Come saranno i nuovi chip A15 e A16 di Apple iPhone e Mac
Il chip M1 dei nuovi Mac con SoC Apple Silicon è solo l'inizio: Apple sta già sviluppando i prossimi processori A15 e A16 per gli iPhone e i Mac del 2021-22
Ha fatto il suo debutto ufficiale poco più di due mesi fa il nuovo SoC di Apple Bionic A14 ma, per gli analisti del settore, è già tempo di iniziare a ragionare sul futuro. Come saranno le prossime evoluzioni, ovvero A15 e A16, di quello che, da molti, è rientrato di diritto tra i migliori processori degli ultimi tempi?
A14 Bionic di Apple è il chip di elezione della quarta generazione di iPad Air, così come dei nuovi iPhone 12, iPhone 12 Pro, iPhone 12 Pro Max e del piccolo di casa iPhone 12 Mini. Il System on a Chip a 64-bit con architettura ARM ha battuto, secondo i dati riportati da Cupertino,il suo predecessore A13 con una velocità maggiore del 16%, arrivando fino al 40% rispetto al modello A12 rispetto al quale è migliorato anche dal punto di vista della GPU, migliorato del 30%. È dunque difficile non notare il grande salto di qualità ottenuto in appena due generazioni, tanto da lasciare già immaginare cosa potrà accadere nei prossimi anni quando Apple arriverà a lanciare sul mercato il suo futuro A16.
SoC Apple, come saranno i chip A15 e A16 di Apple
Per cominciare, A14 è tra i più piccoli del suo genere con delle dimensioni di 5nm ma potrebbe, nel futuro prossimo, essere battuto da un esemplare ancora più minuto. La conferma di ciò arriva direttamente da TSMC, azienda che realizza materialmente per Apple il piccolo prodigio che ha indicato come l’azienda di Cupertino sia attualmente l’unica tra i suoi clienti a sfruttare le linee di produzione da 5nm della sua fonderia, tra le più avanzate del settore e messe a punto per la realizzazione del SoC di HiSilicon, sussidiaria di Huawei, primo di questa grandezza.
L’affermazione arriva direttamente da un report prodotto da TrendForce sul partner di produzione di Apple. Secondo altre informazioni, comprese nello stesso documento, la società di ricerca afferma che TSMC sarebbe pronta a ricevere un ordine relativo a un SoC “A16” da 4 nm. Tutto ciò rientrerebbe coerentemente nei tempi di azione della Mela morsicata che, dal 2022, potrebbe dunque già contare sul chip di due generazioni più avanti rispetto a quello attuale.
SoC Apple, il futuro è sempre più piccolo e performante
È una corsa al raggiungimento di dimensioni sempre più imperscrutabili quella di Apple che, a partire dal SoC A10X da 10nm, ha visto rimpicciolire i propri SoC di anno in anno fino a quello utilizzato proprio nella generazione attuale di iPhone, da 5nm proprio come l’ormai famoso M1 montato sui nuovi Macbook Air e Macbook Pro presentati solo pochi giorni fa. Come però dimostrano i risultati, a piccole dimensioni non corrispondono performance limitate; al contrario, i miglioramenti non sono passati inosservati agli esperti del settore così come dagli utenti stessi.
Secondo gli esperti, la prossima generazione di iPhone, cioè quello che sarà iPhone 13, potrebbe già contare sul nuovo SoC da 5nm con tecnologia wafer, ovvero realizzato attraverso un sottilissimo strato di semiconduttore su cui vengono realizzati dei chip con circuiti integrati. Apple però potrebbe non essere la sola, visto che per TrendForce anche Qualcomm si sarebbe rimboccata le maniche per dare filo da torcere con un proprio processore da 4nm per i futuri esemplari Snapdragon.