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Samsung, risolto il bug dell'impronta digitale

Samsung ha rilasciato un nuovo aggiornamento di sicureza, con la patch per risolvere il problema del riconoscimento dell'impronta digitale

impronta digitale smartphone Fonte foto: Lukmanazis / Shutterstock.com

Bug risolto, con tanto di scuse ufficiali: Samsung Electronics ha rilasciato la fix software per risolvere i ben noti problemi del sensore delle impronte digitali sui suoi smartphone di punta Galaxy S10 e Note 10. Contestualmente, Samsung si è scusata con gli utenti tramite l’app Samsung Customer Support.

Tutto nasce da una segnalazione di una utente britannica, che la settimana scorsa ha raccontato al quotidiano The Sun che il suo Galaxy S10 protetto con una normale pellicola da pochi euro poteva essere sbloccato con qualunque impronta. Il bug è stato replicato da altri utenti e ammesso da Samsung ma, in realtà, già da mesi girano su YouTube decine di video che mostrano come hackerare il sensore a ultrasuoni dei Galaxy S10 e dei Note 10. L’aggiornamento software rilasciato da Samsung, quindi, potrebbe non risolvere tutti i problemi segnalati, ma certamente risolve quello della pellicola protettiva.

Sensore impronte Samsung: il problema della pellicola

Secondo Samsung molte delle pellicole protettive per i display della gamma S10 hanno una trama quasi invisibile che, però, viene percepita dal sensore. Questa trama si sovrappone all’impronta vera e propria e, alla fine, più che riconoscere l’impronta il sensore riconosce la trama. Che è sempre la stessa, qualunque impronta abbia il dito di chi tenta di sbloccare il dispositivo. L’aggiornamento software appena rilasciato risolve questo problema e il sensore torna a riconoscere solo l’impronta effettivamente registrata nel dispositivo.

Come ingannare il sensore delle impronte di Samsung

Resta ancora da capire se questa soluzione software è sufficiente a bloccare tutti i “trick” mostrati su YouTube negli ultimi mesi. Sono veramente molti, infatti, i trucchetti escogitati per beffare il sensore delle impronte dei Samsung S10 (ma anche di altri smartphone, a dire il vero): dall’impronta in silicone trasparente a quella stampata in 3D, passando per i cachi e le bambole gli utenti hanno trovato tantissimi modi per bypassare il controllo dell’impronta e accedere al dispositivo.

Problemi con le app di banking

Questi problemi di sicurezza hanno indotto alcuni istituti bancari, in diversi Paesi del mondo, a impedire l’accesso alle rispettive app di online banking ai Samsung S10 e Note 10. Secondo queste banche, infatti, sarebbe troppo facile per un malintenzionato sbloccare questi dispositivi in caso di furto, smarrimento o persino se il legittimo proprietario lascia il telefono per pochi minuti su un tavolo di un bar. Nei prossimi giorni queste banche decideranno se la soluzione trovata da Samsung è sufficientemente sicura da permettere la riattivazione delle app di online banking sui dispositivi del produttore coreano dotati di sensore a ultrasuoni.