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Spotify Blend ora è per tutti: come funziona

Spotify Blend è la nuova playlist del servizio di streaming musicale che stimola i legami tra due persone, siano amici o amanti: ecco in cosa consiste

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spotify Fonte foto: TY Lim / Shutterstock.com

Spotify rende disponibile in tutto il mondo la nuova playlist Blend, il cui scopo principale è quello di produrre delle alchimie interessanti tra i gusti di utenti diversi. Spotify Blend permette a due utenti di mettere a confronto le proprie canzoni preferite, scoprire se e quale affinità esiste tra loro e generare un’unica playlist a partire dai gusti di ciascuno.

Spotify Blend era già disponibile da inizio giugno, ma solamente in versione beta. Fin da subito il colosso svedese dello streaming musicale ha inteso la novità come un modo per permettere a due utenti di fondere in un’unica playlist (condivisa) le proprie preferenze in fatto di musica, una sequenza di brani creata specificatamente per loro e su di loro. Così si facilita la connessione tra due individui, sia un amico, una persona cara o una relazione d’amore, con la musica messa lì a rafforzare – e peraltro lo fa da tempo immemore, va detto – il legame tra persone. A partire da oggi, comunica Spotify, la playlist Blend è disponibile per tutti gli iscritti, sia quelli che utilizzano gratuitamente il servizio con la versione Free, sia quelli che pagano l’esperienza Premium.

Playlist Blend facilmente identificabili

Spotify Blend include nuove copertine che permettono di identificare facilmente ciascuna delle playlist Blend, dei “punteggi di corrispondenza tra i gusti”, scrive Spotify, definizione che potremmo intendere come il grado di affinità musicale, e ancora la possibilità di condividere sui social dati e statistiche basati su ciascuna coppia di utenti presa in considerazione.

“Blend, che verrà aggiornato quotidianamente e si adatterà in base allo streaming degli ascoltatori, combina il meglio delle capacità di personalizzazione di Spotify e la funzionalità di playlist collaborative in un’unica playlist condivisa, rendendo facile per gli utenti entrare in una sessione di ascolto condiviso fatta apposta per loro scrive Spotify, che sottolinea come arrivare a Blend non è stata una passeggiata.

“La musica favorisce l’unione tra la gente”

“C’erano dozzine di persone in tutta l’azienda che hanno lavorato duramente per dare vita a Blend”, ha detto Arjun Narayen, Product Manager di Spotify. “Sono fortunato a far parte di un team che è appassionato di ascolto condiviso e pensa che la musica sia qualcosa che può favorire l’unione tra le persone. Parte del mio ruolo nel dare vita a Blend è stato quello di aprire la strada ai nostri talentuosi team di ingegneria, progettazione e approfondimenti per portare le idee sul tavolo e quindi aiutare ad arrivare ad un prodotto semplice, divertente da usare e facile da capire”.

A fargli eco è Jen Lamere, ingegnere senior di Spotify: “Ho passato molto tempo ad ascoltare i feedback che abbiamo ricevendo su Blend e a collaborare con gli altri ingegneri del team per capire come migliorare ed espandere Blend. Molte delle nostre sfide erano mirate a cercare di creare il prodotto migliore possibile”.

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