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Quali dati personali condividi se usi un'app o un gioco su Facebook

Quali sono i dati raccolti dalle app collegate al nostro account Facebook? Come possiamo proteggere la nostra privacy? Ecco cosa bisogna sapere

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app facebook Fonte foto: AlesiaKan / Shutterstock.com

Ogni volta che colleghiamo un’app o un gioco al nostro profilo Facebook, per fare il login automaticamente senza inserire il nostro indirizzo e-mail e password, stiamo concedendo allo sviluppatore di quella app la possibilità di farsi un bel po’ di fatti nostri.

Tutte le app collegate a Facebook, infatti, possono accedere ad una discreta quantità di dati relativi alla nostra attività su Facebook. Dati che, a dire il vero, non servirebbero affatto all’app per funzionare, ma che lo sviluppatore ci chiede di dargli per un motivo molto semplice: li monetizza vendendoli in forma anonima. Come al solito, se il prodotto o il servizio è gratis allora il prodotto sei tu. C’è però un modo per conoscere quanti e quali dati può leggere un’app e, di conseguenza, capire se ne legge troppi. E, se lo fa, allora è una buona idea scollegarla da Facebook per tutelare la nostra privacy. Il modo più comodo per controllare quali dati personali condividiamo con ogni app è accedere al nostro profilo Facebook tramite un browser Web.

Come controllare i dati condivisi con le app su Facebook

Dal nostro profilo Facebook possiamo controllare a quali dati accede ogni app facendo click sull’icona a forma di triangolino, in alto a destra, e facendo poi click su Impostazioni e privacy > Impostazioni. Qui dovremo selezionare App e siti Web dal menu a sinistra. Vedremo l’elenco delle app che hanno accesso al nostro profilo e tutti i dati che possono leggere. Controlliamole una ad una in cerca di qualcosa di strano: un videogioco vuole accedere alle nostre foto e video? Non è il caso. Un’app di fotoritocco vuole conoscere dove ci geolocalizziamo su Facebook? E perché dovrebbe saperlo.

App attive, scadute e rimosse

Tutte le app che hanno accesso al nostro profilo Facebook vengono classificate e raggruppate in tre grandi gruppi dal social: attive, scadute e rimosse. Le app attive sono quelle che possono richiedere le informazioni che abbiamo scelto di condividere. Quelle scadute sono app che non usiamo da almeno 90 giorni e che Facebook mette sostanzialmente in pausa: possono accedere alle informazioni che abbiamo condiviso in precedenza, ma non possono più accedere alle informazioni più recenti. Infine, le app rimosse sono lo storico di tutte le app che abbiamo usato in passato e poi scollegato da Facebook. Possono accedere alle informazioni che abbiamo pubblicato fin tanto che non le abbiamo rimosse.