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SCIENZA

Una misteriosa struttura gigante e circolare è emersa in Grecia durante gli scavi di un aeroporto

Nel corso degli scavi per la realizzazione di un aeroporto, in Grecia è stata scoperta una gigantesca struttura circolare: è ancora mistero sul suo significato.

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Sono ancora pochi i dettagli emersi dall’analisi preliminare condotta sulla gigantesca struttura circolare che è stata ritrovata in Grecia nelle scorse settimane, durante i lavori per la realizzazione di un nuovo aeroporto. Si tratta di una scoperta del tutto inattesa e sicuramente misteriosa: gli archeologi non hanno ancora capito che cosa rappresenti e quale sia il suo significato. Ma si sono già fatte strada alcune ipotesi interessanti.

La misteriosa struttura emersa in Grecia

In luoghi particolarmente densi di testimonianze archeologiche, capita spesso che alcuni semplici lavori di scavo relativi all’urbanistica portino alla scoperta di siti preziosi. È successo di recente in Messico, durante la realizzazione del percorso del Treno Maya, ma anche a Roma e – adesso – in Grecia. In particolare, sull’isola di Creta è attualmente in costruzione il Nuovo Aeroporto Internazionale di Heraklion Creta, che ha già portato alla scoperta di 35 nuovi siti archeologici. A questi se ne aggiunge uno finora sconosciuto, composto da una bizzarra struttura circolare di grandi dimensioni.

Il ritrovamento è avvenuto in cima alla collina di Papoura, a nord-ovest di Kasteli: qui sorgono alcuni terreni su cui gli operai avrebbero dovuto installare le antenne radar per il nuovo aeroporto – naturalmente, i lavori sono stati spostati in altra zona per preservare questo importante patrimonio archeologico. Si tratta di un edificio che occupa una superficie di circa 1.800 metri quadri e ha un diametro di circa 50 metri. La sua particolare forma è perfettamente rotonda, con otto anelli concentrici realizzati in pietra.

Pochi sono i muri ancora rimasti in piedi, i quali misurano non più di 1,7 metri d’altezza. All’interno della struttura, si trova un edificio di circa 15 metri di diametro. È la prima volta che gli archeologi rinvengono qualcosa di simile sull’isola di Creta, cosa che accresce il mistero. Dalle analisi preliminari è emerso che la struttura ha un’età di circa 4.000 anni, quindi risalirebbe al periodo del Minoico Medio (2.100 a.C. – 1.600 a.C.). “Si tratta di un ritrovamento unico e di grande interesse. Ci sono soluzioni affinché gli studi archeologici sul monumento siano completati e affinché venga completamente protetto” – ha dichiarato Lina Mendoni, archeologa e ministro della cultura in Grecia.

Cosa sappiamo sulla nuova scoperta

È ancora mistero sulla funzione di questa enigmatica struttura circolare: in base ai pochi dettagli emersi, gli archeologi ipotizzano che non fosse adibita a scopi residenziali, bensì che venisse utilizzata per svolgervi riti e cerimonie religiose. Al suo interno, in effetti, sono state ritrovate ossa animali in gran numero: “Potrebbe essere stato utilizzato periodicamente, forse per cerimonie rituali che comportavano il consumo di cibo, vino e forse offerte” – ha spiegato la dottoressa Mendoni. La posizione stessa dell’edificio suggerisce questa ipotesi.

Un’altra, ancor più affascinante teoria parla del mitologico labirinto del Minotauro: la struttura a cerchi concentrici presenta infatti una caratteristica molto particolare, ovvero la presenza di muri che, disposti a raggiera irregolare, formano una serie di ambienti collegati tra di loro attraverso alcuni stretti passaggi. Sembra, insomma, quasi un labirinto di anelli uno situato all’interno dell’altro, con muri divisori che potrebbero confondere le idee. Ma si tratta senza dubbio di un’ipotesi che non può trovare riscontro nella realtà.

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