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Come scegliere la scheda audio per registrare

Scopri come scegliere la migliore scheda audio per registrare, quali caratteristiche sono immancabili e quali opzionali.

La migliore scheda audio Fonte foto: Shutterstock

Che siate dei musicisti, degli youtuber o dei podcaster, una buona scheda audio per registrare rappresenta senza ombra di dubbio una delle vostre principali alleate. D’altronde è impossibile produrre – e riprodurre – contenuti di qualità senza un un impianto ottimale, utile a registrare una fonte sonora come una chitarra o la nostra voce su PC.

Questo perché, per chi non lo sapesse, si tratta di un componente che, utilizzato insieme a un computer, ne amplifica le potenzialità quando connesso con l’esterno. In modo più semplice, potremmo dire che la scheda audio è una scheda di espansione che ci permette di registrare uno strumento e di conservare nel nostro dispositivo i file audio così creati. Facendo pure da tramite tra il nostro software audio e le casse – o cuffie – in dotazione.

Scheda audio per registrare: cos’è e a cosa serve

Una scheda audio per registrare, possibilmente esterna e collegata al nostro PC tramite USB, ha la funzione di convertire un segnale analogico in digitale, per poi riconvertire il segnale in analogico per l’ascolto. Appurata la sua natura di diretta responsabile di come viene gestito il suono in ogni suo aspetto, è importante ricordare che i suoi utilizzi sono disparati: possiamo registrare una voce, possiamo collegarci delle casse o delle cuffie, o ancora possiamo abbinarla ad un software per fare da ponte con la nostra tastiera MIDI e suonare in libertà. Le potenziali applicazioni sono realmente vaste, ma è comunque agevole individuare determinate caratteristiche che una scheda audio per PC dovrebbe avere. Prima di analizzare nel dettaglio, e senza scadere troppo nei tecnicismi, è importante sottolineare che un buono strumento dovrebbe supportare i 24bit/48.000Khz, considerando che a questa frequenza di campionamento il suono viene riprodotto in maniera bilanciata.

Come scegliere la migliore scheda audio per PC

Se è vero che c’è chi si accontenta di una sonoro qualsiasi e chi cerca sempre il meglio, allo stesso modo è piuttosto utile stabilire precisi parametri con cui individuare la migliore scheda audio in circolazione. Il primo non può che essere la latenza, ovvero il tempo che impiega il sistema per elaborare il segnale, e che deve mantenersi basso per garantire alte prestazioni. Abbiamo poi gli ingressi e le uscite audio, dal numero variabile, così come la presenza o meno di porte MIDI – necessarie nel caso si voglia collegare una tastiera MIDI o un controller di questo tipo. Un altro aspetto da non sottovalutare è naturalmente il prezzo, tenendo presente che questo tipo di articolo può costare da meno di 20 euro fino a un migliaio – e anche oltre!

Esaminati tutti gli aspetti, un’ottima scheda audio per registrare ad un rapporto di qualità e prezzo interessante è la Presonus AudioBox iTwo, che si distingue per la solidità dei materiali impiegati e per la bassa latenza. Una buona alternativa è da ricercarsi nella Steinberg UR22 MKII, economica e veloce, ma pure nella Behringer UMC202HD. Chi è alla ricerca di una scheda audio con un bel design, ottimi preamplificatori e due ingressi, potrebbe indirizzarsi sulla Scarlett 2i2, mentre chiude la selezione AIR 192 di M-Audio, dall’investimento molto più elevato ma inarrivabile per gli addetti del mondo musicale.

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