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Copilot Vision, l'AI legge il web per conto degli utenti

Microsoft ha reso disponibile la nuova funzione Copilot Vision che permette all'AI di affiancare l'utente durante la navigazione web

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windows copilot Fonte foto: monticello / Shutterstock.com

Continua il programma di sviluppo di Copilot: Microsoft, infatti, ha annunciato la disponibilità di Copilot Vision, accessibile, per il momento, esclusivamente in versione preview. Si tratta di un test che farà da apripista al rilascio globale di questa nuova funzione che va a potenziare, in modo significativo, le capacità dell’assistente AI di Microsoft.

Come funziona Copilot Vision

Microsoft ha presentato Copilot Vision lo scorso mese di ottobre e solo ora ha reso disponibile una prima versione di questa funzione. Si tratta di una particolare funzione di Copilot che permette all’assistente di Microsoft di poter analizzare e comprendere gli elementi visualizzati in una pagina web.

Per utilizzare questa capacità è necessario utilizzare il browser Edge. Grazie a Copilot Vision, l’assistente AI può utilizzare le informazioni presenti nelle pagine web visitate dall’utente, andando a raccogliere informazioni dai testi, dalle immagini e da qualsiasi altro contenuto incluso nella pagina stessa.

Ad esempio, durante la lettura di un articolo è possibile chiedere a Copilot informazioni aggiuntive su un argomento o su un’immagine inclusa nel testo. L’assistente sarà in grado di comprendere il contesto in cui viene posta la domanda, grazie all’analisi della pagina web, fornendo informazioni collegate.

Copilot Vision potrà essere utilizzato in varie situazioni, diventando un assistente per lo shopping online oltre che un vero e proprio motore di ricerca in grado di interfacciarsi con il sito che l’utente sta visitando, ad esempio per ottenere maggiori informazioni su di un determinato argomento.

In una prima fase, la funzione Vision potrà essere attivata soltanto in alcuni casi e, in particolare, su un gruppo predefinito di siti web. Microsoft, infatti, sta sviluppato questa capacità del suo assistente con un’attenzione particolare alla privacy.

L’obiettivo è evitare di incorrere negli stessi problemi che hanno rallentato il rilascio di Recall, che Microsoft ha dovuto ritardare a causa proprio di questioni legate alla gestione dei dati sensibili degli utenti. Con i prossimi aggiornamenti, Vision potrebbe diventare più completo.

Microsoft ha anche chiarito che la funzione non utilizza i dati dei siti web per l’addestramento dei modelli di AI, in modo da evitare problemi legati al Copyright. Anche su questa questione, la casa americana sta cercando di procedere a piccoli passi in modo da non dover fare i conti con ulteriori ostacoli durante lo sviluppo.

Come usare Copilot Vision

Per il momento, Copilot Vision è disponibile solo in versione preview. Solo alcuni utenti Pro selezionati, tramite il programma Copilot Labs, hanno la possibilità di testare questa nuova funzione AI. La funzione è, inoltre, limitata agli Stati Uniti e alla lingua inglese. Microsoft dovrebbe rendere disponibile per tutti Copilot Vision nel corso del 2025.

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