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Come funziona Zoom, la piattaforma per videoconferenze

Rispetto ad altre soluzioni per videoconferenze, Zoom si contraddistingue per la versatilità e la facilità di utilizzo. Per usarlo non è necessario un account

Videoconferenza multipla con Zoom Fonte foto: ufficio stampa Zoom

Come dice anche il nome, Zoom Cloud Meetings è una piattaforma web per meeting, webinar e collaborazione da remoto. Dà quindi la possibilità di tenere videoconferenze, lezioni onlie e corsi didattici di ogni genere senza che ci sia bisogno di essere presenti all’interno dell’aula. Una piattaforma estremamente versatile, dunque, capace di adattarsi alle esigenze più disparate.

A questo si aggiunge la possibilità di scelta, da parte dell’utente, di diversi profili di utilizzo (e costo), in modo da  scegliere il prodotto che meglio si adatta alle proprie esigenze. Come vedremo nel dettaglio tra poco, infatti, Zoom si divide sostanzialmente in due prodotti differenti, capaci di dare risposte a esigenze e necessità differenti. Qualunque sia la tipologia di utilizzo che si voglia fare, comunque, Zoom è caratterizzato da un’estrema semplicità di utilizzo, fatto che lo rende adatto a utenti di ogni tipo, anche chi ha poca dimestichezza con PC, smartphone e l’elettronica in genere.

Vediamo insieme come si usa Zoom, come fare videochiamate con Zoom e quanto costa.

Cosa fa Zoom

Zoom Cloud Meetings è una piattaforma ideata e sviluppata per videoconferenze di ogni tipo. Si adatta alla perfezione, dunque, alle esigenze di chi deve realizzare meeting video o fare videoconferenze per la scuola. Con il passare del tempo, la piattaforma ha comunque arricchito le proprie funzionalità, consentendo la condivisione dello schermo di qualunque dispositivo e mettendo a disposizione una suite di strumenti collaborativi, utili nel caso di riunioni di lavoro a distanza per le quali è richiesta la condivisione di idee e contributi.

Come funziona Zoom

Come accennato, uno dei punti di forza di Zoom è la sua semplicità di utilizzo. La piattaforma offre (apparentemente) “pochi” comandi e strumenti, ma ottimizzati e focalizzati sulla realizzazione di meeting e videoconferenze da PC e smartphone. Con il passare degli anni, tanto gli strumenti quanto l’interfaccia utente sono stati ottimizzati affinché tutti possano avviare una videoconferenza per la scuola o entrare in una “classe virtuale” per lezioni online a distanza.

Chi crea una teleconferenza con Zoom, poi, avrà tutti gli strumenti per gestire al meglio il “pubblico”. Potrà scegliere di attivare o disattivare il proprio video o quello dei partecipanti; scegliere di attivare o disattivare il microfono dei partecipanti (molto utile se, nel corso di una lezione online, gli alunni si dimostrano particolarmente indisciplinati); condividere lo schermo su Zoom e registrare la videoconferenza, così da poterla rivedere (e far rivedere) ogni volta che si vuole.

A differenza di altre piattaforme, poi, Zoom non necessita di una rubrica “interna” grazie alla quale avviare conversazioni o videoconferenze. Potrete invitare i partecipanti utilizzando la vostra casella elettronica o servizi di messaggistica istantanea come WhatsApp, Messenger, Telegram o Signal.

Zoom, piani e costi

Il piano base di Zoom è totalmente gratuito e, per attività come videoconferenza scuola o lezioni online è più che sufficiente. Chi avesse altre necessità, invece, può optare per uno dei tre piani a pagamento. Le differenze tra la piattaforma per videoconferenze gratis e quelle a pagamento ci sono e, inutile negarlo, sono sensibili. Analizziamo le caratteristiche dei piani Zoom e quali i costi da sostenere.

  • Zoom Basic. Con il piano Basic si potranno creare videoconferenze con un massimo di 100 partecipanti, ma con una durata massima di 40 minuti. Le chiamate video 1 a 1, invece, non hanno alcuna limitazione di tempo. Con il piano Basic, chi crea una “stanza” per la videochiamata potrà impostare audio e video in qualità HD e la possibilità di condividere lo schermo del dispositivo utilizzato per la conferenza. A queste si aggiungono gli strumenti collaborativi, che vanno dalla chat interna alla conferenza video alla possibilità di creare una lavagna interattiva per appuntare dati e altre informazioni. Zoom Basic è gratis
  • Zoom Pro. Attivando un account Zoom Pro si avranno a disposizione diverse funzionalità aggiuntive oltre a quelle offerte dal piano Basic. In particolare, cade il limite dei 40 minuti di durata per le conferenze di gruppo (impostato a 24 ore), mentre chi crea una “stanza” avrà a disposizione strumenti gestionali avanzati (come la possibilità di silenziare gli utenti più indisciplinati e rumorosi). Inoltre, il piano Pro offre 1 gigabyte per le registrazioni in cloud delle videoconferenze più importanti. Il costo è di 13,99 euro al mese
  • Zoom Business. Alle funzionalità di Basic e Pro, il piano Business eleva il limite dei partecipanti alla videoconferenza da 100 a 300, dà la possibilità di creare un dominio personalizzato per la “stanza” delle videochiamate di gruppo e la possibilità di attivare la trascrizione automatica delle conferenze. Il costo è di 18,99 euro al mese, con l’obbligo di attivare un minimo di 10 account (quindi, 189,90 euro al mese)
  • Zoom Enterprise. Alle funzionalità di Business, il piano Enterprise aggiunge altri 200 partecipanti (il limite massimo sale così a 500) e spazio illimitato per le registrazioni in cloud. Il costo è di 18,99 euro al mese, con l’obbligo di acquistare almeno 50 account (949,50 euro al mese)

Dove scaricare Zoom

Pur essendo nato come applicativo web, Zoom è disponibile come software da installare su qualunque dispositivo, indifferentemente che sia un PC o uno smartphone. Oltre alla piattaforma per browser, infatti, è possibile scaricare Zoom gratis come client per Windows, per macOS, per Linux e come app per Android e iOS. Basterà aprire la pagina del download sul sito ufficiale e scaricare la versione più adatta al proprio dispositivo.

Come fare videoconferenza con Zoom

Creare una “stanza” virtuale con Zoom non richiede molto tempo e, come detto, neanche grandi capacità informatiche. Sarà necessario, però, creare un account, senza il quale non si potranno “ospitare” videoconferenze. Basterà collegarsi al sito web di Zoom, cliccare su “Sign up, it’s free” e seguire la procedura guidata (porterà via una manciata di secondi). Ora che si hanno a disposizione le credenziali, si potranno avviare tutte le videoconferenze che si vogliono, con le limitazioni derivanti dal piano “tariffario” scelto.

  • Avviare videoconferenza da PC (Windows e Mac). Per creare una videoconferenza con un PC (Windows e macOS hanno la stessa procedura) si dovrà, prima di tutto, scaricare il client, che faciliterà e velocizzerà la creazione delle stanze. Una volta installato, sarà possibile avviarle sia da browser (attraverso la web app) sia dallo stesso client. Basterà cliccare su “Host a meeting“, scegliere tra le tre opzioni possibili (con video attivato, con video disattivato o solo schermo) e attendere il caricamento della stanza. A questo punto si potranno invitare i partecipanti, inviando loro un messaggio di posta elettronica oppure copiando il link di invito e spedirlo come si preferisce
  • Avviare videoconferenza da smartphone (Android e iOS). Se, invece, si vuole utilizzare lo smartphone o il tablet per creare un lezione online o un meeting di qualunque genere, si dovrà scaricare l’app sullo smartphone ed effettuare il login con le credenziali scelte in fase di registrazione. Per avviare la “stanza” si dovrà pigiare sul pulsante “New Meeting”, scegliere se far partire con o senza video e, una volta all’interno della conferenza video, invitare chi deve partecipare al meeting

Come partecipare a videoconferenza su Zoom

Se la creazione di una videoconferenza con meeting è piuttosto semplice, prendere parte a una stanza creata da qualcun altro è ancora più elementare. Non si dovrà infatti creare nessun profilo, né scaricare client. Basterà cliccare sull’invito ricevuto e attendere che la web app si apra e carichi all’interno di una finestra del browser.