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L'ultima di Samsung: il sensore d'impronte nello schermo dei pieghevoli

Un nuovo brevetto registrato da Samsung mostra sensori di impronte nei display degli smartphone pieghevoli: serviranno a monitorare la salute dell’utente

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galaxy z fold 2 samsung Fonte foto: Mr.Mikla / Shutterstock.com

Il futuro è degli smartphone pieghevoli e dei sensori biometrici per monitorare la salute dell’utente. Samsung lo sa e ha brevettato lo scorso marzo un sensore per impronte digitali da implementare nei suoi device foldable che permetteranno di monitorare vari parametri della salute fisica.

A svelare il nuovo brevetto è LetsGoDigital, che mostra un dispositivo molto somigliante all’attuale Galaxy Z Fold con differenti sensori incorporati e i diversi modi in cui l’azienda intende integrarli sotto lo schermo o nella scocca. I sensori potrebbero fornire dati biometrici sulla pressione sanguigna, la rigidità arteriosa, i livelli di stress e quelli di affaticamento, semplicemente passandovi il dito sopra. Anche se Samsung investe sulla tecnologia dei sensori, è ancora presto per sapere se saranno integrati sul prossimo Galaxy Z Fold 3, di cui abbiamo parlato qui, il cui arrivo sul mercato è previsto nella seconda metà del 2021.

Samsung e sensori nello schermo pieghevole: come funziona

I sensori somigliano a un pulsossimetro, strumento che si aggancia al dito per la misurazione della frequenza cardiaca e dei livelli di saturazione dell’ossigeno nel sangue (SpO2).

Come riportato dal sito, in una delle immagini i sensori sono posizionati al di sotto del display pieghevole e i parametri fisici potrebbero essere misurati premendo con due dita su entrambi gli schermi, così da sfruttare anche la pressione effettuata per una misurazione più accurata. In particolare, premendo con un dito sul sensore i dati verranno visualizzati sul pannello flessibile interno. Se invece si fa pressione con due dita, i dati misurati appariranno sul display del coperchio.

In un’altra immagine, invece, i sensori sono mostrati nella scocca esterna del device e la misurazione avverrebbe o quando il telefono rimane aperto nella mano dell’utente, oppure afferrando il dispositivo chiuso e poggiando le dita sui sensori all’estremità.

Sensori nello schermo pieghevole: il brevetto

Il nuovo brevetto peer l’integrazione di sensori di impronte negli smartphone pieghevoli dell’azienda sudcoreana è stato concesso a Samsung Electronics dallo United States Patent and Trademark Office (USPTO) il 25 marzo 2021. Nelle immagini, spiega LetsGoDigital, si vede un foldable simile al Galaxy Z Fold di Samsung e vari sensori integrati in diverse configurazioni. La descrizione che correda il brevetto non esclude la possibilità di utilizzare la nuova tecnologia anche per gli smartphone dal design a conchiglia, come il Galaxy Z Flip.

E’ poco probabile che la nuova tecnologia possa essere già sfruttata e implementata sul Galaxy Z Fold 3, il cui arrivo è previsto entro la fine del 2021, dato che sarà necessario procedere con test per verificare che la presenza dei sensori non influisca sulla qualità del display.