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Il SNES fa trent'anni e Super Mario fa un record da 156mila dollari

Super Mario batte sé stesso con un nuovo record di vendita all'asta per una cartuccia, mentre Nintendo festeggia i trent'anni del Super NES

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super mario bros Fonte foto: NOTE OMG / Shutterstock

Giornata di record e festeggiamenti per il colosso giapponese del gaming Nintendo: 30 anni fa, il 21 novembre 1990, debuttava in Giappone la console Super Famicon, che sarebbe poi arrivata ad aprile 1992 anche in Europa con il nome internazionale di Super Nintendo Entertainment System (SNES o, come lo han sempre chiamato tutti, Super NES). Questa console a 16 bit ebbe un successo planetario, in un’epoca in cui si doveva ancora nascere la prima Sony PlayStation (1994).

Insieme alla console la confezione includeva anche una copia del videogame Super Mario World, quinto capitolo della (già allora) mitica serie di Super Mario (che quest’anno, a sua volta, fa 35 anni). La stessa serie che, due anni prima, aveva visto il lancio di Super Mario Bros. 3 che, oggi, ha stabilito un nuovo record. Una cartuccia di Super Mario Bros. 3 è stata infatti venduta all’asta da Heritage Auctions per ben 156.000 dollari. Si tratta di un nuovo record per un gioco per console Nintendo, che batte il precedente detenuto ancora da una cartuccia di Super Mario Bros. L’amore dei fan per l’idraulico più famoso del mondo, quindi, è ancora vivissimo dopo oltre tre decenni.

I trent’anni del Super NES.

Dopo l’enorme successo del primo NES del 1983 (quasi 62 milioni di pezzi venduti fino alla fine della produzione, nel 1995), Nintendo riuscì a fare il bis sette anni dopo con 300 mila copie vendute in poche ore. A fine carriera, nel 1999, il Super NES si fermò a 49 milioni di pezzi venduti che, pur essendo di meno rispetto al successo del NES, furono ben di più rispetto alle 29 milioni di Mega Drive vendute dalla concorrente Sega dal 1988 al 1998.

Mentre il NES non aveva quasi concorrenti e aveva in casa un campione come Super Mario, il Super NES se la doveva battere con il Mega Drive e con Sonic the Hedgehog. Quest’ultimo personaggio, pur non raggiungendo mai il successo di Super Mario, gli diede un bel po’ di filo da torcere e, soprattutto, mostrò al mondo quale era la direzione in cui stava andando il gaming: una velocità frenetica del gameplay, che doveva essere sostenuta da un hardware sempre più robusto.

I 156mila dollari di Super Mario 3

Se questa è stata la storia e questi sono stati i numeri di NES e Super NES gran parte del merito, come abbiamo detto, è stato senza dubbio del personaggio di Super Mario. Non stupisce più di tanto, per questo, l’asta chiusa a 156mila dollari per una cartuccia originale, sigillata e con antitaccheggio di Super Mario Bros. 3.

La particolarità di questa cartuccia, che ha spinto così in alto il prezzo, è la posizione della parola “Bros.“: è a sinistra, sopra la mano di Super Mario, e non al centro come la maggior parte delle cartucce vendute. Si tratta di una cartuccia appartenente ad una serie molto ristretta, perché Nintendo dopo poco spostò il “Bros.” al centro perché si rese conto che messo a sinistra era poco visibile.

Un errore di grafica, insomma, che fu presto corretto. Ma se la maggior parte delle persone non farebbe mai caso ad un dettaglio tutto sommato ininfluente, non è certo così per il mondo dei collezionisti. In questo ambiente i numeri (piccoli) si traducono in quotazioni (grandi).

E così è stato anche per questa cartuccia che, con i suoi 156.000 dollari di offerta finale straccia il precedente record di 114.000 dollari per una cartuccia venduta, sempre da Heritage Auctions, a luglio. Anche in quel caso si trattava di un piccolo lotto di produzione, poi ritirato.