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Google Pixel 6 avrà la ricarica veloce, ma non il caricatore

"Mini" rivoluzione in vista su Pixel 6 e Pixel 6 Pro: se da un lato la ricarica veloce è stata potenziata, dall'altra sparirà il caricatore in confezione

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google pixel 6 ufficiale Fonte foto: Google

Con Pixel 6 e Pixel 6 Pro, Google è intenzionata a posizionare nuovamente i suoi smartphone migliori nella fascia alta del mercato. È sembrato ovvio fino ad un paio di anni fa che nientemeno che Google, una delle aziende più grandi al mondo, potesse e dovesse avere degli smartphone top di gamma, ma nel 2020 ad esempio non è stato così.

Lo smartphone migliore di Google presentato l’anno scorso, Pixel 5, è sì valido sotto molti aspetti ma non è privo di un chip top di gamma: lo Snapdragon 765G dell’attuale telefono di Google consente di svolgere agevolmente tantissime operazioni e di non soffrire sul piano prestazionale in parecchie occasioni, ma è un gradino sotto i chip migliori forniti dall’industria. Per quest’anno i progetti sono molto diversi. Google, con la collaborazione di Samsung, ha deciso di sviluppare un chip in casa, il Google Tensor, e di posizionare i Pixel 6 sulla cima della piramide. Per essere un top di gamma però non basta avere un chip potente, occorre che tutto il quadro tecnico sia all’altezza della categoria, e dai Pixel 6 ci si aspetta parecchio in ogni ambito.

Sui Pixel 6 ricarica rapida veloce di (quasi) il doppio

Uno degli ambiti in cui il predecessore ha esposto il fianco a critiche è certamente quello della ricarica: 18 watt al massimo, potenza invariata dai Pixel di terza generazione. Un limite per qualcuno, specie con una batteria dalla capacità certo non esagerata. Secondo le ultime indiscrezioni però Google ha preso atto del limite e darà risposte con i nuovi smartphone.

Pixel 6 e Pixel 6 Pro infatti pare che avranno la ricarica veloce a 33 watt. Qualcuno aggrotterà comprensibilmente la fronte: nel 2021, 33 watt sono senza dubbio pochi. Magari non pochissimi, ma pochi. Eppure si può guardare il bicchiere mezzo pieno, perché rispetto alla dotazione dell’anno prima è pur sempre (quasi) il doppio, e la modesta potenza di ricarica potrebbe essere mitigata dalla presenza di una batteria di capacità elevata.

Ma niente caricatore in dotazione

La notizia positiva, quella della presenza di una ricarica veloce sebbene non velocissima, è bilanciata dall’appendice all’indiscrezione, chiamiamola così. A sentire le ultime voci infatti, Google è intenzionata a rimuovere dalla confezione di vendita di Pixel 6 e Pixel 6 Pro il caricabatterie. Un’avvisaglia si era avuta con la presentazione recente di Pixel 5a 5G: “sarà l’ultimo Pixel con il caricatore in confezione”, aveva detto Google, ma molti pensavano che almeno per il 2021 si sarebbe fatta un’eccezione con i top di gamma.

Invece i soliti bene informati confermano: il caricatore non farà parte della dotazione di Pixel 6 e Pixel 6 Pro. La misura rientrerebbe nel filone inaugurato da Apple con gli iPhone 12, probabilmente i primi smartphone a non avere il caricatore in confezione, “per ridurre l’impatto ambientale”, diceva Apple. Lodevole almeno l’intenzione che ha mosso la Mela e che probabilmente muove anche Google (insieme ad una buona fetta della concorrenza), specie in un momento storico in cui c’è almeno uno smartphone in ogni casa e di conseguenza di nuovi caricabatterie – in teoria – non dovremmo aver bisogno.

Certo è che dà e probabilmente darà sempre fastidio l’idea di pagare cifre vicine ai 1.000 euro per uno smartphone e dover acquistare a parte il caricatore.