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Phon professionale: guida alla scelta del miglior asciugacapelli

Devi scegliere un nuovo asciugacapelli per il tuo salone oppure vuoi acquistarne uno da tenere a casa? Ecco perché optare per uno professionale e le qualità da ricercare

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Phon professionale: guida alla scelta del miglior asciugacapelli

Il phon professionale è un elettrodomestico sempre più diffuso, non solo nei saloni dei parrucchieri, ma anche all’interno delle case dei consumatori. L’asciugacapelli rappresenta, infatti, uno strumento fondamentale per il benessere della chioma e per questo motivo occorre sceglierlo con attenzione.

Se fino a qualche anno fa, i dispositivi erano simili tra loro, oggi il mercato offre tante alternative, complice l’evoluzione tecnologica. Per esempio, molti prodotti in circolazione funzionano grazie a motori digitali. Tra questi spiccano i motori brushless, che producono un flusso d’aria capace di penetrare velocemente, assicurando un’asciugatura rapida ma allo stesso tempo sana e uniforme. Inoltre, gli ultimi modelli assicurano una significativa riduzione dei consumi rispetto a quelli tradizionali. Insomma, l’asciugacapelli può essere un alleato della bellezza e salute della chioma, ma anche uno strumento sostenibile per l’ambiente. Basta saper scegliere quello giusto.

Perché è importante scegliere un phon professionale

L’asciugacapelli è uno degli strumenti più usati al mondo. Lo adoperiamo dopo la doccia, il bagno oppure semplicemente per modellare la chioma prima di uscire. Ecco perché non dobbiamo sottovalutarlo.

Questo dispositivo emette un getto d’aria a temperature elevate direttamente sui capelli e, se non si fa attenzione sia alla scelta che alla modalità corretta di utilizzo, può danneggiare struttura del capello e cuoio capelluto. In alcuni casi, un getto d’aria a temperature troppo elevate può contribuire all’insorgenza di disturbi, tra cui forfora o capelli grassi. Nessun trattamento o maschera può risolvere i problemi legati ad un asciugacapelli mediocre!

Fortunatamente, la tecnologia ci viene in aiuto: i modelli di ultima generazione sono pensati per asciugare i capelli in modo perfetto, sano e senza consumare troppa energia.

Asciugacapelli professionale: caratteristiche più importanti

Parliamo di un dispositivo nato appositamente per i professionisti che, per lavoro, devono usarlo e tenerlo alzato per diverse ore al giorno. Un phon troppo pesante o con una struttura massiccia, difficile da impugnare, rischia di provocare alla lunga danni all’apparato muscolo-scheletrico. Per tale motivo, un buon phon professionale deve pesare poco (meno di 300 grammi) ed essere ergonomico. Solo così si prevengono i problemi alle ossa, ai muscoli e alle braccia tipici del parrucchiere professionista.

La seconda qualità fondamentale è la velocità di asciugatura, ricercata sia dai parrucchieri, sia dalle persone comuni. Sul mercato esistono phon capaci di completare il lavoro in pochi minuti, anche su chi ha i capelli lunghi. Naturalmente, la velocità di asciugatura non deve compromettere la salute del capello. E qui viene in aiuto la terza caratteristica da ricercare in un buon phon professionale: la tecnologia utilizzata.

Orientarsi tra le funzioni di un asciugacapelli di ultima generazione per molti potrebbe essere piuttosto difficile. Tuttavia, alcune tecnologie possono davvero fare la differenza.

Phon professionale: migliori tecnologie in circolazione

Un buon phon professionale con motore brushless, oggi, è la scelta tecnologicamente più avanzata. Questo tipo di motore, per capirci, è lo stesso che troviamo nei moderni aspirapolvere ciclonici. Da preferire, inoltre, una modello dotato di un buon filtro  che impedisce alle particelle di sporco e polvere di danneggiare il motore.

Se dobbiamo usare il phon professionale sui capelli dopo la tintura, poi, è importante che esso sia dotato di una tecnologia per proteggere il colore. Ad esempio la sigillatura delle cuticole del capello. Un buon asciugacapelli, infine, si comanda tramite una comoda interfaccia digitale e ci permette di memorizzare numerose configurazioni di potenza e calore in modo da poterlo usare “al volo” senza doverlo riconfigurare ogni volta da zero.