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Google compie 20 anni e si rifà il look

Il motore di ricerca di Mountain View compie 20 anni, per festeggiare Google ha realizzato tantissime nuove funzioni, ecco le principali novità che troveremo

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Google compie 20 anni e si rifà il look Fonte foto: ANSA

Google spegne le 20 candeline e festeggia cambiando il proprio look. Come? Con tantissime nuove funzionalità e anche con un’interfaccia tutta nuova. Ecco dunque tutte le novità che troveremo in Google in vista del ventesimo anniversario.

Il motore di ricerca più conosciuto e utilizzato è stato messo online nel 1998 (dieci anni prima di Chrome) e, in appena 20 anni, è stato in grado di rivoluzionare il web, introducendo nuove modalità di “consumo” e nuovi standard. Non ci si deve sorprendere se oltre il 90% delle ricerche online viene fatto su Google, con una media di circa 3 miliardi di ricerche al giorno. Una posizione che il gigante di Mountain View rafforza quotidianamente, presentando piccole novità e aggiustamenti del proprio algoritmo di ricerca per offrire agli utenti risultati sempre migliori e sempre più precisi. E per festeggiare al meglio il compimento dei 20 anni, Google regala agli utenti nuove funzionalità pensate per rendere ancora più semplice e immediato trovare ciò che cercano sul web.

Activity Card su Google

Come saprete, Google conserva traccia di tutte le ricerche che avete effettuato così da poterne dedurre le tue preferenze e proporti risultati (e pubblicità) in linea con i tuoi gusti. Con l’ultimo aggiornamento del motore di ricerca, consultare la tua cronologia ricerche Google sarà più semplice. Merito delle Activity Card, una sorta di raccoglitori nelle quali le ricerche sono catalogate per singoli argomenti e non solo per singoli URL. Ad esempio, se dovessimo cercare un argomento relativo allo sport, le Activity Card ci mostreranno tutti i risultati cercati e visualizzati nell’ultimo periodo su quel determinato argomento. In questo modo avremo sempre a disposizione più fonti, tra quelle che preferiamo e che di solito visualizziamo di più, per ogni singolo argomento cercato in Rete.

Finalmente arriva anche Google Lens

Google Lens è forse l’implementazione più attesa su Google di questi ultimi anni. Per chi non la conoscesse si tratta di una tecnologia basata su intelligenza artificiale che consente all’utente di ricevere informazioni su un ristorante, un prodotto, o un locale semplicemente partendo da una fotografia. In pratica da oggi quando vediamo un’immagine su Google troveremo in basso il pulsante per l’attivazione di Google Lens. A questo punto grazie alla sua rete neurale lo strumento ci dirà cosa si trova in quella foto e ci fornirà elementi aggiuntivi e informazioni extra, come orari di apertura nel caso di un ristorante o un museo, per fare un esempio pratico.

AMP Story

Anche su Google arrivano le Storie. No, non quelle di Facebook e Instagram, ma delle anteprime con immagini, video e grafici che renderanno interattive le anticipazioni delle notizie. In pratica prima di cliccare su un particolare articolo avremo a disposizione un’anteprima fatta di immagini, piccole descrizioni o tabelle che ci daranno un quadro d’insieme chiaro dell’argomento e poi se vorremo approfondire cliccheremo sulla news.

Anteprima dei video

Lo scopo Storie è anche quello di ridurre i tempi di caricamento e ridurre a zero le ricerche non utili ai fini degli utenti. In questa ottica vanno lette anche le nuove funzioni per l’anteprima dei video. In pratica, quando cercheremo dei video su Google vedremo l’anticipazione di alcuni fotogrammi del filmato e capiremo subito se si tratta di un video che ci può interessare o meno. Le anteprime video saranno visibili anche sui luoghi di maggiore interesse. Mettiamo per esempio che cerchiamo il Lago di Como su Google, oltre alle classiche immagini avremo anche a disposizione un mini-video per capire al meglio l’argomento ricercato.

La funzione Scopri

Infine, anche su Google arriva la funzione Esplora, o meglio Discover Google. In pratica si tratta di una sezione per i suggerimenti di ricerca in base a quello che abbiamo cercato in passato e in base ai nostri gusti di navigazione. Si tratta in parole spicciole della stessa funzione che tutti usiamo sui social media quando cerchiamo qualcosa di interessante senza però partire da una parola chiave specifica ma ci lasciamo guidare dal programma che si base sui nostri gusti. Ecco anche Discover Google funzionerà allo stesso modo.