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PMI E INDUSTRIA 4.0

Industria 4.0, che differenza c'è tra M2M e IoT

Machine to machine e Internet of Things sono due tecnologie fondamentali per l'Industria 4.0. Ma per implementarle, bisogna conoscere le differenze

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Industria 4.0, che differenza c'è tra M2M e IoT Fonte foto: Shutterstock

Nel mondo dell’imprenditorialità, in maniera particolare all’interno di quella che strizza l’occhio alla nuova Industria 4.0, c’è un po’ di confusione tra M2M e IoT. Stiamo parlando di due nuove tecnologie di ultima generazione, Machine to Machine e Internet of Things, che vanno capite e sfruttate meglio dalle PMI.

Le due tecnologie, seppur simili, hanno delle sostanziali differenza d’applicazione. Una loro scorretta conoscenza può rappresentare un’arma a doppio taglio per un’azienda che decide di investire in questo campo. Cerchiamo allora di capire in che modo Machine to Machine e Internet of Things si differenziano e in quali contesti possono essere utilizzate insieme. La separazione tra M2M e IoT non significa che queste due tecnologie non possano convivere all’interno di una stessa azienda. Anzi, l’Industria 4.0 avvantaggerà soprattutto le imprese che capiranno come integrare il più possibile le nuove tecnologie ai loro processi produttivi già avviati.

M2M

Con il termine Machine to Machine si identifica quella comunicazione da remoto tra i macchinari, i dispositivi e i sensori di un sistema chiuso. L’obiettivo principale di questa tecnologia è quello di gestire e monitorare le macchine per fornire un servizio di manutenzione meno costoso e più strutturato e soprattutto quello di efficientare la produzione riducendo le spese e i tempi.

IoT

Internet of Things è una tecnologia più ampia e variegata. Include oggetti, alcuni anche molto grandi come macchine, di uso comune e di uso industriale. Grazie all’IoT abbiamo termostati connessi a Internet, lampadine intelligenti e auto a guida autonoma. Nell’Internet of Things l’uomo è fondamentale poiché gestisce ogni processo tramite applicazioni pensate per smartphone e tablet e permette anche la comunicazione tra i vari oggetti intelligenti.

Le principali differenze

Come abbiamo visto una delle differenze principali è che M2M permette di connettere esclusivamente le macchine di una PMI, mentre l’IoT crea delle connessioni con tra gli oggetti dei clienti e dei fornitori. Sono in pratica due sistemi di comunicazione intelligente totalmente diversi tra loro. Non va dimenticato che l’IoT non connette solo macchinari industriali ma può collegare anche un frigorifero o un qualsiasi elettrodomestico di casa. Se M2M ha come finalità le macchine dell’azienda, l’Internet of Things ha come finalità quella di raccogliere dati. Informazioni che poi potranno fare molto comodo all’impresa. In sostanza l’IoT al momento offre una serie di possibilità maggiori per la crescita di un’azienda, mentre l’M2M è fondamentale per efficientare e ridurre i costi diproduzione.

 

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