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Candy Crush Saga: allarme dipendenza. Ecco quanto giocano gli utenti

Secondo un report del Parlamento del Regno Unito sono più di 9 milioni gli utenti che giocano più di tre ore al giorno su Candy Crush. I risultati della ricerca

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candy crush saga Fonte foto: Mano Kors / Shutterstock.com

Candy Crush Saga è una delle più famose app di gaming al mondo, ma sembrerebbe proprio che causi una importante dipendenza ai suoi utenti. Secondo Alex Dale, manager di King, la società produttrice dell’applicazione, ogni giorno sono più di 9 milioni le persone che trascorrono dalle tre alle sei ore davanti al gioco.

Questi dati sono stati rilasciati durante un’audizione davanti alla commissione parlamentare del Regno Unito impegnata nel conoscere gli strumenti digitali che creano problemi ai cittadini. Candy Crush sarebbe entrata sotto la lente di ingrandimento dopo che lo scorso anno un giocatore ha speso più di 2200 euro in un solo giorno per acquistare una funzione che permette di avanzare più velocemente nei diversi livelli di gioco. Sono infatti diverse le persone che investono nell’app per migliorare le proprie performance. L’allarme dipendenza è quindi reale come suggeriscono i dati rilasciati dalla stessa King.

Allarme dipendenza da Candy Crush Saga

Alex Dale ha descritto le preoccupazioni dell’azienda davanti al comitato inglese che studia eventuali dipendenze da app. Il manager ha ammesso che tra i 270 milioni di giocatori totali ci sono due o tre contatti al mese che scrivono all’azienda perché preoccupati di aver speso troppi soldi o trascorso troppo tempo nell’app. Dale si è giustificato dicendo che il numero è molto piccolo rispetto al totale dei giocatori e quindi si è detto piuttosto soddisfatto del risultato raggiunto.

Purtroppo, però non si possono ignorare i 9,2 milioni di utenti dipendenti dall’app, anche se questi rappresentano circa il 3% di quelli totali. Queste persone giocano circa tre ore al giorno, ma lo 0,16% – cioè 432.000 utenti – passa più si sei ore sull’applicazione.

Chi gioca a Candy Crush? Identikit dell’utente medio e casi limite

L’utente medio di Candy Crush ha dai 35 anni in su e gioca per circa 38 minuti al giorno. Dale ha sottolineato che, secondo i dati demografici i giocatori hanno di base molto tempo a disposizione quindi l’app non influenzerebbe la propria vita sociale e lavorativa.

Dale ha tirato in ballo anche un utente che ha speso più di 2200 euro (ovvero 2600 dollari) in un giorno dicendo che quello è un caso limite, non certo un modello di utente da prendere in considerazione. Il giocatore in questione ha approfittato della vendita di pacchetti che danno la possibilità di usare una barra d’oro per vincere tante partite e salire di livello più velocemente.

L’azienda che sviluppa il gioco mette in guardia gli utenti

L’esponente della commissione inglese Damian Collins ha chiesto al manager di King se l’azienda potesse fare qualcosa per fermare la dipendenza di molti utenti. Magari si potrebbe sospendere un account che utilizza l’app in modo incessante e potenzialmente dannoso, naturalmente inviando prima l’apposito avviso e la motivazione.

Dale ha risposto che secondo lui questa non è l’idea migliore e che l’azienda già mette in guardia gli utenti in diversi modi. Per esempio, viene spedita un’e-mail a chi spende più di 250 dollari in una settimana. Molti utenti però giudicano questi messaggi inopportuni e invadenti.

Dopo aver ascoltato le parole di Dale, Collins ha ritenuto che le azioni di King siano troppo blande e non risolvano il problema. L’azienda avrebbe infatti interesse che gli utenti giocassero più tempo possibile, anche a discapito della loro salute. Dale si è detto pronto ad aiutare le persone, ma negli ultimi 18 mesi solo un utente ha esplicitamente chiesto all’azienda di bloccare il proprio account per aver maturato una preoccupante dipendenza. Non resta che attendere per scoprire se King prenderà una posizione forte per placare il fenomeno.