Google Call Screen arriva in Italia: come funziona
Google Call Screen è arrivato in Italia, e promette di semplificare parecchio la vita a chi sceglierà di avvalersene: ecco cos'è e come funziona

Messa in bacheca la pratica Google Pixel 6 almeno a livello internazionale – visto che in Italia si prospetta una lunga attesa, a meno di non ricorrere a soluzioni alternative – , Google è tornata a concentrarsi su ciò che storicamente le riesce alla grande, ovvero migliorare l’esperienza utente attraverso delle funzioni smart.
Tra queste rientra a pieno titolo anche Call Screen, una trovata “alla Google” per semplificare e rendere più confortevole il quotidiano a chi possiede uno smartphone Pixel. Call Screen non è una novità assoluta, è una novità per noi italiani: è stata presentata e distribuita in appena tre Paesi nel 2019, ma adesso finalmente arriva anche dalle nostre parti in concomitanza con il debutto dei nuovi Pixel. Di fatto Screen Call sgrava l’utente dal compito di rispondere alle chiamate che in molti considerano fastidiose, ossia quelle da parte di compositori automatici, robot o risponditori: Call Screen risponde al posto nostro, ecco come funziona.
Cos’è Google Call Screen
Call Screen di Google è una funzionalità che, in breve, consente all’utente di filtrare le chiamate indesiderate lasciando l’onere della risposta a Google Assistant. La promessa è quella di delegare Assistant a rispondere alle chiamate in arrivo per far guadagnare tempo all’utente, che in questo modo può sapere se la chiamata è “reale” o dietro un numero sconosciuto c’è un call center, un robot o un risponditore automatico.
Google ha finalmente esteso Call Screen a un numero maggiore di Paesi tra i quali c’è l’Italia insieme a Francia, Germania, Spagna, Regno Unito, Irlanda e Australia. Una buona notizia, “macchiata” però da una rinuncia che dovremo accettare noi italiani insieme agli appassionati dei Paesi appena menzionati. Screen Call non sarà un risponditore automatico ma manuale: l’automatismo continuerà ad essere un’esclusiva dei mercati di USA, Canada e Giappone.
Come funziona Google Screen Call
Ciò significa che in queste tre regioni, ossia in modalità automatica, Screen Call risponde effettivamente al nostro posto in piena autonomia, quindi senza neanche il bisogno che parta la suoneria togliendo pure all’utente il “disturbo” della chiamata in arrivo (magari di un call center). Nella versione “manuale” di Call Screen che arriva in Italia e negli altri sei Paesi menzionati in precedenza invece l’utente, all’arrivo di una chiamata, deve scegliere se rispondere personalmente o lasciare l’incombenza a Call Screen attraverso un apposito tasto.
A questo punto l’assistente di Google risponde, chiede all’interlocutore chi è e cosa desidera mostrando a schermo la trascrizione delle risposte all’utente, il quale può scegliere se approfondire facendo fare ad Assistant delle altre domande (ad esempio se si tratta di una questione urgente o rimandabile), se riagganciare oppure rispondere direttamente. Screen Call in modalità manuale ha debuttato in USA, Canada e Giappone già nel 2019, quindi due anni fa: la speranza è che non bisogni attendere altri due anni per avere la modalità di risposta automatica anche in Italia, ma è apprezzabile che, sia pure dopo tempo, qualcosa si sia mossa.