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Cosa fare se il ripristino di sistema di Windows fallisce

Se durante un blocco improvviso la modalità di ripristino non dovesse funzionare sul computer con Windows dovremo attivare il PC in modalità provvisoria

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windows ripristino Fonte foto: Melnikov Dmitriy / Shutterstock.com

Il ripristino di sistema è uno degli strumenti chiave per ogni computer. In caso di bug e problemi improvvisi questa funzione consente di ripristinare file e programmi bloccati durante una sessione attiva. Se i documenti dovessero essere stati danneggiati il ripristino potrebbe anche consentirci di evitare una perdita di informazioni.

Effettuare un ripristino su Windows

Il ripristino di sistema è una funzione presente praticamente in qualsiasi computer con Windows. Si tratta di uno strumento davvero facile da utilizzare. In più non serve una grande conoscenza informatica per eseguire quest’operazione.

L’importante è seguire con ordine le azioni da compiere. Su Windows 10 per iniziare ad effettuare un ripristino dovremo per prima cosa andare nella barra di ricerca vicina al menu Start (in basso a sinistra) e qui digitare semplicemente la parola “Ripristino”.

A questo punto la funzione apparirà nel menu e noi dovremo cliccarci sopra. Una volta aperta la sezione del pannello di controllo relativa al ripristino visualizzeremo una lista degli ultimi salvataggi effettuati dal sistema.

A questo punto non ci resta che scegliere l’ultimo salvataggio prima del blocco di un programma o di un documento per ripristinare da quel preciso momento la nostra sessione di lavoro. Se la lista non è molto ricca di salvataggi potrebbe essere necessario cliccare sulla voce “Mostra altri punti di ripristino” per visualizzare dei backup precedenti.

Una volta scelto il punto di ripristino, per completare l’operazione basta cliccare su Avanti e poi seguire la procedura guidata di Windows. Va ricordato che su Windows, per impostazione predefinita, il sistema operativo non crea in automatico dei punti di ripristino, saremo noi dunque a doverne creare di volta in volta uno.

Si tratta di un’operazione molto semplice. Per farlo andiamo sempre nella barra di ricerca e digitiamo “Crea un punto di ripristino”. Apriremo la funzione dedicata sul panello di controllo e seguendo la procedura guidata realizzeremo il nostro primo punto di ripristino. È importante crearne di nuovi ogni volta che salviamo un documento importante, eseguiamo un aggiornamento, o scarichiamo un nuovo programma.

Ripristino da modalità provvisoria

Alle volte il ripristino dal menu di Windows 10 potrebbe non funzionare al meglio. In questi casi potremmo effettuare un ripristino con la modalità provvisoria. Esistono due metodi per attivare la modalità provvisoria.

Dalle impostazioni basta premere il tasto WINDOWS (quello con il logo della finestrella) + il pulsante I della tastiera. In questo modo apriremo le Impostazioni. A questo punto selezioniamo la voce Aggiornamento e sicurezza e poi clicchiamo Ripristino.

Andiamo dunque sulla sezione denominata Avvio avanzato, e da qui selezioniamo Riavvia ora. Dopo il riavvio del PC nella schermata Scegli un’opzione, selezioniamo Risoluzione dei problemi Opzioni avanzate > Impostazioni di avvio > Riavvia. Dopo il riavvio del PC, vedremo un elenco di opzioni. Selezioniamo F4 per avviare il PC in modalità provvisoria.

Per accedere alla schermata della modalità provvisoria basta anche effettuare alcune azioni sulla schermata d’accesso. Per prima cosa riavviamo il PC. A questo punto quando viene visualizzata la schermata di accesso, teniamo premuto il tasto MAIUSC, mentre selezioniamo il pulsante di alimentazione e quindi clicchiamo su Riavvio.

Dopo il riavvio del PC, vedremo un elenco di opzioni. Selezioniamo 4 o F4 per avviare il PC in Modalità provvisoria. Una volta entrati in modalità provvisoria selezioniamo la voce Ripristino dal menu di avvio. Apriremo così gli strumenti avanzati di Recupero. E da lì potremo selezionare l’ultimo salvataggio utile per recupere file e documenti importanti.

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