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WhatsApp: il trucchetto non serve più

L'ultimo aggiornamento di WhatsApp per iPhone introduce una novità molto attesa, che supera uno storico limite dell'app al quale gli utenti rispondevano con un trucco

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Uno dei trucchetti più usati dagli utenti di WhatsApp sta per diventare un lontano ricordo, perché a breve non servirà più: con l’aggiornamento alla versione 22.23.74 dell’app stabile per iOS, infatti, WhatsApp ha introdotto una novità che risulterà graditissima a milioni di utenti in tutto il mondo: “(Tu)“.

Cioè la possibilità di chattare con sé stessi, di inviarsi testo, immagini, video, file ad una chat virtuale in cloud, all’interno della quale sarà possibile tenere archiviati e ritrovare (anche da altri dispositivi), i dati che ci servono.

Tutto ciò si poteva fare anche prima, ma passando per il trucchetto del finto gruppo: si crea un gruppo con soli due contatti (noi e un altro) e poi si esclude dal gruppo il secondo contatto. In pratica si resta soli in un finto gruppo e si finisce per chattare con sé stessi. A breve tutto ciò non sarà più necessario e questo, unito ad una seconda novità in arrivo (la possibilità di usare due telefoni con due numeri e con un solo profilo WhatsApp) potrebbe cambiare moltissimo il senso stesso dell’app di messaggistica più usata al mondo.

WhatsApp: la nuova “auto-chat”

La possibilità di chattare con sé stessi era stata già intravista nell’app beta per Android 2.22.24.2, appena dieci giorni fa. Ma ora è spuntata in una app ufficiale, la 22.23.74 per iOS, quindi per iPhone.

Con l’app aggiornata tra i contatti con i quali è possibile chattare su WhatsApp ci siamo anche noi stessi: nell’elenco, infatti, compare ora “XYZ (Tu)“, dove per XYZ c’è il nome del nostro profilo WhatsApp.

A differenza di alcuni timidi esperimenti fatti in passato da WhatsApp, questa volta la chat con sé stessi è anche compatibile con il multi dispositivo, cioè con la possibilità di usare lo stesso profilo su più device contemporaneamente (massimo 4, di cui uno solo è uno smartphone).

WhatsApp: le “auto-chat” multi dispositivo

A questo punto c’è da chiedersi come sarà possibile usare la chat con sé stessi non appena sarà possibile collegare più telefoni allo stesso profilo WhatsApp. In prospettiva, infatti, basterà condividere qualcosa con sé stessi dal primo telefono per trovarla automaticamente nel secondo.

Quindi, giusto per fare un esempio, potremo fare una foto su uno smartphone e condividerla subito con l’altro. Oppure inviare un Pdf dall’uno all’altro, ricevere un file su un telefono ed averlo subito sull’altro. Insomma: l’abbinamento tra le chat con sé stessi e WhatsApp multidispositivo apre moltissimi scenari interessanti.