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Samsung, la fotocamera frontale si trasforma in tastiera virtuale

Sviluppata dall'incubatore di idee della stessa azienda coreana, la tastiera virtuale può essere implementata in qualunque dispositivo.

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selfuetype tastiera Fonte foto: Samsung

Il prossimo appuntamento per gli amanti dell’elettronica è il CES 2020 di Las Vegas, in calendario dal 7 al 10 gennaio. Ed è l’evento scelto da Samsung per presentare al mondo alcune interessanti novità sviluppate dal suo incubatore, lo C-Lab Inside.

C-Lab Inside è un programma interno di incubazione di idee, iniziato nel 2012, che incoraggia lo sviluppo di idee innovative da parte dei dipendenti Samsung. I nuovi progetti C-Lab Inside che verranno presentati al CES 2020 sono incentrati su uno stile di vita comodo e salutare. Tra di essi ci sarà “SelfieType“, una tastiera virtuale che utilizza la fotocamera frontale degli smartphone o dei tablet insieme a un bel po’ di intelligenza artificiale. Non è la prima volta che si vede una idea del genere, ma Samsung ritiene che SelfieType possa essere sviluppata e diventare una soluzione da integrare nei suoi dispositivi mobile.

Come funziona SelfieType

A differenza dei concept già visti in passato, che proiettavano una tastiera su un piano con un proiettore integrato nel dispositivo e captavano i movimenti delle dita dell’utente, la SelfieType di Samsung è totalmente virtuale. Non viene proiettato nulla sul tavolo: le dita si muovono liberamente, vengono riprese dalla selfie camera, e l’intelligenza artificiale interpreta i movimenti traducendoli in un input da una tastiera QWERTY. Ciò vuol dire che per usare SelfieType dovremo essere già dei buoni “battitori” e conoscere quasi a memoria la tastiera ma, allo stesso tempo, SelfieType non richiede hardware aggiuntivo ed è altamente adattabile a diversi dispositivi mobili come smartphone, laptop e tablet.

Le altre innovazioni Samsung al CES 2020

Oltre a SelfieType, Samsung porterà al CES 2020 altre invenzioni del suo C-Lab. Come Hyler, una penna evidenziatore intelligente che digitalizza il testo stampato su carta. O Becon, una soluzione di assistenza domiciliare per il trattamento del cuoio capelluto e la prevenzione della caduta dei capelli. Al CES vedremo anche SunnySide, una luce solare artificiale a forma di finestra a spettro solare completo (utile anche a sintetizzare la vitamina D), e Ultra V, un sensore e un servizio di monitoraggio a raggi ultravioletti da integrare negli smartwatch e nei dispositivi wearable.