Google Pixel Fold avrà il miglior display di Samsung
Iniziano a filtrare dei dettagli sul display di Google Pixel Fold: il primo pieghevole di casa Google dovrebbe avere un display a 120 Hz prodotto da Samsung.

Google vuole solamente il meglio per il primo smartphone pieghevole della sua storia. Così si è rivolta a Samsung che per quanto riguarda i display è una delle aziende in grado di fornire i prodotti migliori. Del resto ha un’esperienza non indifferente anche sul tema dei pieghevoli, essendo pronta ad ufficializzare la terza generazione.
Su Google Pixel Fold l’azienda punta ad offrire un display flessibile con una frequenza di aggiornamento di 120 Hz. A detta di Ice Universe, negli ultimi tempi Samsung avrebbe spinto sull’acceleratore in modo molto deciso proprio su questo componente mollando leggermente la presa su altri come la fotocamera, che infatti a detta del leaker su Galaxy Z Fold 3 non avrà aggiornamenti di rilievo rispetto a quella che ha caratterizzato il predecessore. Al contrario dei display: Google avrebbe notato i progressi fatti a Seul e quindi avrebbe contattato loro per opzionare il miglior display possibile per Google Pixel Fold.
I progressi di Samsung nei display per i pieghevoli
Sempre a sentire quanto riferito da Ice Universe i passi avanti svolti da Samsung in fatto di display per smartphone pieghevoli saranno evidenti già a partire da inizio agosto, quando è in programma l’evento Galaxy Unpacked dal quale verrà fuori la generazione di foldable per il 2021.
Galaxy Z Fold 3 e Galaxy Z Flip 3 avranno la “strongest folding screen technology”, e non è chiaro se il leaker si riferisca al grado di avanzamento della tecnologia di Samsung oppure alla resistenza del pannello stesso, che in effetti si è rivelata essere uno dei principali punti deboli delle precedenti generazioni. Ice Universe menziona UTG 2.0 – acronimo di Ultra Thing Glass, vetro ultra sottile di seconda generazione – e UPC – acronimo di Under Panel Camera, fotocamera sotto lo schermo.
La prima potrebbe riferirsi al salto generazionale compiuto dall’azienda per rendere compatibile la S Pen con il display di Galaxy Z Fold 3, la seconda invece fa riferimento alla tecnologia affascinante che consente di sistemare la fotocamera per i selfie sotto lo schermo (su cui lavora anche Xiaomi), in modo da evitare fori o notch all’interno dei quali inserire il componente, soluzioni entrambe poco gradevoli dal punto di vista estetico e che rubano spazio al display stesso.
Google Pixel Fold con display a 120 Hz
Il tema Google Pixel Fold è stato approfondito da un altro leaker, Ross Young. Che sempre su Twitter ha condiviso le informazioni in suo possesso secondo cui tutti i pieghevoli del 2021 avranno display prodotti da Samsung Display con tecnologia OLED LTPO (a basso consumo) e frequenza di aggiornamento di 120 Hz.
Il leaker menziona una serie di produttori di cui sono attesi i pieghevoli, tra i quali rientra anche Google che da Samsung ne avrebbe opzionato uno da 7,57 pollici per il Pixel Fold. È curioso comunque come i Pixel siano rimasti fermi ai 90 Hz di frequenza di aggiornamento (anche se non sappiamo cosa farà Google con i Pixel 6) mentre Big G sia già andata dritta sui 120 Hz per Pixel Fold.