Semplicità, velocità, totale libertà … ecco myPOS Glass
La app my POS Glass è un SoftPOS, che consente di accettare pagamenti sul proprio smartphone, tramite carte, wallet mobile e dispositivi indossabili
Ogni spesa aggiuntiva, come anche quella dell’acquisto di un dispositivo di pagamento, può costituire un impegno economico rilevante per una piccola realtà imprenditoriale. Al contempo non accettare carte di credito e bancomat può portare a perdere clienti e realizzare meno vendite. Quale può essere una soluzione che soddisfa tutte le esigenze? Abbiamo provato per voi myPOS Glass.
Un sondaggio di Capterra, condotto nel 2020, (Fonte: Capterra) ha voluto comprendere le percezioni e le opinioni dei consumatori di 6 paesi europei – Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Italia ed Olanda – per scoprire cosa ne pensassero dei pagamenti contactless.
Quello che emerge è che quella italiana può definirsi una “società contactless e cashless”.
L’Italia, sulla base di questo sondaggio, si colloca al di sopra della media europea degli intervistati per uso di portafogli digitali.
Questa particolare predisposizione sicuramente ha subito una forte accelerazione a seguito della pandemia legata al Covid-19, che ha cambiato non solo il nostro modo di vivere e lavorare, ma anche le nostre abitudini d’acquisto.
L’e-commerce, per esempio, tra il 2020 e 2021, ha registrato una crescita esponenziale e sempre più italiani pensano che i pagamenti in modalità contactless faranno sempre più parte della quotidianità.
Forte anche di questi dati, la sensibilità e attenzione posta da sempre da myPOS nei confronti delle esigenze dei consumatori e la soddisfazione dei loro bisogni (per conoscere ancora meglio l’azienda myPOS, clicca qui per leggere la nostra intervista al Country Manager, Massimo Terreni), spinge una delle fintech europee più innovative nell’ambito dei pagamenti a rinnovare costantemente il suo portfolio di soluzioni rispondendo prontamente ai bisogni delle micro, piccole e medie imprese, il cuore pulsante delle economie, soprattutto in Italia.
Del mondo myPOS abbiamo provato l’ultima soluzione, in ordine temporale, proposta sul mercato, myPOS Glass, che nasce dalla collaborazione di myPOS con Visa.
Che cos’è myPOS Glass
Visa, il network leader nei pagamenti digitali, ha messo a disposizione di myPOS la tecnologia “Tap–To–Phone”, trasformando l’attuale generazione di smartphone Android o tablet in terminali softPOS (software-based point of sale) contactless o tap to pay, senza bisogno di dispositivi hardware aggiuntivi.
Da questa importante partnership e dalla condivisione di questa tecnologia nasce la app myPOS Glass, un SoftPOS, che consente di accettare pagamenti sul proprio smartphone, tramite carte, wallet mobile e dispositivi indossabili, trasformando uno smartphone Android, che supporta un near-field-communication reader (NFC), in un terminale POS.
myPOS Glass funziona con una vasta gamma di smartphone Android versione 8.1 e successive versioni.
Sul sito di myPOS È possibile verificare se il proprio cellulare Android è compatibile. L’elenco potrebbe non essere completo, ma sicuramente è molto esaustivo.
Cosa fare per avere myPOS Glass
La soluzione myPOS Glass, in particolare, nasce per soddisfare, prima di tutto, le esigenze di professionisti, lavoratori autonomi, corrieri, di chi opera all’interno di mercati stagionali e per tutte quelle realtà imprenditoriali in movimento, che necessitano di avere sempre a disposizione un POS, in piena libertà, senza la necessità di avere a portata di mano dongle, cavi o accessori hardware.
Basta scaricare l’app, attraverso Google Play o HUAWEI AppGallery, e procedere con le operazioni di registrazione. Tutto molto semplice ed intuitivo, a cominciare dall’invio del documento di identità. Nessuna scansione, una semplice foto acquisita dall’app.
Per garantire il corretto funzionamento dell’app myPOS Glass, al momento dell’iscrizione, l’app stessa chiederà di abilitare l’accesso a tre set di dati:
“Foto, media & file” e “Gestisci ed esegui chiamate telefoniche”, per un’identificazione e una verifica accurate del conto, soprattutto se non si dispone ancora di un conto myPOS.
“Localizzazione del dispositivo”, per la corretta elaborazione dei pagamenti. Il servizio myPOS è vincolato e concesso in licenza all’interno del SEE (Spazio Economico Europeo) ed è responsabilità di myPOS garantire che il dispositivo e l’ambito delle operazioni aziendali ricadano entro i confini del SEE.
Tutte queste operazioni di onboarding e naturalmente l’effettuazione delle transazioni avvengono in totale sicurezza.
Nessun dato particolare che rientra nella normativa GDPR è memorizzato sullo smartphone.
Tutti i dati sono collocati in centri dati TIER 4 siti in giurisdizioni di classe A in Europa, seguendo i controlli di sicurezza del PCI DSS.
Tutte le certificazioni necessarie vengono monitorate e sottoposte a controlli da enti esterni, mentre tutta la parte finanziaria viene vigilata dagli organi competenti ad intervalli regolari con audit che si svolgono più volte all’anno.
Le funzionalità dell’App sono state illustrate in un video review a cura di Rudy Bandiera, scrittore, divulgatore e TEDx speaker sui suoi canali social.
Qualche dettaglio interessante
È importante sapere che non vi sono limiti relativamente all’ammontare dei pagamenti che possono essere accettati. Se l’importo della transazione è superiore al limite di pagamento contactless, il Cliente potrà semplicemente immettere il suo PIN perché myPOS Glass accetti ed elabori il pagamento.
Tramite la funzionalità QR code è possibile accettare pagamenti anche con AMEX, Union Pay, Bancontact, JCB, Apple Pay e Google Pay.
Come? Per generare un codice QR è sufficiente digitare l’importo del pagamento, toccare la funzione di codice QR sul proprio smartphone e, una volta generato, può essere scansionato dal Cliente.
Il Cliente sarà, quindi, indirizzato verso una pagina sicura per completare il pagamento. Una volta eseguito, il pagamento verrà accreditato immediatamente sull’ account dell’esercente.
E se il Cliente non ha una carta di credito contactless
È sufficiente inserire la somma e generare un codice QR che il Cliente dovrà scansionare con il telefono. Verrà così portato in una pagina di pagamento online sicura in cui, inserendo i dettagli della carta, potrà completare il pagamento.
Una volta completata l’operazione, il denaro verrà immediatamente accreditato sul conto dell’esercente e sarà visibile nell’app myPOS Glass.
È possibile accettare anche pagamenti online
Sarà necessario generare una richiesta di pagamento dal menu “Altro” dell’app e inviare il link via e-mail, chat o SMS al Cliente, che verrà indirizzato verso una pagina di pagamento per completare la transazione.
Dopo ogni pagamento il Cliente riceverà una ricevuta elettronica nella modalità da lui prescelta: o via e-mail o tramite SMS.
I fondi, ovvero l’ammontare delle transazioni, sono disponibili dopo pochi secondi. Una delle funzioni più interessanti e competitive offerte da myPOS è proprio il regolamento istantaneo dei fondi.
Tutto ciò diventa molto semplice se si possiede un conto myPOS.
Il conto myPOS
Il conto myPOS è un conto business, con IBAN, offerto agli esercenti myPOS del SEE. Si tratta di una delle offerte gratuite a valore aggiunto che gli esercenti possono sfruttare insieme al regolamento di fondi gratuito offerto da myPOS. Inoltre, come esercente myPOS, si otterrà anche una carta business standard gratuita con cui utilizzare i fondi e si potrà usufruire anche dalla prestigiosa e lussuosa serie Platinum delle carte business Silver, Gold e Metal di myPOS.
Ma i motivi per scegliere myPOS Glass non sono terminati.
I costi
Si pagano solo piccole fee sulle transazioni. Si paga solo quando si viene pagati!
Con l’opzione STARTER non si ha nessun impegno, nessun costo fisso ed è possibile annullare tutto in qualsiasi momento.
Se si utilizzano carte di debito e credito per uso privato emesse nel SEE (Spazio Economico Europeo) avremo una percentuale su ogni singola transazione da riconoscere a myPOS pari a 1,70% a cui si aggiungono € 0,05. Nel caso di carte di debito e credito commerciali, sempre emesse nello Spazio Economico Europeo, avremo una percentuale sulle transazioni pari al 3,05% a cui si aggiungono € 0,05. Mentre nel caso di carte di debito e credito, siano esse per uso privato o commerciale, ma emesse al di fuori del SEE, la percentuale riconosciuta a myPOS e’ pari al 3,35% a cui si aggiungono € 0,05.
Diversamente l’opzione PRO è ideata per aziende con alti volumi di transazioni. In questo caso avremo il primo mese di utilizzo di myPOS Glass gratuito. Per i mesi successivi al primo, il costo mensile fisso e’ di € 4,90 a cui si aggiungono le percentuali sulle transazioni, che saranno pari a 1,20% a cui si aggiungono €0,05 per carte di debito e credito per uso privato, emesse nello Spazio Economico Europeo. Per l’utilizzo di carte di debito e credito commerciali, sempre emesse nel SEE, la percentuale e’ pari al 2,55% a cui si aggiungono € 0,05. Mentre per le carte di debito e credito, siano esse commerciali o per uso privato, ma emesse al di fuori dello Spazio Economico Europeo, la percentuale sara’ pari al 2,85% a cui si aggiungono € 0,05.
Il supporto alla clientela
Un altro aspetto importante nel momento in cui si scelgono soluzioni a supporto della propria attività è dato dall’efficienza del customer service.
La presenza sul territorio rappresenta una ulteriore garanzia di responsabilità verso tutti gli esercenti che ogni giorno scelgono di utilizzare myPOS.
L’obiettivo di myPOS, per il 2022, è ampliare la rete di venditori e punti vendita myPOS su tutto il territorio nazionale per offrire una presenza ancora più capillare.