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Twitter penalizza i non abbonati: cosa non potranno più fare

Elon Musk ha annunciato personalmente che dal 15 aprile gli utenti Twitter non abbonati non potranno più votare i sondaggi e non potranno più essere consigliati ad altri utenti

twitter elon musk Fonte foto: Sergei Elagin / Shutterstock

Elon Musk procede la sua crociata contro bot e fake, o almeno così dichiara, e lo fa sempre con la solita arma: far diventare a pagamento le normali funzioni di Twitter, da sempre gratuite. A partire dal 15 aprile altre due caratteristiche del social diventeranno esclusive per i soli abbonati, cosa che potrebbe avere ripercussioni su Twitter anche molto più profonde di quanto immagini lo stesso Musk. Ma il magnate non ha dubbi e ripete sempre lo stesso mantra.

Attività limitate per gli utenti Twitter gratis

Un paio di settimane fa Twitter ha esteso l’abbonamento a Twitter Blue su scala globale e qualche giorno fa ha annunciato che gli utenti verificati gratuitamente con la spunta blu, come i personaggi famosi o le grandi aziende, perderanno il loro badge dal 1° aprile a meno che non sottoscrivano un abbonamento Blue, che costa 8 euro al mese o 7 euro al mese se si fa il contratto per un anno (11 euro da app iOS).

Invece, gli utenti che decideranno di non sottoscrivere l’abbonamento a Twitter Blue non potranno più partecipare ai sondaggi e neanche finire nella lista “Per te” dei profili consigliati agli altri utenti.

Quest’ultima limitazione rischia di essere molto pesante per coloro che provano ad aumentare i propri follower su Twitter, visto che se non saranno abbonati a Twitter Blue non potranno essere suggeriti agli altri. Ciò vul dire, in pratica, che per far successo su Twitter sarà quasi obbligatorio pagare l’abbonamento.

L’impossibilità di partecipare ai sondaggi, invece, limiterà le possibilità degli utenti non abbonati di partecipare alla community di Twitter. Considerando che, come già annunciato pochi giorni fa da Musk, questi stessi utenti saranno messi in secondo piano nelle risposte ai tweet di altre persone appare chiaro che, in pratica, chi non pagherà per l’abbonamento finirà per usare una sorta di “Twitter a sola lettura“.

Musk contro i bot e i fake

A detta di Elon Musk, queste nuove pesanti limitazioni a ciò che si può fare da non abbonati su Twitter hanno sempre il solito scopo: “E’ l’unico modo realisticamente possibile di agire contro gli sciami di bot guidati dall’AI avanzata che incalzano. Altrimenti sarebbe una battaglia persa, senza speranza“.

Parole molto simili erano state già pronunciate da Musk all’annuncio che la spunta blu sarebbe diventata a pagamento e che quelle già assegnate saranno eliminate a partire da aprile. A novembre Musk aveva addirittura detto che “Esistono troppi vecchi segni di spunta di verifica blu falsi, quindi non c’è altra scelta che rimuovere le attuali spunte blu nei prossimi mesi“.

Il rischio, però, è che si butti il bambino con l’acqua sporca e che molti di coloro che oggi hanno la spunta blu gratuita non vogliano abbonarsi dopo il 1° aprile, come forma di protesta. Il nuovo Twitter sarà anche un social più pulito e con meno bot e fake, quindi, ma rischia seriamente di essere un social con molti meno utenti reali di prima.