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SICUREZZA INFORMATICA

Come scegliere una password efficace in cinque mosse

Creare una password sicura rappresenta il principale scudo per proteggersi dagli hacker, anche se a volte è difficile. Ecco cinque semplici consigli

Come scegliere una password efficace in cinque mosse Fonte foto: Shutterstock

Se gli hacker riescono a intrufolarsi nei nostri account e rubare i dati contenuti all’interno, il merito non è tutto loro. Spesso la colpa è nostra, incapaci di proteggere le credenziali di accesso dei vari profili e soprattutto non in grado di scegliere una password sicura e difficile da indovinare.

Di esempi di chiavi semplici da intercettare ce ne sono davvero tanti. Una delle password più diffuse, infatti, continua ad essere 123456. Molti, poi, utilizzano la data di nascita; informazione che gli hacker ci mettono pochi secondi a recuperare: è sufficiente fare un salto su uno dei profili social della potenziale vittima. E non solo. Altri, infatti, tendono ad adoperare sempre le stesse password. Un rischio tanto alto, quanto ricorrere a una password semplice. Così, se i cybercriminali si impossessano delle chiavi di un account, in pratica potrebbero entrare in tutti gli altri profili. È vero, però, anche il contrario: utilizzare più password porta le persone a creare credenziali facili da ricordare.

Dunque, c’è un modo per uscire da tutta questa confusione e soprattutto esiste una tecnica per scegliere una password inviolabile? No, però si potrebbe provare a rendere la vita degli hacker un po’ più complicata, optando per password più sicure.

I consigli per creare una password sicura

Prima tecnica: utilizzare i password manager. Non sapete cosa sono? Semplice, sono dei programmi, disponibili anche gratuitamente, che generano e custodiscono in totale sicurezza le nostre credenziali. I vantaggi sono davvero molti. Con un password manager non ci sarà più bisogno né di memorizzare più password né tanto meno di scervellarsi per creare credenziali complicate.

Secondo consiglio: prendete tutte le password – non importa se sono immagazzinate nel vostro cervello o scritte (sconsigliabile) da qualche parte – e inseritele nel password manager. In questo modo potrete verificare se una chiave è già associata a un altro account.

Terzo sistema: eliminate da tutti i vostri account online documenti e informazioni che in qualche maniera possano condurre gli hacker a indovinare le password. Perché? Il motivo è abbastanza semplice. Ipoteticamente, se un hacker riuscisse a bucare la vostra casella di posta elettronica, potrebbe recuperare tutti questi dati.

Quarto consiglio: abilitate la verifica in due passaggi. Si tratta di un sistema che, oltre alla normale password – che deve essere necessariamente sicura – richiede un codice, generalmente inviato tramite sms, per accedere a uno dei tanti account.

Un ultimo accorgimento: limitate le informazioni sensibili condivise online (data di nascita, indirizzo). Ed evitate di inviare le vostre credenziali di accesso via internet.

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