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Il più famoso password manager gratuito diventa a pagamento: le alternative

LastPass è da anni uno dei password manager più usati al mondo, ma a breve introdurrà una novità importante che impedirà di usarlo gratuitamente al 100%.

Password inserita in un browser Fonte foto: Shutterstock

LastPass, il password manager gratuito più famoso, ha annunciato alcune restrizioni nell’utilizzo della versione gratuita. A partire marzo 2021, sarà infatti possibile continuare a usare il gestore gratis solo su alcuni dispositivi; per gli altri, invece, sarà necessario pagare un abbonamento mensile. Ecco cosa cambia e quali sono le alternative disponibili.

L’introduzione di un servizio Premium, e dunque a pagamento, è giunta come un fulmine a ciel sereno per gli utenti che quotidianamente utilizzano il software sui propri device. A partire dal primo login successivo al 16 marzo, LastPass consentirà di usare l’applicazione senza sborsare un euro solo su un’unica tipologia di device, come computer o smartphone (si può effettuare uno switch per un massimo di 3 volte dopo il primo login), oppure sbloccare tutte le funzionalità tramite un abbonamento al prezzo di 3 dollari al mese, da pagare in un’unica soluzione annuale. Non tutto è però perduto: sono molte le alternative gratuite sul mercato, come Bitwarden, KeePass, LogMeOnce, Nordpass e i gestori integrati nei principali browser; vediamo quali sono.

Bitwarden

Si tratta di un gestore di password gratuito (per l’utilizzo da parte di 2 persone dello stesso database) e open-source, capace di custodire un numero illimitato di chiavi, sia inserite dall’utente che generate direttamente all’interno dell’applicazione. Cross-device, è possibile sincronizzare Bitwarden per avere a disposizione un portafoglio aggiornato. È disponibile per Windows, MacOS e Linux, per i principali browser, nelle versioni mobile per Android e iOS e, addirittura, direttamente dal web.

KeePass

Anche Keepass è gratuito e opensource. A differenza del software precedente, non permette la sincronizzazione automatica cross-device ma solo attraverso un database principale, completamente criptato, che può essere trasferito su tutti i device per i quali esiste una versione dell’applicazione (e sono davvero molte, da Windows a Mac, portable, fino a un numero corposo di dispositivi mobile oltre ai più noti Android e iOS).

LogMeOnce

Ha una versione gratuita che consente l’utilizzo su tutti i dispositivi utilizzati, sincronizzabili tra di loro, e consente la generazione delle password e l’autenticazione a due fattori. Di contro, per sfruttare le funzionalità del piano free (e sono molte) senza aprire il portafoglio, l’utente deve fare i conti con alcuni banner pubblicitari. LogMeOnce è disponibile per Windows, macOS e device mobile.

Nordpass

È disponibile sia in forma gratuita che a pagamento ma, a meno di particolari necessità, la prima può essere sufficiente per la maggior parte degli utenti visto che riesce a registrare illimitati elementi condivisi su tutti i device disponibili (ma ci si può loggare solo su uno alla volta). Nordpass consente la sincronizzazione tra i device ed è presente per Windows macOS, Linux, iOS e Android.

Password manager integrati nei browser

I password manager di Google Chrome e Firefox, insieme al portachiavi iCloud di Apple sono poi delle validissime alternative, gratuite e cross-platform, grazie alla possibilità di essere visualizzate (quasi) ovunque, in modalità diretta o attraverso l’installazione di plugin per browser. Sebbene siano ritenute meno sicure rispetto alle applicazioni di terze parti, sono utili soprattutto in caso di device non condivisi (meno rischi di accessi indesiderati), fornendo anche un sistema di verifica in tempo reale sulla possibilità di compromissione delle chiavi di accesso a causa di data breach.