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Google svela Gemini, il concorrente diretto di ChatGPT-4

Google ha svelato ufficialmente Gemini, il nuovo modello AI che punta a sfidare ChatGPT-4 andando a integrarsi in tutto l'ecosistema dell'azienda americana

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google-gemini Fonte foto: Google

Google accelera il suo programma di espansione nel settore dell’intelligenza artificiale con il lancio di Gemini, nuovo modello AI destinato a diventare un punto di riferimento per prodotti e servizi dell’azienda nel corso dei prossimi anni. Google Gemini è un LLM (Large Language Model) di nuova generazione che sarà disponibile, da subito, in alcuni servizi e continuerà a crescere e a integrarsi, sempre di più, con l’ecosistema Google.

L’azienda ha presentato tre versioni del nuovo modello (Ultra, Pro e Nano) per coprire tutti i segmenti del mercato, partendo dai calcoli complessi che richiedono l’intervento di modelli AI avanzati, passando poi ai vari servizi messi a disposizione degli utenti, come il motore di ricerca, e fino ad arrivare all’intelligenza artificiale integrata su dispositivi mobili.

Cos’è Google Gemini

Google Gemini è la risposta dell’azienda americana a ChatGPT 4 oltre che il nuovo riferimento per tutto l’ecosistema Google per quanto riguarda la possibilità di sfruttare un sistema di AI di ultima generazione.

Il nuovo modello è stato presentato nella versione 1.0 ed è destinato a ricevere importanti aggiornamenti in futuro. Il nuovo modello è in grado di generare testo, immagini, video, codice e persino contenuti audio. Google ha definito il suo nuovo modello AI come un sistema progettato per essere affidabile, scalabile ed efficiente.

Secondo l’azienda, Gemini è in grado di comprendere input di vario tipo, registrando prestazioni superiori rispetto ad altri modelli multimodali esistenti. La prima versione del modello è già in grado di comprende, spiegare e generare codice, considerando tutti i principali linguaggi di programmazione più diffusi al mondo.

Tre versioni per Google Gemini

Google Gemini 1.0 si articola in tre diverse versioni. La prima si chiama Gemini Ultra ed è considerata dall’azienda come il modello più capace e potente, pensato per gestire i calcoli più complessi. Questa versione è in grado di superare, secondo i dati forniti da Google, il modello concorrente (GPT-4) in 30 dei 32 benchmark accademici oggi utilizzati per testare le capacità di un modello AI.

Ultra è anche il primo modello a superare gli esperti umani in MMLU (massive multitask Language Understanding), un test che utilizza una combinazione di 57 materie scientifiche e umanistiche per verificare conoscenza e problema solving.

Le altre versioni del modello AI di Google sono Gemini Pro, nuovo LLM del chatbot Google Bard, disponibile da alcuni mesi anche in Italia, e di vari altri prodotti dell’azienda, come il motore di ricerca Google Search e, in futuro, il browser Google Chrome che si prepara a registrare l’arrivo di strumenti AI. Gemini Pro sarà disponibile per sviluppatori e clienti aziendali a partire dal 13 dicembre (in beta e, per ora, solo in inglese).

Il nuovo modello AI di Google sarà disponibile anche in una terza versione, denominata Gemini Nano e pensata per l’integrazione negli smartphone che potranno sfruttare l’intelligenza artificiale “on device”. La versione Nano sarà, quindi, integrata in Google Pixel 8 e Google Pixel 8 Pro., alimentando varie funzioni AI accessibili tramite lo smartphone.