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Chrome, con la nuova versione la sicurezza diventa obbligatoria

Chrome prosegue la sua battaglia contro i siti con connessione non criptata: con la versione 90 verrà cercata automaticamente la versione HTTPS.

sicurezza online Fonte foto: Shutterstock

Il prossimo aggiornamento di Chrome punta tutto sulla sicurezza. L’annuncio è stato dato da Google stessa che ha confermato come, a partire dalla release stabile 90, il browser dell’azienda caricherà in automatico la versione HTTPS dei siti web visitati dagli utenti, senza passare prima per quella non criptata.

La nuova funzionalità di Chrome consentirà al browser di Mountain View di compiere un ulteriore passo in avanti nelle procedure di sicurezza, migliorando di fatto la privacy di tutti quegli utenti che quotidianamento lo utilizzano per la navigazione in rete. La nuova modifica va ad agire direttamente sul comportamento di Omnibox e dell’autocompletamento, feature già presenti da tempo nella barra degli indirizzi. La nuova versione si preannuncia, ancora una volta, ricca di cambiamenti visto anche l’annuncio dell’inclusione del codec AV1 che permetterà di migliorare la qualità delle videoconferenze effettuate tramite il browser di Google.

Chrome, come funziona la feature dedicata alla sicurezza

Come anticipato brevemente in apertura, la nuova feature prevede l’utilizzo automatico del protocollo di sicurezza HTTPS durante la navigazione. Con tale protocollo la comunicazione tra siti Web e browser dell’utente passa da un canale criptato, impedendo agli hacker di mettersi in mezzo per leggere i dati.

Il funzionamento è semplice: al tentativo di collegamento a un sito web, il browser metterà di default all’inizio della stringa della URL la dicitura https://. In questo modo, Chrome provvederà non solo a inserire quella parte dell’indirizzo che, tramite inserimento manuale nella barra degli indirizzi viene spesso trascurata, ma anche a puntare direttamente alla versione più sicura.

Nel caso in cui tale protocollo non fosse supportato, Chrome reindirizzerà in automatico alla versione HTTP; tra questi casi sono annoverati i problemi riguardanti i certificati (già scaduti, con nomi non riconosciuti o errati, etc.) e gli errori di connessione, come quelli legati alla risoluzione dei DNS. Secondo Google questa modifica non andrà a migliorare solo la sicurezza e la privacy degli utenti, ma consentirà anche di rendere più veloce la navigazione.

Chrome, quando arriva la feature dedicata alla sicurezza

Come confermato da Google, ormai non manca molto all’arrivo della nuova feature. Infatti, l’utilizzo di default del protocollo HTTPS farà il suo debutto ufficiale con il rilascio della versione stabile numero 90 di Chrome, sia per desktop che per device con sistema operativo Android. Non saranno però questi gli unici device a poter sfruttare la funzionalità: infatti, nelle settimane seguenti sarà introdotta anche nella versione dedicata ai dispositivi Apple con iOS.