costruttiva e l'affidabilità del marchio
Le cuffiette wireless sono diventate ormai un accessorio quasi indispensabile per molte persone che, per lavoro o per svago, si devono muovere molto in città e vogliono le mani libere mentre parlano al telefono o ascoltano i propri contenuti multimediali preferiti.
Nella fascia bassa del mercato, quella sotto i 50 euro di prezzo, tra mille alternative anonime spiccano le Creative Zen Air Dot, cioè il modello entry level di Creative: essenziale, ben fatto, non promette niente di ciò che non può offrire e, soprattutto, ha un prezzo alla portata di tutti.
Creative Zen Air Dot – Cuffiette Wireless open-ear – Bluetooth 5.3
Creative Zen Air Dot: poca spesa e buona resa audio
Le Creative Zen Air Dot sono il modello d'attacco delle cuffiette true wireless di Creative e non vanno confuse con le Zen Air (senza "Dot") che, al contrario di queste, sono dotate di gommini e cancellazione del rumore.
Dotate del minimo essenziale delle funzioni per garantire una buona usabilità, ma senza aggiungere inutili complicazioni, queste cuffiette non sono accompagnate da un'app di gestione ma, semplicemente, si estraggono dalla custodia, si accoppiano al telefono, tablet o laptop e si usano per ascoltare l'audio in uscita.
La semplicità d'uso, in questo modo, diventa un vantaggio e una caratteristica che molti utenti apprezzeranno. Specialmente quelli che non vogliono spendere per delle cuffiette più di quanto costano queste Creative Zen Air Dot.
- Qualità costruttiva
- Qualità audio
- Semplicità d'uso
- Prezzo
- Connessione a un device alla volta
- No ANC
- No controllo touch del volume
Le Creative Zen Air Dot sono cuffiette wireless di tipo open-ear tradizionali (non a conduzione ossea), quindi non hanno il gommino da inserire nel canale dell'orecchio e, di conseguenza, non possono avere una cancellazione del rumore completa.
Si tratta di auricolari con driver al neodimio da 13 millimetri e microfoni MEMS omnidirezionali, connessione Bluetooth 5.3 a bassa latenza con piena compatibilità per i profili A2DP (Advanced Audio Distribution Profile), AVRCP (Audio/Video Remote Control Profile) e HFP (Hands-free Profile).
La portata radio, cioè la distanza massima tra le cuffiette e la fonte sonora alla quale sono connesse via Bluetooth, è di 10 metri che, naturalmente, possono diventare molti di meno se in mezzo ci sono muri o ostacoli molto spessi e compatti.
Il vero grande limite della connessione di queste Creative Zen Air Dot è l'impossibilità di collegarle a due dispositivi contemporaneamente, perché la procedura di accoppiamento inizia solo quando gli auricolari vengono disconnessi dal primo device.
La ricarica avviene esclusivamente tramite il case, collegato all'alimentazione tramite porta USB-C. L'autonomia dichiarata da Creative è di 7 ore di riproduzione musicale con la sola batteria integrata negli auricolari, che sale a 24 ore con la carica aggiuntiva della custodia.
Abbiamo verificato che questi dati sono solitamente attendibili, come lo è anche quello relativo al tempo di ricarica delle cuffiette: circa 2 ore per una carica completa.
Un'autonomia così elevata è data anche dal fatto che le Creative Zen Air Dot non hanno la Cancellazione Attiva del Rumore (ANC) durante la riproduzione della musica o dei contenuti multimediali, ma solo la Cancellazione del Rumore Ambientale (ENC) del nostro flusso audio, durante le chiamate.
Non mancano né la compatibilità con gli assistenti Apple Siri e Google Assistant, né gli ormai ovvi comandi touch sulle gemme per avviare o fermare la riproduzione, saltare traccia, rispondere alle chiamate.
Con un tap su una delle due cuffiette si avvia o blocca la riproduzione, con un tap lungo si salta traccia in avanti (cuffietta destra) o indietro (cuffietta sinistra), con tre tap consecutivi si avvia l'assistente vocale.
Infine, le sole cuffiette hanno la certificazione IPX4 (resistenza al sudore e agli schizzi d'acqua), mentre la custodia non ha certificazione.
Pur non nascondendo la fascia di mercato nella quale competono, le Creative Zen Air Dot sono costruite con buoni materiali e con ottimi accoppiamenti, senza sbavature visibili né scricchiolii durante l'uso.
La custodia è visibilmente meno curata rispetto alle cuffiette vere e proprie, ma poco importa visto che la terremo quasi sempre in tasca durante l'uso degli auricolari.
Esteticamente le cuffiette sono gradevoli e dal punto di vista dell'ergonomia il design è azzeccato, visto che bisogna indossarle e usarle a lungo prima di provare fastidio alle orecchie.
Le Creative Zen Air Dot sono cuffiette di fascia economica e ogni giudizio sulla qualità dell'audio che riescono a riprodurre non può che partire dal prezzo, veramente basso, del prodotto.
Alla luce di tale prezzo, però, i risultati sono inaspettati: le Creative Zen Air Dot suonano incredibilmente bene e "pulite" per essere dispositivi da meno di cinquanta euro e, soprattutto, suonano molto meglio di moltissime alternative cinesi anonime dal prezzo simile.
È chiaro, però, che suonano estremamente male se paragonate ai prodotti di fascia alta di Apple, Beats, Sony, Bose, Sennheiser che costano, però, anche dieci volte di più.
Così i bassi non sono corposi e profondi, ma in compenso gli alti, il parlato e il cantato non si impastano quasi mai con altre frequenze e restano sempre comprensibili e limpidi.
E' chiaro che l'utilizzo tipico di queste cuffiette è per le telefonate e le call, magari in mobilità e anche in ambienti abbastanza rumorosi perché la cancellazione del rumore in chiamata è molto efficace ma, non essendoci la funzione ANC, l'utente resta sempre a contatto con l'ambiente e può sentire i rumori del traffico, il parlato dei vicini e non viene isolato dal contesto.
Il prezzo è l'asso nella manica delle Creative Zen Air Dot: appena 39,99 euro su Amazon o altri store online, davvero molto poco per la qualità del prodotto.
Per un prezzo inferiore si trovano praticamente solo dispositivi di pessima qualità e di marca totalmente sconosciuta, che suonano decisamente peggio e che hanno un'autonomia nettamente inferiore.
Il segreto delle Creative Zen Air Dot, invece, è quello di costare poco più di questi modelli scadenti ma offrire molto di più in termini di qualità.
Se state cercando cuffiette wireless senza gommini, e non vi interessa la Cancellazione Attiva del Rumore (ANC), allora le Creative Zen Air Dot sono certamente tra i modelli che dovreste valutare.
Creative Zen Air Dot: poca spesa e buona resa audio
Creative Zen Air Dot - Cuffiette Wireless open-ear - Bluetooth 5.3
Gli auricolari true wireless Bluetooth Crative Zen Air Dot sono molto consigliati per chi cerca un modello di cuffiette senza gommini e non vuole spendere molto. Puntano tutto sulla semplicità d'utilizzo, sul prezzo concorrenziale e sulla qualità audio offerta che, in rapporto al prezzo, è molto buona.
Le consigliamo a chi ha esigenze audio di base, poco oltre le chiamate telefoniche, o come secondo dispositivo di riproduzione, da usare magari in ufficio. In tutti questi casi, le Creative Zen Air Dot sono un ottimo acquisto.