Hyperloop: ecco come funzionerà il viaggio con il treno supersonico
L’azienda Hyperloop One ha realizzato una serie di immagini per spiegare come si svolgeranno le fasi di un viaggio con il treno a levitazione magnetica

Negli ultimi mesi in molti abbiamo sentito parlare di Hyperloop. I treni a levitazione magnetica in grado di viaggiare fino a 1200Km/h dentro dei tubi a bassa pressione. Per il mondo dei trasporti sarà una vera e propria rivoluzione, ma sarà necessario aspettare ancora un paio di anni. Nell’ultimo anno abbiamo visto crescere l’interesse di diverse aziende intorno all’idea lanciata qualche anno fa da Elon Musk. Una delle prime e forse più famose è Hyperloop One. Poi c’è Hyperloop TT che sta progettando diversi collegamenti superveloci nell’Est Europa. Mentre un ex dirigente e CEO di Hyperloop One, Brogan BamBrogan, lasciata la vecchia azienda ne ha fondato una tutta sua, dal nome molto italiano Arrivo. Quasi tutte queste realtà si sono dette tecnicamente già pronte per realizzare i collegamenti con i mezzi di trasporto del “futuro”. La prima a spiegare bene come funzioneranno però è stata Hyperloop One. Vediamo allora come si svolgerà un viaggio con i treni supersonici.

Hyperloop One ha annunciato già da novembre scorso di aver raggiunto un accordo con le autorità locali per realizzare il collegamento tra Dubai e Abu Dhabi. Hyperloop One per concludere i lavori condurrà lo studio di fattibilità con McKinsey & Co. e il gruppo Ingels Bjarke, il tutto sarà sponsorizzato dall’Autorità per i trasporti e la mobilità di Dubai. La nuova linea ferroviaria permetterà di viaggiare tra le due città in appen dodici minuti, attualmente ci vogliono in auto più di due ore. Tutto ciò è reso possibile dalla velocità che raggiungeranno i trani all’interno dei tubi

Spiegato il progetto iniziamo a capire come si svolgerà un ipotetico viaggio. Per individuare i collegamenti e gli orari basterà scaricare l’app per smartphone e tablet. Dalle immagini rilasciate da Hyperloop One si capisce che l’applicazione permetterà di salvare delle tratte preferite per una ricerca rapida, e un collegamento può essere impostato come casa, in modo da indicare semplicemente all’app “Portami a casa” e potremo visualizzare tutti i treni supersonici in partenza per la nostra città. L’app non dà come unica opzione Hyperloop ma ci mostra ogni possibile soluzione, saremo noi poi a scegliere se prendere un treno, un bus o un aereo.

Se clicchiamo sull’opzione Hyperloop l’app ci indicherà la nostra distanza dalla stazione e come raggiungerla. Ci verrà indicato anche il numero del gate da individuare in stazione per scegliere il treno giusto verso la nostra destinazione finale. L’app gestisce tutte le parti di un viaggio. Non ci indica solo il gate da prendere, ma anche i mezzi pubblici da prendere nel caso in cui la destinazione sia lontana dalla fermata del treno. Nell’esempio mostrato da Hyperloop One il passeggero sceglie di partire da Abu Dhabi per arrivare a Dubai Marina. Il terminal di Dubai per Hyperloop sarà sotto la Burj Khalifa, perciò una volta arrivati in stazione un piccolo vagone verrà a prenderci per portarci al nostro punto d’arrivo finale, ovvero Dubai Marina. Tempo totale? 28 minuti per 124 chilometri.

Proprio come avviene attualmente negli aeroporti ci saranno diversi gate, in base ad orari di partenza e destinazioni finali. E ci saranno anche diverse classi di vagoni. Come accade normalmente su treni o nei posti a sedere degli aerei. Ci saranno vagoni “classici” dove si condividerà il viaggio, seppur breve, con altri passeggeri. Ci sarà la classe business e infine i “lounge” dove si viaggerà con tutti i comfort del caso.

Una volta arrivati in stazione ci dirigeremo verso il gate che indica il nostro vagone e una volta effettuati i controlli potremo sederci. Gli spostamenti a questo punto saranno finiti. Perciò sarà abbastanza semplice prendere questi treni supersonici. Hyperloop One dice che una stazione standard ospiterà 120 gate in grado di trasportare 8.500 passeggeri all’ora. Un treno sarà composto da quattro vagoni, che una volta assemblati, dopo che tutti i passeggeri saranno saliti, daranno inizio al vero viaggio a 1200 chilometri orari. Tre di questi vagoni saranno destinati ai passeggeri mentre il quarto sarà usato per le valigie.

Una volta arrivati a destinazione il treno viene scomposto. Il progetto di Hyperloop One è quello di far continuare il viaggio al vagone anche fuori dalla stazione, come se questo diventasse una sorta di metropolitana di superficie, per accompagnarci fino alla destinazione finale del nostro viaggio, senza la necessita di cambiare treno, prendere un taxi, un bus o una metropolitana. In pratica Hyperloop vorrebbe creare una linea ferroviaria affiancata da alcune piccole tratte interne alla città per collegare la stazione con i punti d’interesse o di maggior traffico.

Sin qui tutto molto bello, però la domanda sorge spontanea: chi e come verrà gestito tutto questo sistema di trasporti? A monitorare ogni fase del viaggio, il corretto funzionamento della rete e dei trani sarà un apposito centro di controllo. Ogni stazione avrà il proprio. E tutte le stazioni collegate dovranno collaborare e interagire con i centri di controllo dei punti di partenza o arrivo.

I progetti Hyperloop One sono comunque in continuo sviluppo, l’azienda continua a raccogliere finanziamenti in ogni parte del mondo. Gli ultimi in ordine cronologico sono arrivati dalla Finlandia e Olanda che hanno dato il là ai primi test per costruire una linea ferroviaria a levitazione magnetica. Hyperloop One vorrebbe iniziare il prima possibile, magari con il trasporto merci. E anche in questo settore la rivoluzione potrebbe essere significativa. In più la messa in pratica dei viaggi merci potrebbe convincere le persone dell’affidabilità dei treni supersonici. Hyperloop One sta lavorando anche per realizzare i collegamenti con i treni sotto il mare. Per collegare anche isole o territori separati da piccoli stretti.