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Cosa sono i Bitmoji e come si fanno su Android

Molti social media e applicazioni per la messaggistica stanno puntando sui Bitmoji, avatar di noi personalizzati con la realtà aumentata, ecco come funzionano

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Come creare Bitmoji

Ora che anche WhatsApp ha ceduto alla tentazione degli sticker, possiamo dire che il cerchio si sia chiuso: le nostre chat e conversazioni sono sempre più visuali e sempre meno testuali. Ideali per comunicare qualunque stato d’animo, le immagini (che siano semplici faccine, emoji, GIF o, per l’appunto, sticker) stanno soppiantando il testo scritto.

Un contributo fondamentale a questa “causa” è arrivato dai Bitmoji, simpatiche faccine/adesivi che gli utenti possono realizzare “a propria immagine e somiglianza”. I primi a introdurli sono stati gli sviluppatori di Snapchat, seguiti a ruota anche da altre piattaforme social e di messaggistica istantanea. Oggi creare bitmoji è molto più semplice rispetto a qualche anno fa: basta un semplice programma o un’app sullo smartphone e il gioco è fatto. Un esempio è dato da Genies, app per Android e iOS che crea bitmoji e, grazie alla realtà aumentata e all’intelligenza artificiale le personalizza e le “anima”. Le faccine così create possono poi essere utilizzate all’interno di diverse app di messaggistica.

Cosa sono i Bitmoji

Genies non è la prima azienda a investire forte sui Bitmoji. Tra i primi a credere nei Bitmoji ci fu Snapchat, e proprio il social media sta spingendo forte per la realizzazione e la diffusione su larga scala dei Bitmoji. Per Snapchat l’uso di queste emoji personalizzate dagli utenti rappresenta la novità per riguadagnare terreno nei confronti di Instagram e Facebook. Al momento, però, l’app meglio sviluppata per la creazione di avatar personali è Genies, che offre un milione di opzioni per modificare e personalizzare il proprio Bitmoji. Al momento inoltre sono tra le poche applicazioni di Bitmoji che consentono di usare questi avatar in AR anche in altre app, tra le quali le principali della messaggistica come Facebook Messenger, iMessage e WhatsApp. Stando agli sviluppatori oltre a tutte le azioni e i movimenti che un Bitmoji può compiere l’app è anche in grado di riconoscere solo inquadrando il nostro volto circa 180 stati d’animo. 

Come creare un Bitmoji con Genies

Una volta puntata la fotocamera su di noi potremo personalizzare il nostro Bitmoji cambiando colore della pelle, taglio di capelli o colorazione degli occhi. Come già detto, le opzioni per la modifica del Bitmoji superano il milione. Una volta creato un Bitmoji potremo comunque modificarlo in ogni momento. Tenendo la fotocamera aperta possiamo fare in modo che il nostro avatar imiti il nostro stato d’animo o quello che stiamo facendo. In alternativa, come già sottolineato, possiamo scrivere qualcosa come fai una piroetta o fai il broncio e l’avatar eseguirà. Esistono anche tutta una serie di accessori, a pagamento e non, per il nostro Bitmoji. Basti pensare che Gucci, il primo inserzionista a investire negli avatar AR di Genies, offre la possibilità di acquisto di oltre 200 capi extra-lusso per il nostro clone digitale.