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Netflix punta forte sui giochi, ma nessuno li usa

Netflix continua a perdere abbonati e i 24 giochi proposti nell'offerta sono usati solo dall'1% degli iscritti globali

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Netflix, stop all'abbonamento in-app su Apple Fonte foto: Shutterstock/sdx15

La crisi della perdita di abbonati che sta affrontando Netflix, trimestre dopo trimestre, sta imponendo ai suoi dirigenti un cambio di passo. Che consiste nel trovare nuove soluzioni per arginare la perdita di utenti paganti e contrastare l’ascesa di altre piattaforme, come Disney+. Anche se, a detta di molti, il problema non sta nei contenuti ma nel costo elevato dell’abbonamento, che in Italia varia da 7,99 a 17,99 al mese.

Una prima soluzione è stata intravista qualche mese fa con un primo accordo con Microsoft per portare la pubblicità su un futuro abbonamento low cost. La soluzione, però, prima di essere implementata richiede almeno un biennio di preparazione. Nel frattempo Netflix sperimenta sul campo altre possibili soluzioni: come l’offerta di giochi per smartphone inaugurata lo scorso novembre. Che però non sta ottenendo il successo sperato: secondo i dati raccolti dalla società di analisi Apptopia, finora sono 23,3 milioni gli abbonati che hanno scaricato i giochi Netlfix per mobile. Giochi usati da circa 1,7 milioni di utenti al giorno, pari a meno dell’1% dei 221 milioni di abbonati globali.

Netflix punta sui giochi ma gli abbonati no

Nel primo trimestre del 2022 Netflix ha perso 200 mila abbonati. Anche se a giugno, grazie ai nuovi episodi di Stranger Things è stato conquistato qualche milione, che però ha annullato l’iscrizione subito dopo. E difatti, nel secondo trimestre di quest’anno, Netflix ha segnalato la perdita di quasi 1 milione di abbonati.

Secondo il management di Netflix a “rubare” utenti alla piattaforma sono i grandi player dell’intrattenimento come Epic Games e TikTok che sottraggono tempo (gratis) agli utenti che potrebbero invece sottoscrivere un abbonamento alla piattaforma dello streaming e usare quel tempo per guardare film e serie TV, o per giocare.

Ecco che la risposta è stata trovata nella proposta di giochi da scaricare proprio da Netflix così da offrire ai suoi utenti più giovani un buon motivo per confermare l’abbonamento. L’intenzione era sulla carta buoba, ma poi nella pratica questa risposta da parte dei giovani non c’è stata.

A Netflix sostengono che è ancora troppo presto per tirare la somme: d’altronde sulla piattaforma si possono scaricare appena 24 giochi dei 50 previsti per fine 2022. E probabilmente manca ancora quel titolo best seller capace di trainare tutti gli altri.

La strategia di Netflix per conquistare abbonati

Netflix ha basato la propria strategia di conquista di nuovi abbonati sulla pazienza e sulla sperimentazione. E sullo shopping.

L’anno scorso ha acquisito tre studi di sviluppo di giochi e ha pagato circa 72 milioni di dollari per l’acquisizione dello studio finlandese Next Games. Il management è convinto che questi investimenti restituiranno successo sul lungo termine, sarà vero?