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Come proteggere computer e smartphone dal bug dei processori

Presenti nella quasi totalità di computer e smartphone oggi in commercio, consentono agli hacker di rubare i nostri dati accedendo direttamente al processore

Loghi di Spectre e Meltdown su un processore Fonte foto: Shutterstock

Scoperti da esperti di sicurezza informatica del gruppo Google Project Zero e da ricercatori universitari di varie parti del mondo, Meltdown e Spectre ambiscono a vincere la palma di peggior vulnerabilità del 2018. Il tutto nonostante siano state rese note nei primissimi giorni dell’anno. Insomma, una sorta di record.

Che cosa sono Meltdown e Spectre

A differenza dei tanti bug software cui sia (purtroppo) abituati, Meltdwon e Spectre sono due vulnerabilità hardware nate da errori di progettazione fatti decenni fa. Stando alle informazioni rilasciate dagli autori della scoperta, tutti i processori – o quasi – per PC e smartphone realizzati dal 1995 in poi ne sarebbero affetti. Insomma, non importa che si possegga un computer Windows o un iMac, uno smartphone Android o un’iPhone: i dati contenuti al loro interno sarebbero comunque un pericolo.

Entrambi gli attacchi sfruttano falle nella progettazione delle CPU e dei SoC e consentono a un hacker di accedere alle celle di memoria presenti dei processori (teoricamente inaccessibili e ipersicure) e trafugare i dati conservati al loro interno. Pur trattandosi di una tecnica hacker molto complessa, mette a nudo due delle peggiori vulnerabilità mai scoperte per una lunga serie di ragioni. Due su tutte: colpisce tutti indipendentemente dal dispositivo utilizzato (smartphone o PC) e dal sistema operativo montato (Windows, macOS, Android e iOS); da un punto di vista teorico, non esiste modo con cui l’utente possa difendersi dagli attacchi Meltdown e Spectre.

Come difendersi da Meltdown e Spectre

Come appena accennato, non c’è modo per gli utenti di difendersi dagli attacchi: trattandosi di due vulnerabilità hardware, non esistono software (come gli antivirus o i firewall, ad esempio) che possano frenare gli hacker. L’unica soluzione è scaricare e installare tutti gli aggiornamenti che le case produttrici e sviluppatrici stanno rilasciando: da qualche giorno, infatti, le varie Google, Apple, Microsoft e Intel stanno lavorando a patch capaci di circoscrivere il problema e mettere al sicuro i dati degli utenti.

Come proteggere computer Windows da Meltdown e Spectre

Microsoft ha già pronta – e sta rilasciando – una patch di sicurezza per tutti i suoi sistemi operativi. Gli utenti Windows 10 dovrebbero scaricare automaticamente gli aggiornamenti di sicurezza, quindi non devono far altro che attendere il computer installi il tutto. Chi utilizza Windows 8 e Windows 7, invece, deve ancora pazientare un po’. C’è da dire, però, che l’aggiornamento potrebbe portare a qualche problema di compatibilità con alcuni antivirus, tanto che Microsoft consigli di disattivarli e affidarsi alla protezione di Windows Defender, almeno in questi primi giorni di rilascio.

Come proteggere iPhone e Mac da Meltdown e Spectre

Anche Apple ha rilasciato un aggiornamento di sicurezza per tutti i suoi dispositivi, sia PC sia smartphone e tablet. Gli utenti Mac e i possessori di iPhone e iPad non devono far altro che controllare la disponibilità di aggiornamenti di sistema, scaricarli e installarli.

Come proteggere PC Intel da Meltdown e Spectre

Come detto, gli stessi produttori di processori e chip si sono attivati per realizzare degli aggiornamenti firmware e kernel in grado di proteggere computer e smartphone. Intel dovrebbe essere la prima a farlo: come affermato nel corso del CES 2018 di Las Vegas, entro febbraio saranno disponibili patch in grado di proteggere oltre il 90% dei computer oggi in circolazione.