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I nuovi sensori per impronte digitali: nello schermo e “intelligenti”

Microsoft sta brevettando dei nuovi sensori per i suoi dispositivi: potranno rispondere a dei semplici comandi e aprire applicazion con uno specifico tocco

I nuovi sensori per impronte digitali: nello schermo e “intelligenti” Fonte foto: Shutterstock

I sensori per le impronte digitali stanno diventando la normalità nella maggior parte dei dispositivi che conosciamo. Le innovazioni più grandi arriveranno dalle possibilità d’uso che questi permetteranno nel tempo. Quali funzioni, oltre lo sblocco del display, potranno fare? Un brevetto Microsoft prova a spiegarlo.

I sensori per le impronte digitali di Microsoft. In realtà aziende come Huawei e Google hanno già dotato i loro dispositivi con sensori per le impronte digitali funzionali. Ovvero che permettono oltre al riconoscimento dell’utente e lo sblocco anche alcun gesti d’uso nel dispositivo. In questo senso sta lavorando, dal brevetto intuiamo già dal 2015, anche Microsoft. Soprattutto sui gesti biometrici che il sensore può compiere in uno smartphone o in un tablet, a giudicare dai disegni. In più l’azienda sta lavorando per sensori inseriti direttamente negli schermi. Si tratta della stessa innovazione tecnologica già annunciata in precedenza anche da Apple e Samsung.

Cosa potranno fare i sensori sviluppati da Microsoft

Il brevetto presentato da MicrosoftFonte foto: Web

Il brevetto presentato da Microsoft

Oltre alla classica funzione di sblocco per il dispositivo i sensori potranno riconoscere con estrema precisione l’utente in modo da aumentare in maniera significativa la sicurezza dei dati personali. Potranno essere usati per migliorare la visualizzazione con dei gesti intuitivi, potranno tornare utili per rispondere velocemente a un messaggio o una email. Ma anche aprire una specifica applicazione, la fotocamera o rispondere a degli ordini basilari.