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Come funziona DAZN Plus e quanto costa

Condividere l'account DAZN adesso è legale, ma si paga: ecco cos'è DAZN Plus, come funziona, quanti dispositivi e quanto costa

Quanto era stato tentato a novembre 2021, ma poi era rientrato in seguito all’intervento del Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, diventerà realtà a settembre 2022: DAZN non permetterà più la condivisione degli account con amici, parenti e vicini di casa, chi vorrà farlo dovrà pagare un costo aggiuntivo sottoscrivendo l’offerta DAZN Plus.

Quello che temevano gli abbonati, e che DAZN aveva abbondantemente preannunciato, è dunque successo: stop alla “concurrency” gratuita, chi vuole condividere l’account deve pagare un “Plus“. Quello della condivisione illegale degli account non è un problema della sola DAZN, ma di un po’ tutte le piattaforme di streaming. Basti pensare che la soluzione “Plus” a pagamento è la stessa che anche Netflix sta al momento sperimentando in alcuni Paesi del Sud America (Cile, Costa Rica e Perù): fino a 2,69 euro di differenza rispetto all’abbonamento per singolo utente. DAZN Plus, però, costerà parecchio di più e, secondo molti utenti, costerà troppo rispetto alla qualità del servizio offerta.

Quanto costa DAZN Plus

Fino ad oggi la maggior parte degli utenti di DAZN ha pagato 19,99 euro al mese, grazie alla promozione di lancio del servizio lanciata l’anno scorso dall’azienda. Quest’anno la promozione non ci sarà e si tornerà al prezzo standard di 29,99 euro, ma per l’abbonamento standard.

Chi vorrà sottoscrivere l’abbonamento Plus per condividere l’account, invece, dovrà pagare 39,99 euro al mese, cioè 10 euro in più. Se fino ad oggi in molti pagano 19,99 euro e condividono/dividono, illegalmente, l’abbonamento con un amico, quindi, per fare la stessa cosa da settembre in poi dovranno spendere il doppio.

Come funziona DAZN Plus

Oggi l’abbonamento standard a DAZN permette all’utente di associare allo stesso account fino a 6 dispositivi, ma di usarne solo 2 contemporaneamente. Questo meccanismo è quello che, al momento, permette a molti utenti di condividere lo stesso abbonamento.

A partire da settembre le cose cambiano: resta lo stesso limite di 2 dispositivi in contemporanea, ma dovranno essere collegati alla stessa rete Internet. Quindi i due utenti si dovranno trovare fisicamente nello stesso posto mentre guardano DAZN.

Sarà ancora possibile usare DAZN in mobilità, ma in tal caso il secondo dispositivo sarà disconnesso automaticamente. In buona sostanza, come spiega la stessa DAZN: “L’account DAZN è personale e non può essere condiviso. Solo chi vive con te può usare il tuo account DAZN, secondo le modalità prescritte“.

Diverso è il caso di DAZN Plus, che permetterà all’utente di registrare fino a 6 dispositivi e di guardare i contenuti da 2 dispositivi in contemporanea, anche se connessi a reti diverse o se uno (o entrambi) sono in mobilità.

Come fare la disdetta DAZN

Appare chiaro, quindi, come molti utenti attuali di DAZN si ritroveranno, a settembre, a dover pagare il doppio per avere lo stesso servizio: con quaranta euro avranno le stesse possibilità di uso che hanno oggi con venti (ma violando i termini di servizio della piattaforma).

Sui social, non per nulla, si è già scatenata una forte polemica contro DAZN che, però, ha già registrato il plauso dell’AD della Serie A, Luigi De Siervo, secondo il quale “I due piani di abbonamento lasciano più scelta all’utente” e la soluzione scelta da DAZN è “In linea con quanto già avviene in altri Paesi europei“.

Gli abbonati, in ogni caso, hanno sempre il diritto di fare la disdetta da DAZN in qualsiasi momento con la sola accortezza di ricordarsi che il servizio verrà disattivato al termine del mese già fatturato.

Leggi la nostra guida a come fare la disdetta DAZN