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SCIENZA

Scoperto un pianeta a 90 anni luce dalla Terra dove potrebbe esserci vita

TOI-1231 b ed è un mondo gassoso, molto simile al nostro Nettuno, con un’atmosfera molto interessante: ci sono le nuvole e, probabilmente, anche l’acqua.

Scoperto un pianeta a 90 anni luce dalla Terra Fonte foto: 123rf

Nello spazio ci potrebbe essere vita. Un nuovo esopianeta con un’atmosfera molto interessante è stato scoperto a 90 anni luce dalla Terra. Si chiama TOI-1231 b ed è un mondo gassoso molto simile al nostro Nettuno. Grande 3,5 volte il diametro della Terra, è un po’ più caldo del globo terrestre, con una temperatura tra i 56°C e i 57°C, ma comunque che rientra tra i pianeti di questo tipo più freddi che siano mai stati osservati. Per gli scienziati TOI-1231 b è in una posizione privilegiata che permette alla sua atmosfera di essere studiata dai telescopi spaziali. L’esopianeta orbita attorno a una stella nana rossa, più piccola ma più longeva del nostro Sole, e un anno su questo mondo dura 24 giorni.La scoperta è stata inserita nell’Exoplanet Archive della NASA il 3 giugno e gli astronomi ritengono che il pianeta resti relativamente freddo perché anche la sua stella sarebbe sul lato più freddo.

I dettagli di TOI 1231 b, il pianeta a 90 anni luce dalla Terra

Sebbene non sia abitabile a causa delle sue dimensioni, TOI 1231 b potrebbe offrire agli scienziati la possibilità di catturare una sorta di “codice a barre” dell’atmosfera di un esopianeta temperato delle dimensioni di Nettuno. Ciò potrebbe consentire confronti con mondi simili in altre parti della galassia, portando a intuizioni potenzialmente profonde sulla composizione e sulla formazione di esopianeti e sistemi planetari, inclusi la Terra. Con una tecnica chiamata spettroscopia di trasmissione, gli scienziati dovrebbero essere in grado di utilizzare il telescopio spaziale Hubble, e presto anche il più sensibile telescopio spaziale James Webb, per catturare la luce delle stelle che brilla attraverso l’atmosfera di TOI-1231 b e rivelare quali gas sono presenti nella sua atmosfera.

La stella nana rossa del pianeta, sebbene piccola, è piuttosto brillante nella parte infrarossa dello spettro luminoso. L’ipotesi è che nell’atmosfera di TOI-1231 b ci siano nuvole, forse fatte anche di acqua. L’esomondo si sta muovendo così rapidamente che gli atomi di idrogeno che fuoriescono dall’atmosfera del pianeta potrebbero essere facilmente rilevati. Ogni volta che il pianeta passa davanti alla sua stella, i telescopi sarebbero in grado di vedere, attraverso la sovrapposizione, nubi nella sua atmosfera nelle quali si pensa possa esserci H2O e probabilmente anche qualche forma di vita.

Lo studio degli esopianeti sta interessando sempre di più gli scienziati che, oltre a TOI-1231 b, stanno concentrando l’attenzione anche su altre formazioni nella galassia, una sorta di super Terre ed esolune gassose e con acqua liquida che potrebbero essere abitabili.

Stefania Bernardini

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