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Il metaverso non è più vietato ai minori

Mark Zuckeberg non ascolta gli appelli di genitori e politici e decide di aprire il metaverso Horizon Worlds anche agli under 18: per ora solo in USA e Canada

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metaverso Fonte foto: Shutterstock

Il Metaverso apre agli adolescenti di Stati Uniti e Canada. D’altronde, secondo le valutazione di Meta, è logico farlo: il Meta Quest, il visore per accedere ai mondi virtuali è classificato 13+ e dunque sarebbe insensato proporre ai teenager un dispositivo per fare esperienze a loro vietate.

Quindi via libera ai più giovani e giovanissimi per l’accesso a Horizon Worlds, classificato fino a ieri per soli maggiorenni: nelle prossime settimane, dopo alcuni interventi di sicurezza e dopo la modifica di alcune impostazioni da parte di Meta, Horizon Worlds sarà pronto per essere visitato e vissuto anche dai teen.

Horizon Worlds anche per bambini

L’inclusione degli under 18 nel Metaverso sta avvenendo lentamente e per gradi. Secondo Meta, questa prudenza è necessaria per esaminare attentamente i risultati ma con l’obiettivo di estendere questa opportunità in maniera più ampia.

Secondo i piani di Meta i teenager potranno molto presto giocare a Arena Clash e Giant Mini Paddle Golf, assistere a concerti e eventi come spettacoli comici “dal vivo“, il tutto comodamente da casa e indossando il visore.

Nel suo comunicato ufficiale l’azienda di Mark Zuckerberg, spiega che gli adolescenti potranno collegarsi “con persone da tutto il mondo ed esprimersi creando le proprie esperienze virtuali“. Ma è esattamente questo il punto che genera maggiori preoccupazioni proprio negli Stati Uniti.

Metaverso rischioso

Alcune settimane fa i senatori americani Richard Blumenthal e Ed Markey, hanno indirizzato un appello Zuckeberg in cui scrivono: “Con una serie documentata di fallimenti nella protezione di bambini e adolescenti, Meta ha perso la fiducia dei genitori, dei pediatri, dei politici e del pubblico. Qualsiasi strategia per invitare i giovani utenti in uno spazio digitale pieno di potenziali danni non dovrebbe essere guidata dall’obiettivo di massimizzare il profitto. Vi chiediamo di fermare immediatamente il piano di Meta di portare gli utenti adolescenti su Horizon Worlds“.

La risposta di Meta è tutta nel comunicato che annuncia l’apertura di Horizon Worlds ai più giovani, in cui è dichiarato che sono state implementate misure che tutelano la Privacy e per prevenire le interazioni tra adulti estranei e adolescenti.

Ad esempio il profilo degli under 18 è automaticamente impostato come privato, e nell’elenco “persone che potresti conoscere” non saranno mostrati adulti con cui l’adolescente non ha già legami nella vita reale. Oppure gli eventi classificati come “per adulti” non saranno visibili ai teenager.

Poi c’è anche una modalità che distorce la voce dei ragazzi in modo che le gli adulti che non li conoscono non possano intuire la loro età. Infine è disponibile un sistema di parental control che consente ai genitori di verificare i collegamenti dei loro figli e per quanto tempo sono stati connessi.