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Consumo medio energia elettrica: perché è importante e come calcolarlo

Il consumo medio energia elettrica è un fattore da conoscere per sapersi orientare verso le offerte dei fornitori più indicate.

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bollette, calcolatrice, calcolo Fonte foto: Adobe Stock

Conoscere il proprio consumo medio può fare comodo, soprattutto in un periodo come questo in cui la liberalizzazione del mercato energetico e la fine del tutelato consentono a ciascun utente di scegliere in completa autonomia le migliori offerte per le proprie esigenze. La prima cosa da sapere nell’ottica di conoscere il consumo medio energia elettrica è che questo cambia anche in base al numero di persone presenti in casa e allo stile di vita. Inoltre, la riduzione dei consumi è un tema molto importante nell’ottica di abbattere l’inquinamento e le emissioni per il bene dell’ambiente.

Nella bolletta che ciascuno riceve a fine mese si trovano tutti i dati relativi ai consumi, compresi i costi e il totale dei kWh effettivamente consumati. Per calcolare il proprio fabbisogno energetico basta dividere il valore di vendita della corrente per il numero di kWh consumati. Dividendo poi la spesa totale per i kWh consumati, ciascuno avrà subito il costo reale di un singolo kWh, comprensivo anche delle spese accessorie. Ma a quanto ammonta, esattamente il consumo medio energia elettrica per le famiglie italiane?

Consumo medio energia elettrica 2 persone: tutte le info

Prima di cercare in autonomia le offerte migliori per le proprie esigenze è molto importante conoscere in anticipo quanto potrebbe ammontare il proprio fabbisogno energetico. Come abbiamo già accennato, parlare di consumo medio non è semplice, questo perché i fattori che determinano i consumi sono moltissimi e mettono al primo posto proprio lo stile di vita.

Per ricostruire il consumo medio energia elettrica 2 persone, ad esempio, ci viene incontro l’Arera, che parla di un consumo di 2200 kWh all’anno dovuto all’utilizzo di elettrodomestici considerati standard: tv, pc, frigorifero, lavastoviglie, condizionatore, scaldabagno elettrico e lavatrice.

Una famiglia composta solo da due persone ha quindi dei consumi elettrici compresi tra 2000 kWh e 2700 kWh all’anno, mentre una persona singola si attesta sui 3-4 kWh consumati al giorno, e quindi 1000-1500 kWh all’anno.

Consumo medio energia elettrica famiglia 3 persone

Una famiglia italiana composta da tre persone, supponendo che abbia a propria disposizione un televisore, due computer, una lavastoviglie, una lavatrice, un condizionatore e un frigorifero, vanta un consumo medio annuo pari a 2500 kWh, che possono diventare anche 2900-3000 kWh con l’aggiunta di uno scaldabagno elettrico e di un altro condizionatore. Chiaramente, quando parliamo di consumo medio energia elettrica famiglia 3 persone si parla unicamente di una stima, che dunque non resterà costante per tutti i periodi dell’anno e nel corso della giornata.

Consumo medio energia elettrica famiglia 4 persone

Chiaramente, il numero dei componenti familiari condiziona anche l’energia utilizzata. Il consumo medio energia elettrica famiglia 4 persone, che utilizzano quotidianamente un televisore, due pc, un frigorifero, lavastoviglie, lavatrice e due condizionatori, si aggira sui 3300 kWh e può arrivare anche a 3600 kWh con l’aggiunta anche di uno scaldabagno elettrico. Chiaramente, si tratta solo di dati indicativi, da utilizzare come base da cui partire per valutare le offerte e stimare una spesa mensile e annua relativa all’utenza energia elettrica. Vediamo ora perché conoscere il consumo medio sia importante e quali accorgimenti prendere per contenere la spesa.

Come si calcola il consumo medio elettricità

Nell’ottica di caprine di più sul consumo di energia elettrica e su come calcolarlo, è bene sottolineare che gran parte della spesa energetica in casa riguarda il consumo di elettrodomestici. Il primo step per calcolare i consumi è quello di valutare la potenza massima di ogni dispositivo, un valore che viene espresso in Watt (W) e viene riportato all’interno dell’etichetta energetica. Se, invece, parliamo di dispositivi ad alta potenza, il parametro è indicato in kilowatt (kW). Si può effettuare il calcolo del costo energia elettrica degli elettrodomestici semplicemente moltiplicando la potenza dell’apparecchio per le ore di utilizzo.

A questo punto non resta che moltiplicare tale valore per la tariffa energetica della propria fornitura, ottenendo così il dato della spesa sostenuta per ciascun elettrodomestico. Si tratta, però, solo di una indicazione parziale, in quanto la potenza degli elettrodomestici fa riferimento al valore massimo. Ci sono, poi, anche altri fattori che influenzano i consumi, tra cui la classe energetica, la manutenzione e la corretta installazione. Infine, per il calcolo del consumo medio energia elettrica si possono utilizzare dei sistemi di misurazione da installare alle prese della corrente.

Perché è importante conoscere il consumo medio energia elettrica

Conoscere il consumo medio è un primo passo molto importante in direzione della riduzione dell’impatto ambientale e di un miglioramento della gestione delle risorse. Sapere quanto e come si consuma energia in casa è una premessa importante per identificare opportunità di risparmio e migliorare l’efficienza energetica. In quest’ottica è bene ricordare come la produzione di energia elettrica sia una delle maggiori fonti di emissioni gas serra. Inoltre, il consumo di energia incide direttamente sulle bollette domestiche e può stimolare l’interesse nei confronti di fonti di energia alternativa. Infine, ma non certo meno importante, informarsi sul consumo medio energia elettrica aiuta anche a diffondere una maggiore consapevolezza ambientale, favorendo abitudini quotidiane virtuose e sostenibili.

Consigli per ridurre il consumo medio energia elettrica

Una volta che si ha preso consapevolezza del consumo medio in base al proprio nucleo familiare è bene sottolineare che è possibile abbattere la spesa seguendo alcuni consigli. Per realizzare un risparmio è diventato assolutamente essenziale utilizzare esclusivamente elettrodomestici a basso consumo, il cui elevato prezzo d’acquisto viene poi ammortizzato in bolletta nel tempo. Si possono conseguire risparmi notevoli anche utilizzando luci Led o fluorescenti al posto delle vecchie, ed energivore, lampadine alogene. Altro consiglio utile, e di sicura efficacia, è quello di spegnere sempre tutti gli elettrodomestici che non vengono utilizzati, questo perché molti apparecchi continuano a consumare energia.

Il consumo di energia in standby rappresenta un costo importante, stimato in Europa nell’ordine di circa 300 kWh per abitazione all’anno, pari all’11% del consumo. Per trovare una soluzione basta evitare lo standby e ricorrere alle multiprese. Per avere sempre contezza di quanta energia viene consumata da ciascun elettrodomestico è anche possibile utilizzare un wattmetro, ovvero uno strumento che può essere impiegato per effettuare la misura della potenza elettrica in un determinato circuito.

Altre a ridurre il consumo medio energia elettrica, per abbattere i costi in bolletta si consiglia anche di utilizzare strumenti intuitivi e gratuiti come il comparatore di Libero Tariffe. Dovrai semplicemente inserire i dati relativi alla tua utenza, compreso il consumo medio, e potrai scegliere solo tra le offerte più interessanti sulla base delle tue esigenze.

In collaborazione con Libero Tariffe

 

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