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Anche Microsoft vuole farsi i chip in casa e cerca ingegneri su LinkedIn

Microsoft si sarebbe unita alla schiera di produttori che vogliono farsi i chip in casa: alle indiscrezioni si aggiunge ora un annuncio "sospetto" su LinkedIn

microchip Fonte foto: Shutterstock

Un annuncio indetto da Microsoft su LinkedIn ha dato credito ad un’indiscrezione passata, secondo la quale, dietro le quinte, Microsoft stesse lavorando alla progettazione di un chip. Non sarebbe la prima volta: già nel 2019, Surface Pro X venne annunciato con un chip Microsoft SQ1, che l’azienda aveva sviluppato al fianco di Qualcomm.

Adesso i lavori però sembrano più “seri”. Il contesto è nettamente diverso, e le iniziative di Apple prima, che nel 2020 ha stupito appassionati e addetti ai lavori annunciando la famiglia di chip Apple Silicon sviluppati a Cupertino, e di Google poi, che su Pixel 6 e Pixel 6 Pro inaugurerà il chip Tensor, hanno ingolosito gli altri attori del mercato, tra cui ci sarebbe anche Microsoft. La progettazione “in casa” di un chip non ha solamente ripercussioni positive su prestazioni e consumi, in termini di efficienza per utilizzare un solo termine, ma aiuta le aziende a ridurre la dipendenza da terzi.

Si cercano ingegneri su LinkedIn

Microsoft starebbe valutando seriamente l’idea di progettare in casa i chip che equipaggeranno i Surface del futuro. A prendere per buone le convinzioni dei bene informati, il condizionale è persino sovrabbondante. L’indizio arriva da alcuni annunci andati online su LinkedIn, la celebre piattaforma incentrata sui contatti professionali e sulla quale aziende di ogni tipo cercano delle figure da inserire in organico. Ecco il testo dell’annuncio pubblicato su LinkedIn:

“Vorresti costruire dispositivi e tecnologie interessanti? Il team di Surface vuole incrementare l’esperienza Microsoft in vista della prossima generazione. Un aspetto fondamentale della nostra strategia è unire produttività e flessibilità attraverso dispositivi che consentano esperienze nuove, aiutando persone e aziende ad esprimere il proprio potenziale dando sfogo alla creatività”.

Microsoft come Apple?

Si tratta di un indizio – da qui il condizionale – perché l’azienda non ha manifestato a chiare lettere l’intenzione di sviluppare uno o più chip in casa, ma il fatto che a Redmond siano alla ricerca di un Director of SoC Architecture, ossia di un responsabile dell’architettura dei chip, è piuttosto indicativo sulle possibili intenzioni di seguire l’approccio di Apple, che un anno fa ha annunciato l’addio a Intel in favore di chip progettati in casa.

Oltre a questo e alla voce secondo cui Microsoft avrebbe già ingaggiato degli ingegneri da Intel, Nvidia e Qualcomm, l’avvio delle ricerche su LindedIn coincide con un’indiscrezione precedente che segnalava la possibilità di una collaborazione in dirittura d’arrivo tra Microsoft e AMD per un chip basato su architettura ARM che si sposasse bene con le esigenze dei laptop. Un progetto di questo tipo, alla luce dell’esperienza di AMD sul settore della grafica, porterebbe a risultati migliori rispetto a quelli che può assicurare un prodotto di un’azienda di assoluto rilievo come Qualcomm.

Secondo quell’indiscrezione, il chip che deriverebbe tra la condivisione degli sforzi tra Microsoft e AMD sarebbe basato sul potente core Cortex-X1 di ARM, avrebbe un modem Exynos che assicuri la compatibilità con le reti 5G e la GPU mRDNA 2 di AMD. Questi ultimi due componenti riportano alla mente il progetto condiviso tra Samsung e AMD che secondo le indiscrezioni dovrebbe essere adottato sui Galaxy S22.