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WhatsApp, arrivano i pagamenti in app. Come funzionano

WhatsApp sta assumendo 100 persone per portare anche in Europa i pagamenti digitali all'interno dell'app. Ecco come inviare soldi ai propri amici

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whatsapp soldi Fonte foto: Droidfoto / Shutterstock.com

Dall’India alla conquista del Mondo. Parte dallo Stato asiatico la conquista del mondo dei pagamenti digitali da parte di WhatsApp. L’applicazione social ha rilasciato da oramai qualche mese per gli utenti indiani (che sono circa 200 milioni e rappresentano la base utenti più numerosa di WhatsApp) una funzione che permette di inviare e ricevere denaro dai propri amici. Lo strumento è in fase di test e nonostante qualche bug di troppo (WaBetaInfo ha scovato un baco piuttosto fastidioso i primi giorni di maggio 2019) è molto utilizzato dagli utenti.

Ora WhatsApp sembra essersi convinta a portare la funzionalità anche nel resto del Mondo: prima negli Stati Uniti e poi in Europa. Come detto dallo stesso Zuckerberg durante F8, l’evento che Facebook organizza ogni per gli sviluppatori, l’obiettivo è rilasciare i pagamenti digitali in molte parti del Mondo entro la fine del 2019 o l’inizio del 2020. Ma la data potrebbe slittare di un po’, dato che la questione non è così semplice. L’azienda di Menlo Park deve trovare un modo per accordarsi con tutti i vari paesi europei che adottano una politica fiscale differente per i pagamenti digitali. La soluzione? L’utilizzo della Blockchain e di una criptovaluta.

WhatsApp, come cambia l’applicazione con i pagamenti digitali

WhatsApp conta 1,5 miliardi di utenti ogni giorno. Per aumentare la base d’utenti l’unico modo è sviluppare nuove funzionalità e i pagamenti digitali tramite WhatsApp potrebbero essere la soluzione ideale. E anche un modo per far diventare redditizia l’applicazione, che, ricordiamo, finora è gratuita.

Le prime prove sono già state fatte: WhatsApp ha scelto l’India per eseguire i test. Ma sta avendo problemi con la legislazione indiana, nonostante un inizio confortante. E lo stesso problema potrebbe riproporsi con le leggi fiscali dei vari Paesi europei. Trovare una quadra, ad esempio, tra le leggi italiane, quelle francesi, spagnole e tedesche sarà un compito arduo. WhatsApp, però, è convinta nella propria scelta e ha deciso che Londra sarà il quartier generale dei pagamenti digitali europei. L’azienda ha dato il via a 100 assunzioni per rilasciare il prima possibile la funzionalità anche in Europa.

WhatsApp, la sfida a Paypal è lanciata

Il trasferimento di piccole o grandi somme di denaro tramite WhatsApp potrebbe essere una funzionalità “disruptive” per il mercato dei pagamenti digitali. Aziende come Paypal che finora hanno controllato gran parte del mercato potrebbero entrare in grossa difficoltà. WhatsApp ha dalla sua 1,5 miliardi di utenti pronti a utilizzare lo strumento dal proprio account. L’obiettivo, infatti, è rendere semplice il trasferimento di denaro come l’invio di un messaggio. Basteranno pochi click per inviare denaro a un amico o riceverlo sul proprio conto.

WhatsApp sta puntando anche sulla sicurezza. Parallelamente ai pagamenti digitali sta sviluppando anche una Blockchain e una criptovaluta che potrà essere usata sia per trasferire denaro sia per effettuare degli acquisti. Infatti, l’azienda di Menlo Park vorrebbe introdurre la possibilità di fare shopping su Instagram: gli account di aziende e negozi possono mettere in vendita i loro prodotti e la transazione avverrebbe direttamente nell’app. Quanto tempo ci vorrà affinché tutto questo diventi reale? Non si conoscono le tempistiche, ma Facebook sta investendo molto su questa funzionalità e la vorrebbe rilasciare il prima possibile.