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Tutte le opzioni di pubblicità su Amazon

In questo articolo troverai una guida completa su come fare pubblicità su Amazon. Scopri le diverse tipologie, alcuni consigli utili e quali sono i costi.

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Pubblicità su Amazon Fonte foto: Shutterstock

Vendere su Amazon non è una possibilità di guadagno riservata solo alle grandi aziende, che possono garantire quantitativi massicci di prodotti in movimento ogni mese. A usufruire dei vantaggi offerti dalla piattaforma, infatti, sono anche i venditori alle prime armi. Come? Anzitutto, la prima cosa da fare è creare un proprio account da venditore su Amazon. Poi, mettere in vendita i propri prodotti in vetrina, anche approfittando del servizio di pubblicità offerto dall’e-commerce. Un metodo semplice e alla portata di tutti, che può aiutare ad aumentare le vendite del proprio negozio virtuale.

Un processo importante, per non dire fondamentale, per avere una chance di imporsi sulla concorrenza. Se da un lato infatti la vastità di Amazon rappresenta un vantaggio, non ponendo quasi limiti alle tipologie di oggetti in vendita, dall’altro questo gigantesco bazar digitale può essere dispersivo, rendendo difficile per i clienti individuare un dato negozio online. Affidando la propria pubblicità ad Amazon è possibile sfruttare i tantissimi dati raccolti dalla piattaforma, che consentono di operare una sponsorizzazione mirata dei prodotti. In questo modo si riuscirà, in linea di massima, a suggerire quello che si sta vendendo a un pubblico particolarmente interessato ad acquistarlo. Un modo semplice per riuscire a convertire facilmente un utente in un cliente.

Cos’è Amazon Ads

Per consentire ai venditori – piccoli o grandi che siano – di ampliare il proprio pubblico di riferimento e incrementare le vendite, la piattaforma di shopping più nota al mondo mette a disposizione Amazon Ads, una piattaforma pensata per “aiutare gli inserzionisti a raggiungere i propri obiettivi pubblicitari“. Dalla pianificazione degli annunci ai suggerimenti mirati per attivare le campagne relative a una certa tipologia di prodotto, Amazon Ads segue i venditori passo dopo passo, permettendogli di ottimizzare i propri risultati di vendita.

Opzioni di pubblicità su Amazon

Annunci sponsorizzati

Amazon propone differenti tipologie di annunci, tra i quali poter scegliere, individuando quello più adatto ai propri prodotti. Ecco alcune delle opzioni disponibili.

  • Sponsored Products, ossia annunci che promuovono singoli prodotti su Amazon e su app e siti web selezionati ad hoc dalla piattaforma. Si tratta, di fatto, di una soluzione che consente di pubblicizzare i prodotti scegliendo le relative parole chiave da utilizzare come target, oppure lasciando che sia lo stesso sitema pubblicitario a sceglierle per voi. Questo significa che, ogni qual volta un utente cercherà una delle parole chiavi che sono state scelte per l’annuncio, la piattaforma gli mostrerà il vostro prodotto in evidenza. In questo caso, infatti, parliamo di annunci costo per click – il che significa che spenderete budget ogni qual volta un utente cliccherà sul collegamento per raggiungere la pagina del prodotto pubblicizzato -.
  • Sponsored Brands, annunci pubblicitari mirati a far conoscere il tuo marchio al pubblico. In questo caso parliamo di annunci, statici o dinamici, pensati per avvicinare gli utenti al vostro eshop e convincerli ad acquistare i vostri prodotti. Proprio per questo, questi annunci compariranno in cima, accanto o all’interno dei risultati di ricerca – sia su desktop che su dispositivi mobili -, così da attirare l’attenzione del pubblico di vostro interesse. Dopo aver cliccato sul banner, infatti, il sistema reindirizza il navigante sulla landing page creata appositamente dal venditore.
  • Sponsored Display, un tipo differente di annuncio, che fa riferimento a un prodotto specifico o agli interessi di un utente, evidenziati attraverso l’analisi delle ricerche effettuate in precedenza. Si tratta di annunci connessi alla pagina dettaglio del prodotto, rientranti nel noto sistema pay-per-click. Sfruttando questa opzione, gli annunci possono apparire in posizioni differenti, da una pagina dettaglio di un prodotto a quella dei risultati di ricerca, così come in una dedicata alle recensioni o alle offerte.

Formati degli annunci

Per garantire ai venditori di raggiungere segmenti di pubblico anche molto diversi tra loro, Amazon offre la possibilità di scegliere tra diversi formati di annunci pubblicitari:

  • annunci video, declinati sulla TV in streaming – incluso Prime Video – e su siti affiliati come Twitch e affini. Ideali soprattutto per chi vuole conquistare un pubblico su larga scala
  • annunci audio, ossia “annunci non ignorabili da 10 a 30 secondi che vengono riprodotti per gli ascoltatori su servizi audio di streaming diretti e di terze parti” quali Amazon Music, Twitch e l’immancabile Alexa. Un formato che garantisce di raggiungere un ampio numero di utenti
  • annunci display, pensati per aiutare venditori a far conoscere il proprio brand o eshop. Proprio per questo, compariranno non solo su Amazon, ma anche su tutte le piattaforme di sua proprietà – come Twitch -, oltre che su siti e app di terze parti
  • annunci personalizzati, ossia una soluzione che consente ai venditori di ricevere un supporto diretto dalla piattaforma per costruire campagne pubblicitarie complete
  • annunci per dispositivi, che saranno mostrati a tutti gli utenti che utilizzano determinati dispositivi Amazon dotati di schermo – come Fire TV, tablet Fire ed Echo Show –  o servizi offerti dalla stessa piattaforma – come Prime Video -.

Pubblicità su Amazon: consigli per l’uso

Attuare una nuova strategia di pubblicità per i propri prodotti è sempre difficile. Si tende naturalmente a diffidare, studiando con attenzione ogni dettame. È ciò che qualunque venditore dovrebbe sempre fare. Ecco alcuni utili consigli per sfruttare al meglio questo strumento:

  • È importante saper sfruttare Amazon per i propri obiettivi, senza farsi limitare dalla portata della concorrenza, così come dall’enorme quantitativo di prodotti in vendita. Si consiglia di creare delle campagne pubblicitarie che siano basate sulle categorie prodotto. Il tutto non sarà molto diverso rispetto a quanto richiesto da Google AdWords. Ogni campagna pubblicitaria racchiuderà al proprio interno delle sottocategorie. Ognuna di queste vanterà una lista di keyword rilevanti. È in quest’area che occorre creare annunci pubblicitari, che siano specifici per ogni lista di parole chiave.
  • È fondamentale dare la giusta importanza al copy. Sarebbe sbagliato ritenere che la parte scritta del proprio annuncio debba limitarsi a una mera descrizione dell’oggetto in vendita. In molti invece propongono testi particolarmente ampi, nella speranza che il gran numero di dettagli possa attrarre il cliente e rassicurarlo sulla bontà del prodotto. Altri invece fanno un uso errato delle parole chiavi, posizionandole in ogni dove all’interno del testo.
  • Dal titolo dell’annuncio alla sua descrizione, il principale obiettivo è quello di far cliccare il cliente. Il titolo dovrebbe essere breve ed esaustivo, con le giuste keyword. Un titolo eccessivamente lungo non sarà letto per intero dagli utenti, che potrebbero perdere informazioni importanti.
  • La descrizione interna all’annuncio deve invece vantare una corretta impaginazione, dividendo il testo in paragrafi. In questo modo si guida l’utente alla lettura, evitando di “spaventarlo” dinanzi a un corpo testo “enorme”.
  • È importante sfruttare le parole chiave, da posizionare però con cautela, magari a inizio descrizione, nella fase centrale e alla fine, senza esagerare. Essere ironici e sfruttare il proprio senso dell’umorismo nell’annuncio può aiutare. Lo stesso dicasi per la creazione di un senso d’urgenza nei potenziali clienti. Se si sta proponendo un’offerta temporanea, ad esempio, assicurarsi sempre d’avvisare adeguatamente l’utente, incitandolo a sbrigarsi, data l’imminente scadenza.
  • Ogni annuncio creato dovrà essere il più specifico possibile. Il testo creato, o commissionato a un professionista, dovrà racchiudere tutte le informazioni principali. È importante capire quali siano le domande degli utenti e offrire loro una risposta dettagliata nella descrizione. Si consiglia di controllare la sezione commenti dedicata agli acquirenti, così da modificare la descrizione, ampliandola, se necessario.
  • È possibile sfruttare la scia dei concorrenti più celebri, studiandone gli annunci e copiando alcune parole chiave, così da poter apparire nelle ricerche correlate. Si consiglia di effettuare una ricerca generica del prodotto nella barra di Amazon, leggendo i suggerimenti che di volta in volta appaiono.
  • Più che optare per un annuncio rispetto all’atro, si consiglia di sfruttarli tutti, seppur in fasi differenti, ottenendo vantaggi da ognuno. I prodotti sponsorizzati possono garantire una redditività in tempi brevi. Gli Headline Search però potrebbero consentire il raggiungimento di un numero maggiore di utenti, dunque di potenziali clienti. Ogni tipologia di annuncio farà riferimento a una categoria differente di cliente. È dunque importante sperimentare le varie modalità a disposizione.

L’importanza delle Negative Keywords

Chiunque usi regolarmente Google AdWords, sa bene cosa siano le Negative Words. Si tratta delle parole chiave per le quali non vogliamo che il nostro annuncio venga individuato durante una ricerca.

Può trattarsi ad esempio di una keyword fin troppo generica, che potrebbe condurre un utente a cliccare sul proprio annuncio, senza avere alcuna intenzione di acquistare il prodotto. Dal momento che il pagamento della sponsorizzazione avviene per singolo click, è necessario ridurre al minimo, laddove possibile, il numero di visite sulla pagina del prodotto non effettuate da potenziali clienti.

L’annuncio dovrà dunque essere il più specifico possibile, individuando un preciso target e rivolgendo la propria attenzione soltanto a questo. Essere generici, nella speranza di attirare chiunque, porterà soltanto a una spesa enorme, evitabile e poco efficace.

I vantaggi di Amazon

Per quanto la concorrenza sia enorme e spietata, portando spesso piccoli venditori a confrontarsi con grandi colossi del mercato, pubblicizzare e vendere i beni su Amazon continua a essere un’ottima idea.

Una strategia consigliata per chi è alle prime armi o meno, con poco da investire in pubblicità o un fondo ben preciso e in aumento. Il vantaggio principale è dato dalla grande notorietà della piattaforma, che viene sempre più spesso sfruttata dagli utenti per effettuare ricerche dirette. Ciò vuol dire non passare da Google per determinate categorie di beni, preferendo sfruttare la barra di ricerca dell’e-commerce. Va da sé che vendere un prodotto e non essere registrati ad Amazon è soltanto uno svantaggio.

È inoltre possibile sfruttare l’e-commerce come una vetrina, dove mettere in vendita soltanto i prodotti di punta del proprio catalogo. All’interno della descrizione sarà possibile incitare a cercare lo shop privato, investendo in pubblicità soltanto per pochi annunci, riducendo l’uscita mensile regolare.