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Chrome, Google blocca il rilascio della funzione più attesa

Chrome ha rimandato a data da destinarsi l'uscita della funzione "SameSite" per i cookie. La causa è la pandemia da Covid-19 che rende più complicato il lavoro degli sviluppatori

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google chrome Fonte foto: Jeramey Lende / Shutterstock.com

A causa del coronavirus  possiamo scordarci una delle funzionalità più attese di Chrome: il sistema di classificazione dei cookiesSameSite“, già inserito nella beta per gli sviluppatori di Chrome 82, ma adesso depennato dalla lista delle novità in arrivo sulla versione ufficiale.

I cookies SameSite avrebbero modificato profondamente il modo in cui Chrome gestisce i siti che provano a tracciare il comportamento degli utenti, rendendone poco funzionali (se non addirittura non funzionanti) alcuni. Alla luce di queste possibili difficoltà anche per siti assolutamente “legittimi“, Google ha deciso di soprassedere e di rimandare a tempi più tranquilli l’introduzione di questa novità. I gestori dei siti Web, quindi, avranno più tempo per adeguare le loro proprietà e farsi trovare pronti quando Google deciderà di introdurre questo nuovo meccanismo di gestione dei file di tracciamento.

Cookie SameSite: cosa sono e come funzionano

I cookie sono i i file sui quali vengono registrate molte delle azioni fatte dall’utente mentre naviga su un sito Web e possono essere gestiti sia dal proprietario del sito stesso che da terze parti. I cookie di terze parti, ad esempio, sono quelli dei network pubblicitari che fanno in modo che l’utente veda le stesse pubblicità quando salta da un sito all’altro. Il “SameSite” è sostanzialmente un attributo per i cookie e il proprietario del sito lo deve attivare per tutti i cookie suoi, ma non per quelli di terze parti.

Se Chrome legge un cookie SameSite che, però, va a puntare su un altro sito (come nel caso di quelli di terze parti) lo blocca del tutto. In pratica l’attributo SameSite serve a costringere chi ha un sito Web a specificare quali sono i cookie propri e quali quelli di terze parti.

Google Chrome: salta la versione 82

La modifica appena descritta, quindi, non arriverà con la prossima versione di Chrome. Che, tra l’altro, non sarà la numero 82: tale versione, infatti, è stata cancellata e verrà saltata. Si andrà direttamente alla 83 (che probabilmente uscirà un po’ prima rispetto alla tabella di marcia fissata finora). Ancora una volta alla base della decisione c’è la pandemia da Covid-19, che sta rallentando il lavoro dei programmatori di Google. La versione attuale di Chrome per tutti i sistemi operativi a 64 bit è la 80.0.3987.163 e l’attuale beta ufficiale è la 81. Quello che non è chiaro, però, è se i cookie SameSite arriveranno almeno con la versione 83 o dovremo aspettare ancora altro tempo.