Caratteristiche delle smart TV e consigli per l'acquisto
Per scegliere una smart tv bisogna valutare diverse caratteristiche, come risoluzione e connettività: scopri come fare e quali modelli comprare.
A differenza dei televisori normali, le smart TV – ovvero i tv intelligenti – sono apparecchi moderni in grado di ricevere, oltre ai canali canonici, anche altre tipologie di contenuti multimediali, collegandosi alla rete internet e consentendo l’installazione di app che forniscono diverse funzionalità. Sul mercato si possono trovare tantissimi modelli, per questo motivo prima dell’acquisto è importante conoscere tutte le principali caratteristiche delle smart TV.
Ogni modello, infatti, anche se realizzato dalla stessa azienda, è configurato in maniera specifica per offrire una diversa gamma di servizi. Al contrario dei primi esemplari, piuttosto limitati seppure avanzati rispetto ai televisori tradizionali, le smart TV di oggi sono dotate di un ventaglio di funzionalità talmente ampio da non avere quasi alcuna limitazione. Prima di lanciarsi nello shopping, però, è necessario comprendere meglio tutti i dettagli tecnici, per capire quale smart TV acquistare in base alle proprie esigenze.
Le caratteristiche tecniche della smart TV da considerare
Tra le caratteristiche più importanti da analizzare ci sono le specifiche relative allo schermo della smart TV, tenendo conto di aspetti come le dimensioni del display, le tecnologie integrate, la risoluzione e la frequenza di aggiornamento. Ovviamente bisogna considerare anche le prestazioni del processore, in modo da avere a disposizione uno strumento performante e adatto alle proprie necessità.
Allo stesso modo è fondamentale valutare la connettività, dalle modalità di collegamento alla rete internet di casa a le soluzioni previste per associare gli altri device. In questo caso è indispensabile informarsi sulle capacità di accesso alla connessione Wi-Fi, così come la possibilità di collegare un device esterno tramite porte USB o HDMI. Ogni smart TV è poi caratterizzata da uno standard TV, così come è dotata di un sistema operativo, necessario per il download e la gestione delle app che permettono l’accesso ai contenuti forniti dalla rete.
Schermo e display
Tra gli schermi attualmente disponibili per le smart TV vi sono quelli LCD, LED, OLED e QLED, ognuno dei quali si differenzia per il tipo di tecnologia adottata. LCD è un acronimo che sta per Liquid Crystal Display e rappresenta gli schermi a cristalli liquidi, basato su un sistema a tre colori primari con retroilluminazione a lampade fluorescenti a catodo freddo. Sottili e leggeri rispetto al vecchio tubo catodico, questi display sono più soggetti ai problemi di latenza e ai pixel bruciati, inoltre forniscono un contrasto poco accentuato.
Un’evoluzione importante sono gli schermi a LED, ovvero Light Emitting Diode, anch’essi caratterizzati dalla presenza di un sistema di retroilluminazione basata sui LED, la quale può essere con luce bianca o RGB. Rispetto ai monitor LCD per smart TV questi schermi sono più sottili, inoltre nonostante il minore consumo energetico possono sfoggiare colori più brillanti e un contrasto più netto, di fatto offrendo una qualità di risoluzione più apprezzabile. Le smart TV sono le più diffuse sul mercato, in quanto assicurano un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Gli OLED (Organic Light Emitting Diode), invece, non hanno bisogno di retroilluminazione, poiché i pixel stessi sono realizzati con materia organica che si illumina tramite impulsi elettrici. Si tratta di smart TV avanzate con colori vivaci ma, rispetto ai display LCD, hanno una durata di vita nettamente inferiore e sono più costosi. Lo schermo a punti quantici, ovvero Quantum Dot Led, non è altro che quello conosciuto come QLED, ovvero schermi a LED con un filtro costituito da nanoparticelle di punti quantici tra i cristalli liquidi e la retroilluminazione. Queste smart TV forniscono colori ricchi e brillanti, con immagini dettagliate e ben definite.
Risoluzione
Anche la risoluzione è una caratteristica della smart TV importante, visto che determina la qualità dell’immagine. Fortunatamente è un parametro non del tutto sconosciuto, quindi orientarsi non è poi così difficile. Tra gli schermi la risoluzione di base è quella HD (1280×720 pixel), lo standard minimo anche indicato come 720p, altrimenti quello più diffuso oggi è il Full HD (1920×1080 pixel), segnalato anche come 1080p, indispensabile per guardare contenuti multimediali con una buona definizione.
Attualmente le migliori smart TV hanno una risoluzione Ultra HD, indicata anche come UHD o 4K (3840×2160 pixel), considerata la definizione top di gamma e quella con il rapporto tra la qualità e il prezzo più corretto, uno standard ormai supportato da tutti i principali servizi di streaming, programmi e videogiochi. Ultima, ma ancora poco diffusa visti anche i prezzi poco accessibili, è la risoluzione 8K, in grado di arrivare a 7680×4320 pixel, per una qualità davvero ai massimi livelli nonostante un costo considerevole per comprare una smart TV Ultra HD 8K.
Refresh rate (Hz)
Con il termine refresh rate, ovvero frequenza di aggiornamento, si indica la quantità di volte che il televisore aggiorna l’immagine per ogni secondo. Si misura in Hertz e solitamente è disponibile in due formati, 60Hz e 120Hz. Qual è la differenza? Principalmente lo sfarfallio, infatti maggiore è la frequenza e minore sarà questo disturbo, quindi con una TV 120 Hz si possono vedere immagini in movimento più nitide e dettagliate. Ovviamente, per godere di una frequenza di aggiornamento elevata è necessario avere delle sorgenti che trasmettono a tali frequenze, come i lettori Blu-Ray top di gamma e le console di ultima generazione.
Processore
Tra le caratteristiche della smart TV da considerare prima di acquistare il dispositivo c’è anche il processore. Un hardware potente e ben configurato permette di usufruire di performance superiori, ad esempio con un caricamento più veloce dei contenuti, l’esecuzione rapida e in multitasking delle applicazioni o il supporto di giochi complessi. Inoltre, se la smart TV è dotata di funzioni multi-screen sarà in grado di effettuare più operazioni in contemporanea, riducendo fastidiosi problemi di lag.
Connettività
Per comprare la smart TV giusta, scegliendo un modello adatto alle proprie esigenze, è fondamentale verificare la connettività del device. Innanzitutto è necessaria la presenza di un modulo Wi-Fi per connettere il televisore alla rete di casa in modalità wireless, possibilmente aggiornato con lo standard Wi-Fi 6. Il collegamento senza fili è più pratico, tuttavia con il cavo Ethernet è possibile ottenere prestazioni migliori, ad esempio sfruttando al massimo le potenzialità di una rete in fibra ottica FTTH in grado di arrivare fino a 1 Gigabit/s. Inoltre è opportuno valutare la connettività Bluetooth, utile per collegare device come smart speaker, mouse e tastiere wireless.
Ingressi
La connettività non dipende appena dalle tecnologie integrate, ma anche dagli ingressi della smart TV. Attraverso le porte HDMI e USB è possibile collegare vari dispositivi esterni alla smart TV tramite appositi cavetti, dalle console ai lettori dvd e Blu-Ray, fino alle chiavette di memoria. In questo caso è importante verificare gli standard degli ingressi, i quali non devono essere mai troppo arretrati, altrimenti si rischiano di ottenere prestazioni inadeguate e inferiori al potenziale dei device e della smart TV. Per quanto riguarda l’HDMI, dal 2013 è presente lo standard 2.0, capace di supportare la riproduzione di video 4K Ultra HD, garantendo performance audio e video più alte rispetto all’HDMI 1.4.
Standard TV
La smart TV può essere utilizzata per tantissimi scopi diversi, come monitor per la console di gaming alla visione di contenuti multimediali di app come Netflix e Amazon Prime Video. Ad ogni modo, questi dispositivi consentono anche di vedere i canali televisivi classici, oggi disponibili tramite il segnale del digitale terrestre, perciò è importante controllare gli standard TV del sintonizzatore. Per il digitale terrestre il nuovo protocollo è il DVB-T2, mentre il DVB-T è quello più vecchio di prima generazione. Per le trasmissioni satellitari come Sky la smart TV deve essere compatibile con lo standard DVB-S2, la nuova versione del precedente DVB-S, un aspetto che consente di captare le trasmissioni satellitari senza utilizzare un decoder.
Sistema operativo
Il sistema operativo dipende dal modello di smart TV, infatti in commercio si possono trovare sia OS proprietari che di terze parti. Il più diffuso è senz’altro Android TV, una piattaforma collegata a tutte le applicazioni di Google e al suo Play Store, presente nei modelli di Sony e Philips. Le smart TV di Samsung, invece, sono dotate del sistema operativo proprietario Tizen OS, oppure della vecchia versione Smart Hub, un software piuttosto veloce sebbene offra meno varietà rispetto a quello di Google. Altre piattaforme sono WebOS delle smart TV LG, compatibile con gli assistenti vocali Alexa e Google Assistant, oppure MyHomeScreen proposto sui televisori smart di Panasonic, reattivo e rapido ma con poca personalità.
Dopodiché esiste anche il sistema operativo Vidaa U, inserito all’interno delle smart TV Hisense. La scelta è di fondamentale importanza, infatti non tutti i sistemi operativi dispongono della stessa scelta di applicazioni, visto che alcuni sviluppatori potrebbero scegliere di non rendere disponibile la propria app per quelli meno comuni o più obsoleti. Gli OS proprietari delle case produttrici più importanti rientrano solitamente tra gli interessi degli sviluppatori, quindi se si hanno delle esigenze particolari vale la pena consultare il sito web dell’applicazione, per verificare la presenza della versione dedicata alla smart TV che si desidera acquistare.
Quale smart TV acquistare
Senza dubbio scegliere quale smart TV comprare non è semplice, considerando l’ampia gamma di opzioni presenti in commercio. La soluzione migliore consiste nel partire sempre dalle proprie esigenze, ad esempio se si desidera usare il televisore smart per giocare collegandolo alla console di gaming, per vedere soprattutto film e serie TV in streaming in alta definizione, oppure per assistere ai contenuti sportivi dal vivo. Ad ogni modo, prima di acquistare il dispositivo è necessario tenere conto di due aspetti principali, il budget a disposizione e le caratteristiche della smart TV.
Smart TV sotto i 300 euro
Hisense 32" HD 32E43KT, Smart TV VIDAA U6, Game Mode, Controlli vocali Alexa, Tuner DVB-T2/S2 HEVC 10, lativù
LG 32LQ63006LA Smart TV 32" Full HD, TV LED 2022 con Processore α5 Gen 5 con AI, webOS 22, HDR, Wi-Fi, Bluetooth, Game Optimizer, Google Stadia e GeForce NOW, Compatibile con Google Home e Alexa
Hisense 43" UHD 4K 2023 43E63KT, Smart TV VIDAA U6, Dolby Vision, HDR 10+, Game Mode Plus, Alexa Built-in, Tuner DVB-T2/S2 HEVC 10, lativù 4K
JCL JCL32RWHD Smart TV 32" HD Ready 720p Sistema Operativo webOS TV 8.1, WiFi Ethernet, Netflix Youtube, HDMI x3, VESA, DVB +T/T2/C/S/S2
Hisense TV 32" HD Ready 32A4N, Smart TV VIDAA U7, Game Mode, Works with Alexa, Tuner DVB-T2/S2 HEVC 10, lativù
Smart TV sopra i 300 euro
Samsung TV UE50CU7090UXZT Crystal UHD 4K, Smart TV 50", Crystal Processor 4K, Slim Look, Q-Symphony e OTS Lite, DVBT-2, Integrato con Bixby, compatibile con Alexa e Google Assistant, Black [2024]
Samsung TV UE50DU7190UXZT LED 4K, Smart TV 50" Crystal Processor 4K, Slim Look, DVBT-2, Q-Symphony & OTS Lite, Integrato con Bixby, compatibile con Alexa e Google Assistant, Black 2024
Hisense 58" UHD 4K 2023 58E63KT, Smart TV VIDAA U6, Dolby Vision, HDR 10+, Game Mode Plus, Alexa Built-in, Tuner DVB-T2/S2 HEVC 10, lativù 4K
LG UHD 43'', Serie UT73 2024, Smart TV 4K, 43UT73006LA, Processore α5 Gen7, 20W, 3 HDMI, HDR10 Pro, Filmmaker Mode, Game Optimizer, Alexa, Wi-Fi, webOS 24, Sports Portal
Philips 50PUS7609 4K LED Smart TV - Display 50’’ con piattaforma Titan OS Pixel Precise Ultra HD e Dolby Atmos Sound, funziona con Alexa e Google Voice Assistant – Grigio Antracite
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