Password sicure e semplici da ricordare, i consigli dell'hacker
Kurt Muhl ha rilasciato una serie di consigli utili agli utenti per creare delle password facili da ricordare ma che non possono essere hackerate

Generalmente gli hacker non sono persone di cui fidarsi. Anche perché il loro scopo principale è quello di infettare i nostri dispositivi e rubare le nostre credenziali. Ma se un hacker spiega come creare delle password facili da ricordare ma difficili da rubare bisogna dargli ascolto.
Uno dei primi consigli dati da Kurt Muhl, esperto di sicurezza informatica per il RedTeam Security, è quello di sfruttare le domande di sicurezza presenti su molti siti. L’hacker consiglia di creare una password sfruttando le prime lettere di ogni parola presente nella nostra risposta. Per esempio se la risposta alla domanda di sicurezza è: “Ho comprato la mia casa per 1 euro” la nostra password perfetta potrebbe essere HCLMCP1E. Si tratta di un codice d’accesso complesso ma molto facile da ricordare per noi. Inoltre è un sistema difficilmente hackerabile con software specifici per la decifrazione delle chiavi di sicurezza.
Consigli per le password
L’hacker ha poi sconsigliato in ogni caso l’uso delle password a catena. Ovvero quelle che contengono un sistema ripetitivo nella combinazione di lettere, numeri o simboli. Come per esempio abc123def456, oppure QWERTY o 111AAA. Queste password possono essere scoperte in pochi secondi dai cyber criminali con l’uso di software specifici. Muhl, per creare delle password facilmente associabili ma difficili da decifrare, consiglia invece di usare nazioni, luoghi, o squadre sportive da associare a numeri che usiamo spesso. Il consiglio però è quello di non usare posti facilmente associabili a noi, come la nostra città o la nostra nazione. L’altro consiglio è quello di scegliere delle password abbastanza lunghe. Più lunga sarà la nostra password più difficile sarà da decifrare. Ovviamente deve esserci un compromesso, una password “infinita” è difficile da ricordare e potremo commettere spesso degli errori nella digitazione.