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Digitale terrestre: l'uovo oggi e la gallina domani

Per non farsi trovare impreparati allo switch off la soluzione più conveniente è una strategia in due tempi: un decoder economico oggi, una buona smart TV 4K domani.

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televisione Fonte foto: madeaw - stock.adobe.com

Ormai lo sanno tutti: sta per arrivare il digitale terrestre di seconda generazione e non tutte le TV sono compatibili: qualcuno resterà col telecomando in mano, senza poter più vedere i propri programmi preferiti. Non sarà tutto e subito, ma sarà per tutti.

Tanto se ne parla, ma purtroppo poco si conosce. Almeno tra le persone comuni, i normali telespettatori che da mesi sono sommersi di sigle incomprensibili: DVB-T, DVB-T2, Mpeg 4, HEVC. Noi di Libero Tecnologia vi abbiamo spiegato spesso come, e quando, avverrà il cambiamento ma è chiaro, logico e normale che ci siano ancora molti utenti che si chiedono: devo cambiare il televisore? Nel frattempo la stampa generalista parla di milioni e milioni di TV incompatibili da sostituire e il Governo lancia un bonus dopo l’altro per acquistare dispositivi di ultima generazione. Per fare ulteriore chiarezza, quindi, abbiamo deciso di spiegarvi nel modo più semplice possibile come prendere l’uovo oggi e la gallina domani. Senza spendere soldi inutilmente.

Il DVB-T2 spiegato semplice

Il DVB-T2 è il nuovo standard di trasmissione dei programmi TV, il famoso digitale terrestre di seconda generazione. Per motivi tecnici solo in parte giustificabili il Ministero dello Sviluppo Economico ha deciso che il passaggio dal vecchio al nuovo digitale (il famigerato "switch off") avverrà in due tempi.

Il 1° settembre 2021, cioè tra meno di 50 giorni, c’è il primo step: le emittenti dovranno passare dal vecchio standard di compressione delle immagini e del suono Mpeg 2 al nuovo Mpeg 4.

Già questo passaggio taglierà fuori alcuni televisori: tutti quelli incompatibili con l’Mpeg 4. In teoria tutte le TV recenti dovrebbero essere compatibili, ma in pratica nelle case degli italiani ci sono molte TV di vecchia generazione (e negli ultimi anni sono stati venduti anche parecchi scarti di magazzino).

Il 21 giugno 2022 c’è il secondo step: le emittenti cambieranno (gradualmente) di nuovo lo standard di compressione e passeranno al nuovo High Efficiency Video Coding (HEVC o H.265), che è l’erede dell’Mpeg 4.

Anche se la TV è compatibile Mpeg 4, quindi, non è detto che lo sia anche con l’HEVC. Ancora una volta le TV abbastanza recenti dovrebbero esserlo, ma non è garantito al 100%.

Come testare la TV

I cambiamenti tecnici, quindi, saranno due e non uno: il primo a settembre 2021 e il secondo a giugno 2022. Per capire se la TV sopravviverà dopo il primo e dopo il secondo cambiamento esistono degli appositi canali di test.

Per sapere se la TV è compatibile con l’Mpeg 4 è sufficiente andare ai canali già trasmessi in HD (alta definizione): ad esempio 501 (Rai Uno HD), 505 (Canale 5 HD) o 507 (LA7 HD). Se questi canali si vedono, allora il sistema è pronto per il primo step dello switch off.

Per sapere se la TV è compatibile anche con l’HEVC è invece necessario andara ai canali 100 o 200: se compare la scritta "Test HEVC Main10", allora il sistema è 100% compatibile con il digitale terrestre di seconda generazione.

La maggior parte delle TV "principali" presenti nelle case degli italiani (diciamo quelle del salotto) sono recenti e compatibili almeno con l’Mpeg 4. Molte anche con l’HEVC.

Un numero praticamente impossibile da calcolare di TV "secondarie" (posizionate in cucina, nella stanza dei bambini, in camera da letto o magari nelle seconde case) è invece a rischio.

L’uovo oggi, la gallina domani

Alla luce di questi due step tecnici, quello che vi consigliamo è una strategia anch’essa in due step: comprare oggi un decoder esterno DVB-T2 economico per la fase di mezzo (quella dal 1° settembre 2021 al 21 giugno 2022) e comprare domani una nuova smart TV pienamente compatibile.

Il consiglio per il primo step è di spendere poco, perché tanto il decoder non servirà per sempre. Ecco alcuni esempi di decoder DVB-T2 che non costano molto:

Edision PICCO T265, Full High Definition DVB-T2

Edision PICCO T265, Full High Definition DVB-T2

Digiquest DGQ990 HD – decoder DVB-T2

Digiquest DGQ990 HD – decoder DVB-T2

Strom 506-M Decoder Digitale Terrestre Full HD

Strom 506-M Decoder Digitale Terrestre Full HD

Il secondo step lo farete a primavera 2022: potrete comprare un nuovo Smart TV 4K, che sarà sicuramente compatibile, e lo metterete in salotto. La TV che oggi avete in salotto (e che magari non è 4K ma solo Full HD) la userete in un’altra stanza e, se rimarrà una ulteriore TV non compatibile in casa potrete continuare a usare il decoder acquistato oggi.

Se preferite saltare il primo step e andare subito al secondo, senza però spendere troppo, ecco alcune TV compatibili DVB-T2 con un buon rapporto prezzo-caratteristiche:

Sony KD43XH8096PBAEP, Smart Android Tv 43 Pollici, Smart Tv 4K

Sony KD43XH8096PBAEP, Smart Android Tv 43 Pollici, Smart Tv 4K

Samsung TV AU7190, Smart TV 55 pollici 4K

Samsung TV AU7190, Smart TV 55 pollici 4K

LG NanoCell 43NANO756PA, Smart TV LED 4K 43 pollici

LG NanoCell 43NANO756PA, Smart TV LED 4K 43 pollici

TCL 50C711, Smart Android Tv 50 pollici, QLED, 4K

TCL 50C711, Smart Android Tv 50 pollici, QLED, 4K

TCL TV 55P616, Smart TV 55 Pollici, 4K

TCL TV 55P616, Smart TV 55 Pollici, 4K

Sharp Aquos 50BN6EA, Smart TV 4K 50 pollici

Sharp Aquos 50BN6EA, Smart TV 4K 50 pollici

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