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Xbox Series X, Microsoft ammette: poche scorte fino a giugno

Brutte notizie per i videogiocatori: Microsoft ha poche scorte di chip per le Xbox Series X|S e la situazione non migliorerà a breve.

xbox series x Fonte foto: Mr.Mikla / Shutterstock.com

Anche Microsoft, come ha appena fatto Apple (ve lo abbiamo raccontato qui), ammette che la famigerata crisi dei chip metterà in difficoltà la produzione dei suoi prodotti hardware. Cioè delle console Xbox Series X ed S. Ciò vuol dire, in pratica, che le console Microsoft next-gen disponibili per gli utenti continueranno ad essere molte di meno di quante gli utenti stessi sarebbero disposti a comprarne.

Le nuove Xbox sono ufficialmente in vendita dal 10 novembre 2020, ma non sono mai state realmente disponibili in grandi quantità. Le scorte iniziali sono presto andate sold out, cosa che ha innescato meccanismi poco limpidi nel mercato dell’usato con molte console appena acquistate che sono state subito messe in vendita a cifre incredibilmente alte (qui qualche esempio). Ora arriva la notizia che questa situazione non è destinata a migliorare nel breve termine: Amy Hood, Chief Financial Officer di Microsoft, ha dichiarato agli investitori a febbraio che di nuove Xbox Microsoft ne continuerà a produrre molto poche almeno fino a giugno: “La domanda significativa per Xbox Series X e S continuerà a essere limitata dall’offerta“.

Xbox Series X|S: ce ne sono poche, ma si vendono

Il lato positivo della medaglia, almeno per Microsoft, è che non esiste invenduto di Xbox Series X ed S: tutte quelle prodotte sono state vendute e la casa di Redmond sta facendo ottimi affari. I ricavi provenienti dall’hardware (in gran parte console Xbox) sono aumentati del 232% e le entrate derivanti dai contenuti e dai servizi che ruotano intorno a Xbox sono aumentate del 34% grazie ai “titoli di terze parti, agli abbonamenti Xbox Game Pass e ai titoli proprietari“.

Non ci sono dati ufficiali sul numero attuale di abbonati a Xbox Game Pass, ma Tech Radar ipotizza che siano almeno 18 milioni, né di console vendute, ma sappiamo che la concorrente diretta Sony PlayStation 5 ha venduto 7,8 milioni di pezzi dalla data del lancio (i dati completi qui) ed è ipotizzabile che il numero di Xbox vendute sia inferiore, ma non di moltissimo.

La crisi dei chip

Se Microsoft non può produrre abbastanza Xbox è per colpa della cosiddetta “crisi dei chip“. Per una serie di conseguenze della pandemia praticamente tutti i produttori di processori, schede grafiche e altre componenti hardware essenziali per i device elettronici più evoluti hanno ridotto notevolmente le rispettive produzioni.

In particolare, a pesare sulla produzione di Xbox, è la scarsità dei chip realizzati da AMD appositamente per le console di Microsoft (ma anche di Sony, visto che le due next-gen sono quasi gemelle). Alla luce di questa complessa situazione, quindi, è molto probabile che Microsoft continui ad avere problemi di produzione ben oltre giugno 2021.