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Come rinfrescare casa senza condizionatore, i trucchi

Il condizionatore sembra indispensabile per rinfrescare casa, ma esistono alcuni rimedi per ottenere temperature gradevoli senza usarlo

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Rovente, bollente, incandescente: come avviene ogni estate, si sprecano gli aggettivi per descrivere la stagione più calda dell’anno e in questo 2022 sembra proprio che le temperature abbiano raggiunto livelli record. I consigli per affrontare un periodo così torrido sono sempre gli stessi, ma la priorità rimane quella di rinfrescare casa.

Facile a dirsi con il condizionatore, molto meno a farsi se si è nell’impossibilità di acquistare o installare questo dispositivo nell’abitazione. I meno fortunati non devono però disperare, le stanze potranno essere ugualmente fresche e ben areate anche senza la presenza di quello che sembra l’elemento insostituibile dell’estate in cui la siccità la fa da padrona.

Il primo suggerimento per rinfrescare casa in modo efficace è quello di affidarsi alle tende da sole oppure in alternativa abbassare le tapparelle al momento opportuno. Si tratta di un consiglio che comporta un costo alla portata di tutti e che permette di deviare in maniera opportuna i raggi solari, mantenendo ogni ambiente più fresco. Socchiudere le persiane, ad esempio, fino a quando non tramonta il sole permette di abbassare le temperature e di respirare in orario notturno. Un discorso non molto diverso deve essere fatto per la cucina, una delle stanze più frequentate della casa. Come si può fare la differenza in questo caso?

Attenzione alla cucina

Le temperature insopportabili delle ultime settimane non riguardano soltanto l’Italia, ma questa non è che una magra consolazione. Un altro rimedio per rinfrescare casa evitando di ricorrere al condizionatore è quello di gestire la cucina con cotture non lunghe e approfittare magari del forno a microonde. Somiglia tanto a un suggerimento scontato e banale, però non ci si pensa quasi mai, l’utilizzo dei fornelli d’estate andrebbe limitato allo stretto necessario così da non diffondere negli altri ambienti inutile calore. C’è poi la questione della luce. Fortunatamente le lunghe giornate permettono di accendere le luci soltanto di sera, ma anche quando è necessario illuminare le stanze si dovrebbero privilegiare quelle a LED per due semplici motivi.

I vantaggi del LED

Anzitutto, questa opzione permette di consumare meno energia, inoltre il calore sprigionato è inferiore rispetto ad altre soluzioni. Se tutto questo non dovesse bastare, allora c’è il buon vecchio ventilatore che è pronto a rinfrescare casa. Di sicuro non raggiunge i risultati di un condizionatore d’aria, ma può ancora svolgere un ruolo cruciale in estate. Il suo utilizzo, però, dovrebbe essere ragionato e “intelligente”. Andrebbe infatti posizionato a poca distanza dalla persona che vuole rinfrescarsi per sfruttare la potenza minima e sprecare meno energia, inoltre con del ghiaccio può trasformarsi in un condizionatore artigianale in grado di dare immediato sollievo dall’afa.

Un ulteriore consiglio, semplice ma di grande effetto, è quello delle correnti d’aria. Non c’è niente di meglio che aprire tutte le finestre per rinfrescare casa, visto che queste aperture permettono all’aria stessa di circolare e di creare una sorta di condizionatore “naturale”. Sarà sufficiente utilizzare dei ferma porte per non farle sbattere ed evitare chiusure improvvise e rumorose, poi il gioco sarà fatto. Non mancano molti gradi per superare il cosiddetto limite del “collasso”, nel frattempo si può affrontare l’estate con questi trucchetti dal successo assicurato.