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L'anno inizierà con uno spettacolo da non perdersi in cielo: quando Giove e la Luna si incontrano

Luna e Giove nel cielo di gennaio 2024 ma non solo: ecco gli eventi cardine da osservare nel primo mese del nuovo anno e alcuni consigli utili da seguire

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Il 2024 ci darà molti motivi per guardare verso il cielo stellato. Di seguito elenchiamo le principali meraviglie che gli appassionati non dovrebbero proprio farsi sfuggire nel mese di gennaio. Ben sette eventi di grande impatto, di cui il principale è previsto per il 18.

18 gennaio: Giove e la Luna

Il 18 gennaio 2024 vedrà il pianeta più grande del sistema solare, Giove, dominare il cielo della prima serata. Una “visione” che apparirà al fianco di una mezza Luna luminosa. Saranno entrambi nella costellazione dell’Ariete, ed ecco gli elementi cardine di cui tener conto per l’avvistamento:

  • ora di avvicinamento 18:42 GMT;
  • distanza di avvicinamento: 2°31’;
  • Ora di congiunzione: 20:40 GMT;
  • Distanza di congiunzione: 2°46’.

Un accoppiamento a dir poco affascinante, che si ripeterà altre tre volte nel corso della prima parte dell’anno: 14 febbraio, 13 marzo e 10 aprile. Ogni congiunzione sarà differente dall’altra, in relazione a quelli che sono i cicli mensili della Luna, che si presenterà in differenti fasi e orientamenti.

Altri eventi a gennaio 2024

A gennaio 2024 non mancano di certo gli eventi astronomici di rilievo. Abbiamo dedicato spazio a quello probabilmente più affascinante, ma ecco gli altri di cui tener conto. L’8 gennaio la Luna sarà vicina a Venere, con ora di congiunzione 20:15 GMT e distanza della congiunzione 5°42’. In quest’occasione il satellite e il pianeta avranno la stessa ascensione retta. Si consiglia di procedere con l’osservazione al mattino presto. Il momento migliore sarebbe due ore prima dell’alba, quando la Luna sarà nella costellazione dello Scorpione e Venere nella costellazione dell’Ofiuco.

Il 9 gennaio, invece, la Luna sarà vicina a Mercurio, con ora della congiunzione 18:49 GMT e distanza della congiunzione 6°35’. Mercurio sorgerà al mattino, circa 1 ora e mezza prima del Sole, con entrambi che troveranno spazio nella costellazione dell’Ofiuco.

Il 10 gennaio avremo invece Luna e Marte in avvicinamento, con ora della congiunzione 8:32 GMT e distanza della congiunzione 4°09’. Il Pianeta Rosso sorgerà un’ora prima dell’alba e, insieme al satellite, sarà nella costellazione del Sagittario. Il 14 gennaio, invece, la Luna sarà vicina a Saturno, con ora della congiunzione 09:31 GMT e distanza della congiunzione 4°09’. In questa data saranno al massimo della loro vicinanza. Il pianeta sarà visibile alla sera, vicino una Luna crescente, trovando spazio nella costellazione dell’Acquario.

Il 15 gennaio ci sarà invece un particolare fenomeno, con l’occultazione lunare di Nettuno. Ciò vuol dire che la Luna vi passerà dinanzi, oscurandolo. Il 19 gennaio, infine, il satellite sarà vicino a Urano, con ora di congiunzione 18:11 GMT e distanza di congiunzione 2°47’. In questo caso, però, sarà alquanto complesso procedere a una individuazione accettabile senza binocolo o telescopio. Con tali strumenti sarà di certo più semplice riuscire a individuare il pianeta nel cielo stellato.

Consigli utili

Perdere il momento esatto non è un dramma. I corpi celesti saranno relativamente vicini sia prima che dopo quell’attimo preciso indicato. Quando c’è Luna piena è molto difficile procedere con l’osservazione, in quanto il suo bagliore nasconde i corpi celesti “di fianco”. Ciò vale soprattutto per quei pianeti poco brillanti. In tale circostanza si potranno invece ammirare i pianeti con magnitudine bassa, come Venere e Giove. Infine, un sistema semplice e immediato per comprendere se vicino al satellite terrestre ci sia una stella o un pianeta. Se la luce tremola, è una stella, al contrario invece si tratta di un pianeta.