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WhatsApp, stop ai curiosi con questa novità

Finalmente WhatsApp introduce una novità per mettere a freno la curiosità dei suoi utenti più impiccioni: ecco cosa sta cambiando, anche in Italia, su tutte le app

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spiare whatsapp Fonte foto: Ink Drop / Shutterstock

Lentamente, ma negli ultimi tempi con una certa convinzione, WhatsApp sta introducendo diverse misure a tutela della privacy e sicurezza dei suoi utenti e contro impiccioni e stalker che usano la piattaforma per invadere la vita privata delle persone. Non è una novità, d’altronde, che chi vuole farsi i fatti nostri molto spesso li va a cercare un po’ sui social e un po’ proprio su WhatsApp.

Di nostre informazioni sui social, specialmente se non siamo molto attenti alla privacy, se ne possono trovare un bel po’ ma anche WhatsApp può essere usato per sapere, ad esempio, se una persona è online e quando ha fatto l’ultimo accesso. Due informazioni che, come è ormai ampiamente dimostrato dall’esperienza, possono essere utilizzate dai malintenzionati (o semplicemente da persone un po’ troppo curiose) per carpire notizie sulle nostre abitudini online. Purtroppo, a volte, l’ultimo accesso e lo stato online vengono usate anche per fare stalking da parte di ex partner e persino da parte di perfetti sconosciuti, che sono riusciti a procurarsi il nostro numero di telefono. WhatsApp, da qualche giorno, ha introdotto una novità per evitare almeno in parte tutto questo.

WhatsApp: novità per lo stato e l’ultimo accesso

La novità è tanto semplice che viene da chiedersi perché non sia stata introdotta prima: non è più possibile vedere l’ultimo accesso, né lo stato online attuale, dei contatti con i quali non abbiamo mai scambiato un messaggio. Ciò vuol dire che, se una persona riuscirà a procurarsi il nostro numero di telefono usato per WhatsApp, non potrà sapere quando siamo online.

La novità è in fase di rilascio su tutte le app ufficiali e stabili, quindi non sulle app beta, sia per iOS che per Android. Molti utenti italiani già hanno notato questa differenza rispetto a pochi giorni fa, quando era ancora possibile sapere l’ultimo accesso e lo stato online di praticamente qualunque persona su WhatsApp.

La stessa piattaforma, rispondendo ad alcuni utenti americani che chiedevano informazioni sul perché non riuscivano più a vedere queste due informazioni per alcuni dei loro contatti, ha confermato la novità tramite il supporto tecnico: “Per migliorare la privacy e la sicurezza dei nostri utenti, stiamo rendendo più difficile per le persone che non conosci e con le quali non hai mai chattato vedere il tuo ultimo accesso e la tua presenza online su WhatsApp“.

Il supporto online, però, specifica anche che nulla cambia per i contatti effettivamente conosciuti, quelli con i quali abbiamo chattato almeno una volta.

WhatsApp: perché è più difficile spiare gli utenti

Nella pratica, questa novità avrà effetti positivi sulla privacy e la sicurezza di molti utenti WhatsApp. Un esempio fa capire perché: nel caso, molto frequente, di grandi gruppi WhatsApp con tante persone al loro interno molto spesso gli impiccioni vanno a vedere chi sono i membri del gruppo, cercando di farsi i fatti loro.

Fino a pochi giorni fa, infatti, era sufficiente selezionare il numero di telefono del contatto presente nel gruppo (se non abbiamo mai chattato con un utente WhatsApp, infatti, non vedremo il suo nome) e provare ad avviare una conversazione per vedere quando era online.

Adesso tutto questo non è più possibile e, lo ripetiamo, è una cosa molto buona per la privacy e la sicurezza degli utenti di WhatsApp. Tanto buona che, forse, doveva arrivare già tanto tempo fa.