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Stanno arrivando gli smartphone con la memoria virtuale

Con un piccolo espediente, Realme GT Master Edition potrebbe arrivare ad un soffio dai 20 GB di RAM: sarebbe l'ennesimo smartphone con memoria virtuale.

smartphone Fonte foto: Shutterstock

Sarebbe in arrivo a breve sul mercato uno smartphone Android con 19 GB di RAM. Una provocazione? Non esattamente. Realme avrebbe già tutto pronto per pareggiare (ma con un piccolo trucchetto) l’attuale record dei 19 GB di RAM, un quantitativo davvero esagerato sfruttabile solamente da chi fa un utilizzo professionale dello smartphone.

Realme sarebbe pronta a farlo con GT Master Edition, variazione sul tema del Realme GT, di cui peraltro si è parlato spesso negli ultimi tempi. Così come si è parlato (ma non altrettanto spesso) dell’arrivo di uno smartphone con 20 GB di RAM, che tuttavia il prodotto di Realme dovrebbe riuscire ad anticipare. A confermare l’esistenza del progetto di uno smartphone con 19 GB di RAM è stato Xu Qi, presidente del dipartimento marketing di Realme nonché vice presidente dell’azienda nata da Oppo. Quindi più che di un’indiscrezione, soggetta a conferma o smentita dai fatti, sarebbe più corretto parlare di una decisione già presa, e quindi di uno smartphone in arrivo. Non nutrire dubbi insomma sul suo effettivo approdo sul mercato, a meno ovviamente di ripensamenti da parte di Realme che avrebbero del clamoroso.

I 19 GB di RAM di Realme GT Master Edition

E se si giudicassero i 19 GB di RAM come un quantitativo davvero incredibile e probabilmente ancora fuori portata per le capacità tecnologiche attuali non si avrebbe torto. Infatti, come anticipato in apertura, Realme GT Master Edition dovrebbe raggiungere questo record con un piccolo espediente in realtà in uso da decenni principalmente su Windows ed altri sistemi operativi per computer: la memoria virtuale.

La RAM “reale” di Realme GT Master Edition ammonterebbe infatti a 12 GB, mentre i restanti 7 GB per raggiungere i 19 GB complessivi arriverebbero dalla memoria virtuale. Quello della memoria virtuale è un argomento complesso, ma si può dire in sintesi che lo smartphone sposta alcuni dati dalla RAM (quelli di app in secondo piano e non utilizzate) sulla lenta memoria dello spazio di archiviazione, per liberare veloce memoria RAM per le app attive.

La memoria RAM, infatti, offre velocità di lettura e scrittura assolutamente superiori a quelle della memoria di archiviazione. Per cui l’espansione della RAM tramite memoria virtuale non è un’operazione “indolore”, ma è un’operazione a cui ricorrere qualora si dovessero svolgere delle operazioni gravose che diversamente non potrebbero essere svolte.

Ad una soluzione pressoché identica a quella che ha in mente Realme per GT Master Edition era arrivata anche Oppo, che già su Find X2 Pro ha offerto con un aggiornamento firmware la possibilità di espandere la memoria RAM fisica con un certo quantitativo di memoria presa a prestito da quella di sistema. Tramite il meccanismo della memoria virtuale, su Oppo Find X2 Pro da 12 GB di RAM si riuscivano a raggiungere pure i 19 GB complessivi grazie alla possibilità di scegliere tra 3, 5 e 7 GB di RAM virtuale.

Progressivamente, quindi, gli smartphone con memoria virtuale aumentano sempre di più, e si dice che pure Xiaomi sia al lavoro su una soluzione simile.

Realme GT Master Edition, prezzi da urlo per l’Europa

Tutti i dubbi su Realme GT Master Edition verranno comunque fugati a brevissimo: lo smartphone sarà presentato il 21 luglio, ed è stato progettato dal designer giapponese Naoto Fukasawa. Si dice che punterà sul chip Snapdragon 870 di Qualcomm e su un ampio display da 6,5 pollici con frequenza di aggiornamento di 120 Hz e di campionamento del touch di 480 Hz.

Si pensa inoltre che in Europa le varianti da 8+256 GB e da 12+256 GB possano costare rispettivamente 399 e 449 euro.

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