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Stop alla portabilità dei numeri di telefono, l'emendamento al Cura Italia

La portabilità potrebbe essere sospesa fino alla fine dell'emergenza coronavirus per limitare lo spostamento delle persone. Ecco cosa prevedono gli emendamenti al Decreto Cura Italia

scheda sim Fonte foto: Shutterstock

La portabilità del numero di telefono, sia fisso che mobile, è uno degli strumenti più amati dagli utenti: permette di cambiare gestore telefonico senza dover modificare il numero. Negli ultimi anni è diventata una prassi per milioni di cittadini: si cambia operatore e immediatamente di chiede la portabilità per non dover perdere tutti i propri contatti. Finora è andato tutto liscio, ma nelle prossime settimane le cose potrebbero cambiare.

Sono stati proposti due emendamenti al Decreto Cura Italia da parte Lega e dal Movimento 5 Stelle che, se fossero approvati, sospenderebbero la portabilità dei numeri telefonici fino alla fine dell’emergenza coronavirus. L’emendamento della Lega e quello del M5S, seguono di poco un emendamento analogo del PD, poi ritirato, e hanno scatenato le ire di diverse associazioni dei consumatori che li ritengono del tutto ingiustificati. Secondo i proponenti, lo stop alla portabilità del numero serve a limitare gli spostamenti fisici degli utenti e i conseguenti rischi di contagio, secondo le associazioni servono solo a rafforzare le big della telefonia mobile a scapito degli interessi dei consumatori. Gli emendamenti verranno discussi in Senato il prossimo 8 aprile.

Che cosa è la portabilità e cosa cambia con l’emendamento

Tecnicamente la portabilità è il trasferimento del proprio numero di telefono da un operatore telefonico a un altro. Si tratta di uno strumento attivo in Italia nel gennaio del 2002 e che soprattutto negli ultimi anni viene utilizzato quotidianamente. Grazie alla nascita di nuovi operatori mobili, soprattutto virtuali, che offrono tariffe vantaggiose, fare la portabilità è fondamentale.

Infatti, con la portabilità si può cambiare operatore e di non perdere il proprio numero di telefono e i contatti salvati. In questo modo, ogni volta che si decide di attivare una nuova offerta non si devono avvisare i propri contatti che si è cambiato il numero.

Stop portabilità numero: cosa dicono gli emendamenti

I due emendamenti sono stati presentati all’interno del Decreto Cura Italia e saranno discussi l’8 aprile. L’emendamento della Lega adduce come motivazione allo stop della portabilità del numero il rischio di contagio: “In considerazione dello stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, fino al termine dell’emergenza le imprese che svolgono attività di fornitura di reti e servizi di comunicazione elettroniche non potranno realizzare campagne commerciali straordinarie di contrattazione di servizi di comunicazioni che richiedano la portabilità del numero, nella misura in cui ciò implichi la necessità degli utenti di spostarsi fisicamente verso i centri di attenzione al pubblico“.

Analoghe motivazioni, e testo praticamente identico, anche per l’emendamento del Movimento 5 Stelle: “Le imprese che svolgono attività di fornitura di reti e servizi di comunicazioni elettroniche devono astenersi dal realizzare  campagne commerciali straordinarie di contrattazione di servizi di comunicazione elettroniche che richiedano la portabilità del numero, qualora ciò implichi la necessità degli utenti di recarsi presso centri di attivazione al pubblico, ovvero qualora ciò comporti l’intervento fisico di tecnici per mantenere la continuità del servizio in fase di migrazione tra operatori diversi. Sono altresì sospese tutte le operazioni di portabilità di numeri fissi e mobili nonché la generazione di nuovi numeri che non siano in corso, salvo nel caso sia necessario all’attivazione di nuove concessioni“.

Stop portabilità numero, le associazioni insorgono

Unanime, e negativo, il giudizio delle principali associazioni di tutela dei diritti dei consumatori in merito a questi due emendamenti. Altroconsumo ritiene lo stop alla portabilità una misura “dannosa e inutile” e per questo ha scritto al ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli. L’associazione, infatti, fa notare che è possibile fare la portabilità del numero tramite Internet o call center automatizzato, quindi senza recarsi fisicamente in negozio. Per il Codacons i due emendamenti sono “senza senso” e l’associazione annuncia “una guerra legale“.