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Buono mobilità: ultimi fondi disponibili

Il Ministro Costa consiglia di non aver fretta per ricevere il bonus bici e monopattino, ma i fondi disponibili per il buono mobilità sono agli sgoccioli.

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monopattino elettrico Fonte foto: Shutterstock

Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa interviene su Facebook per gettare acqua sul fuoco dopo la giornata nera del click day per il bonus bici, che ha visto centinaia di migliaia persone collegarsi alla piattaforma per il buono mobilità mandandola in tilt e causando, indirettamente, il down di molti servizi SPID.

Costa ha rassicurato tutti anche in merito ai fondi disponibili, specificando quanti ne sono stati già assegnati. Ma l’immagine pubblicata su Facebook rispecchia la situazione iniziale, quando ancora nessuno riusciva a ottenere il bonus bici e monopattino dalla piattaforma Sogei. Questa mattina, invece, i numeri sono ben diversi e di soldi per i rimborsi del 60% del prezzo speso per comprare il mezzo di micromobilità sostenibile (per un massimo di 500 euro a testa, lo ricordiamo) sono praticamente finiti. Ecco la situazione aggiornata a questa mattina alle 9:00.

Buono mobilità: quanti soldi restano

Alle nove del mattino di mercoledì 4 novembre, cioè a 24 ore dall’avvio della piattaforma Web per richiedere il rimborso, dei 210 milioni di euro inizialmente stanziati ne restano disponibili 10,2 milioni. Praticamente tutto il plafond messo a disposizione dal Governo per il bonus bici è quindi stato usato.

Ancora questa mattina, inoltre, per richiedere gli ultimi fondi disponibili c’è da fare la fila. E’ prevedibile, quindi, che entro mezzogiorno tutti i soldi messi sul piatto dal Ministero dell’Ambiente saranno esauriti. Il Ministro Costa, ieri su Facebook, ha avanzato l’ipotesi di un rifinanziamento del fondo al fine di permettere a più persone di ottenere il rimborso. Perché, spiega il Ministro, “nessuno poteva immaginare” tante richieste.

Buono mobilità: Costa ammette i problemi (ma non si scusa)

Il post del Ministro Costa su Facebook è quasi surreale: dopo aver scelto il metodo del click day, che ovviamente comporta l’assalto alla piattaforma, Costa afferma che “Nessuno, neanche chi gestisce questi servizi ed è abituato ad affluenze record, poteva immaginarlo. E quindi, numerosi problemi da risolvere, tra cui la lentezza del sistema e, in alcuni casi, dover ricominciare daccapo dopo lunghe attese“.

Il suggerimento del Ministro è di non avere fretta: “A tutti dico: collegatevi con calma, anche i prossimi giorni. Abbiamo risorse a sufficienza per tutti. Non serve fare corse: appostiamo anche ulteriori risorse“. Se non arriveranno le ulteriori risorse citate da Costa, però, nei prossimi giorni chi accederà alla piattaforma non troverà più un euro di rimborso disponibile.